Aussie Racing Car: l’incidente è spettacolare
Ciascuna automobile del campionato Aussie Racing Car è lunga 3 metri ed adotta un motore bicilindrico di origine motociclista, da 1.2 litri. L’accelerazione 0-100 km/h è in 4.9 secondi.
Brendon Tucker è il protagonista di uno spettacolare incidente verificatosi durante il campionato Aussie Racing Cars, categoria di supporto alla locale serie V8 Supercars. L’episodio è andato in scena al Sydney Olympic Park, durante le qualifiche della gara organizzata ad Homebush. Vediamo Tucker approcciare ad una curva in maniera scomposta. La sua vettura arriva lunga e va quindi a sbattere contro le barriere protettive, capovolgendosi nove volte e continuando a piroettare finché non va a fermarsi contro le barriere posizionate sull’altro lato della pista. Il pilota è poi uscito dall’abitacolo con le proprie forze.
Il campionato Aussie Racing Cars accoglie vetture decisamente particolari ed originali, il cui corpo vettura è la miniatura/caricatura di automobili moderne o d’epoca. A livello tecnico adottano un motore bicilindrico 1.2 di origine motociclistica (Yamaha FJ1200), da 125 CV. Si abbina ad una trasmissione sequenziale a 5 rapporti, mentre le prestazioni sono più che ottime: per lo 0-100 km/h bastano 4.9 secondi, la velocità massima è indicata in 230 km/h ed il quarto di miglio viene portato a compimento in 11.9 secondi. Ciascuna vettura è lunga 3 metri, larga 1.35 ed alta 1.05. La massa è di 450 chili.
Aussie Racing Car