La Lamborghini in fiamme a 400 km/h? Ecco il video dall’abitacolo

Abbiamo pubblicato qualche giorno fa il video di una sfortunata Lamborghini Gallardo, inghiottita dalle fiamme mentre concludeva una gara d’accelerazione sul quarto di miglio. Torniamo oggi sull’episodio, perché un secondo filmato ci porta nell’abitacolo e racconta la vicenda da una prospettiva ancora più drammatica. L’automobile non dà alcun problema fino a quando non si avvicina al traguardo. A questo punto sentiamo un rumore sordo e vediamo il pilota agitarsi, consapevole del pericolo che va profilandosi; si slaccia la cintura e rallenta nel modo più brusco possibile, mentre l’abitacolo inizia a riempirsi di fumo.

Non gli resta quindi che aprire la portiera e mettersi in salvo, mentre i vigili del fuoco intervengono per domare l’incendio, che aveva nel frattempo avvolto l’intera sezione posteriore. La Lamborghini Gallardo LP570-4 è stata modificata da Underground Racing, adotta un sistema di sovralimentazione e sviluppa la potenza massima di 2.005 CV. E’ la prima automobile a coprire il quarto di miglio (400 metri) con partenza da fermo in meno di 22 secondi, per effetto di una manche conclusa in 21.852 secondi. Prestazione che il V10 non evidentemente voluto ripetere…

Supera i 400 km/h ed esplode

La Lamborghini Gallardo di questo filmato non è una convenzionale dieci cilindri di Sant’Agata Bolognese. La Coupé italiana è stata infatti elaborata fino all’estremo per ottenere prestazioni velocistiche superiori a quelle delle più performanti automobili da corsa e sfruttandola oltre ogni suo limite, l’esasperato propulsore ha ceduto. La vettura protagonista del video è una Lamborghini Gallardo LP570-4 modificata da Underground Racing nella meccanica e rimappata da Altechno che ha pensato alla gestione delle varie centraline elettroniche.

Il risultato è una Lamborghini Gallardo da 2005 cavalli, la prima vettura al mondo ad aver coperto il miglio da fermo in meno di 22 secondi. Oltre ad essere accreditata come Lamborghini Gallardo più potente al mondo, la variante biturbo della sportiva di Sant’Agata Bolognese, ha oltrepassato più volte in passato la soglia dei 400 chilometri orari, arrivando anche a superare i 426 chilometri all’ora. Tutto ciò è stato reso possibile tramite l’installazione di due grandi turbocompressori ed all’intensiva modifica di tutte le parti del motore, che hanno portato ad un guadagno di 1.435 cavalli e di un imprecisato valore di coppia.

In questo caso però la taratura della vettura si è rivelata eccessivamente estremizzata, causando l’esplosione del propulsore qualche metro prima della linea del traguardo. Fortunatamente l’incendio è stato immediatamente domato, qualche centinaio di metri dopo all’arrivo, con l’auto che non ha subito danni gravi o irreparabili e che presto tornerà a correre. Oltre il danno però anche la beffa: il cedimento del propulsore non ha infatti consentito di migliorare il record precedentemente fatto segnare sul miglio da fermo. Nell’ultima gara la Lamborghini Gallardo biturbo ha infatti fatto segnare un tempo di 23.892 secondi con una velocità massima di 402 chilometri all’ora, prestazioni ben lontane rispetto al precedente record di 21.852 secondi.