Ford Mustang: in Germania è stata inizialmente venduta come T5
La Ford Mustang non è sempre stata chiamata così. Per lo meno in Germania, dove la prima generazione fu inizialmente denominata T5.
La scelta del nome rappresenta una fra le questioni più estenuanti e faticose nella genesi di un’automobile. Ciascun marchio deve infatti conciliare le più disparate esigenze – che siano di natura linguistica o fonetica –, senza ovviamente infrangere brevetti o violare esclusive. L’esempio più noto è riconducibile alla diatriba fra Porsche e Peugeot, con quest’ultima ‘proprietaria’ di tutte le combinazioni numeriche con lo 0 nel mezzo. Pochi sono tuttavia a conoscenza degli equilibrismi che dovette affrontare Ford prima di ottenere il via libera per commercializzare in Germania la Mustang di prima generazione.
La paternità del nome Mustang era infatti esclusiva della Krupp, azienda tedesca specializzata anche nella produzione di veicoli commerciali. Il Krupp Mustang era dunque un mezzo versatile e polivalente, declinato in più versioni, che obbligò l’Ovale Blu ad introdurre una denominazione alternativa con la quale battezzare la sua coupè. In Germania fu inizialmente venduta come Ford T5, codice utilizzato fin dalle prime fasi di sviluppo e promosso poi a denominazione ufficiale. La T5 differiva così dalle Mustang per l’utilizzo di alcuni scudetti specifici, su volante, tappo del serbatoio e parafanghi.
Molte Ford T5 vennero acquistate da soldati statunitensi di stanza in Germania, attraverso canali militari. Lo stesso accade ancor’oggi: l’Ovale Blu vende circa 4.000 Mustang l’anno al di fuori degli Stati Uniti, e 1.000 di queste attraverso canali militari.