IMA Colibrì: già raccolte 700 manifestazioni d’interesse
La IMA Colibrì fornisce una nuova interpetazione sul tema della mobilità alternativa. E’ un’utilitaria elettrica, le cui batterie si possono ricaricare all’80% in appena 20 minuti. Costerà 8.900 euro.
Il tema della mobilità alternativa è sviluppato dalle aziende automobilistiche con impegno e flessibilità. I marchi giapponesi seguono ad esempio un proprio itinerario, di matrice più futuristica, adottando soluzioni che possono rivelarsi progressiste e d’impatto. Innovative Mobility Automobile (IMA) ha invece pensato ad un veicolo di matrice più tradizionale, intelligente e pratico, le cui soluzioni hanno già conquistato centinaia di automobilisti: l’IMA Colibrì ha già raccolto 700 manifestazioni d’interesse. Di cosa si tratta? La Colibrì è una vettura prettamente cittadina, monoposto, leggerissima e con trazione elettrica, esposta in anteprima durante lo scorso salone di Ginevra.
Adotta un motore elettrico da 32 CV, a cui si allacciano batterie di particolare efficacia: l’80% di un ciclo di carica può essere portato a termine in appena 20 minuti (da un impianto tradizionale), mentre il pacco batterie inizia a soffrire le pene dell’usura dopo non meno di 2.000 cicli. L’utilitaria tedesca pesa 440 chili, scatta da 0 a 100 km/h in 9.9 secondi e raggiunge la velocità massima di 120 km/h, mentre l’autonomia è indicata in 110 chilometri. Il vano bagagli ha capacità di 180 litri, nonostante un corpo vettura decisamente compatto e raccolto: misura 2.75 metri in lunghezza, 1.18 metri in larghezza ed 1.30 metri in altezza. Il telaio è invece in acciaio e magnesio.
La IMA Colibrì sarà in vendita al prezzo stimato di 8.900 euro, a cui vanno aggiunti 55 euro al mese di noleggio batterie. I responsabili della Innovative Mobility Automobile stanno ancora cercando finanziatori. Loro obiettivo è introdurre la Colibrì dal 2016 e venderne 18.000 già nel primo anno di commercializzazione.
