Mazda: smentito l’arrivo di un nuovo motore rotax
Un nuovo motore rotax è sostenibile economicamente solo vendendone 100.000 o più esemplari l’anno. Obiettivo che la stessa Mazda ritiene al momento impossibile da soddisfare.
Il nuovo amministratore delegato Mazda ha smentito l’arrivo di un motore rotax. “La soluzione non è al momento percorribile – ha spiegato Masa-michi Kogai, intervistato da AutomotiveNews –. Un simile motore deve rivelarsi fortunato a livello commerciale, ed al momento non vi sono le condizioni perché ciò avvenga”. Kogai ha poi indicato il requisito fondamentale per valutarne lo sviluppo: raggiungere e superare le 100.000 unità all’anno, soglia oltre la quale il rotax dovrebbe generare profitti. I vertici dell’azienda giapponese evidentemente ritengono che non vi siano 100.000 persone/l’anno cui interessa una tecnologia simile.
“Siamo la prima e l’unica azienda a credere nei motori di tipo rotativo – conclude Kogai –. Abbiamo quindi delle responsabilità. Lasciateci continuare nel nostro processo di ricerca”. Il manager pone così termine alle voci ed alle indiscrezioni che hanno riguardato la possibile sostituita della Mazda RX-8, uscita di produzione nel 2011 dopo una carriera lunga 8 anni. La cautela di Mazda non sembra comunque ingiustificata: negli Stati Uniti si vendettero al massimo 23.690 RX-8 in un anno (era il 2004), mentre 56.203 appassionati scelsero una RX-7 nel lontano 1986.