Walkie Scorchie: come un grattacielo aiuta a cucinare un uovo
L’inviato del Telegraph ci mostra come un grattacielo possa rivelarsi fondamentale nel cucinare un uovo. Da qui il soprannome Walkie Scorchie, ormai entrato nel linguaggio dei londinesi.
I londinesi lo hanno già ribattezzato Walkie Scorchie, riferendosi al vero nomignolo (Walkie Talkie) ed alludendo al termine ‘friggitore’. Il perché di questa parodia è spiegato da Harry Wallop, cronista del Telegraph, che ha voluto provare la veridicità di una leggenda metropolita legata al discusso grattacielo in costruzione al 20 di Fenchurch Street: pare infatti che il raggio riflesso generi tanto calore da poterci cuocere un uovo. Colpa di un fenomeno fisico denominato concentrazione solare, per cui un collettore solare reindirizza e soprattutto concentrare l’energia solare verso un determinato obiettivo.
Per i londinesi è ormai il Walkie Scorchie. La ragione? Scalda quanto una stufetta
In questo caso il collettore è rappresentato dalla parente a specchio, di forma concava, che raccoglie i raggi solare e li indirizza dritti dritti verso le strade circostanti. Il giornalista ci informa ad esempio che nei giorni scorsi è stato registrato un picco di ben 70°, sufficienti per squagliare alcuni componenti di una Jaguar XJ, per mandare a fuoco il tappeto di un barbiere e per rovinare alcuni gradini. I più fantasiosi hanno tuttavia trovato il modo di cucinarsi un veloce spuntino: basta infatti orientare una padella verso la parete del grattacielo e catturare il fascio di luce.
Vi ricordiamo infine che l’amministrazione della City of London si è trovata costretta a rimuovere tre parcheggi nell’area, misura obbligatoria finché non verranno compiuti ulteriori accertamenti.
I danni procurati dal Walkie Talkie ad una Jaguar XJ
La vicenda del Walkie Talkie sta suscitando ampio dibattito anche al di fuori della City. Per questo motivo un cronista della BBC ha nuovamente avvicinato Martin Lindsay, imprenditore 56enne balzato agli onori delle cronache in quanto ‘vittima’ del grattacielo: la sua Jaguar XJ è stata infatti seriamente danneggiata dai raggi del sole riflessi dalla struttura, che per la sua forma ricurva – come ha ben scritto il nostro lettore La_Pulce_7 – funge da concentratore solare. Lindsay ha così potuto mostrare i danni denunciati: il pannello sinistro del lunotto è sollevato dalla propria sede e lo specchetto si è in parte liquefatto.
Alcuni cittadini hanno poi sfruttato il fenomeno della riflessione per cuocere addirittura un uovo su uno scalino, mentre non si è rivelato altrettanto divertente l’episodio che ha riguardato un barbiere della zona: la moquette del suo negozio è infatti andata a fuoco proprio in seguito all’esposizione dei raggi solari! Qualcuno ha così ricordato – scrive Il sole 24 ore – che il drammatico incendio che devastò la città nel 1666 ebbe origine da una coincidenza altrettanto casuale. I responsabili del progetto hanno quindi una ragione in più per apportare le dovute correzioni.
Il grattacielo riflette la luce e squaglia una Jaguar. L’Epic Fail è architettonico
Walkie Talkie è il nomignolo con cui i londinesi hanno battezzato il grattacielo in via di costruzione al 20 di Fenchurch Street, alto 160 metri e disegnato dall’architetto uruguaiano Rafael Viñoly. Lo stabile si trova nell’Eastcheap – vicino alla Saint Paul Cathedral –, sarà ultimato nel marzo 2014 ed ha recentemente catturato le attenzioni dell’opinione pubblica per alcune (non trascurabili) particolarità: acceca e scalda. La vicenda è stata affrontata persino dalla BBC, che ha dato voce alle numerose lamentele dei cittadini. Fra questi c’è Martin Lindsay, sfortunato proprietario di una Jaguar.
Giovedì scorso l’automobilista si è recato nei pressi del Walkie Talkie. Ha parcheggiato la sua vettura ed è tornato a prenderla due ore in seguito, rimanendo a bocca spalancata nell’appurare quanto verificatosi: i raggi del sole, riflessi, avevano danneggiato il lunotto ed altri componenti in metallo. Lindsay ha ovviamente denunciato l’episodio, ricevendo le scuse dei progettisti e la loro disponibilità nel riparare il danno (che ammonta a circa 1.000 sterline). “Siamo consapevoli del problema legato ai riflessi e stiamo lavorando per risolverlo” hanno comunicato i progettisti.
A London skyscraper is blamed for reflecting light which melted parts of a nearby car: http://t.co/EbJUqc4wUg pic.twitter.com/sPijHkIoEw
— BBC London Newsroom (@BBCLondonNews) September 2, 2013
“Quale misura precauzionale la City of London ha deciso di rimuovere tre parcheggi nell’area finché non verranno compiuti ulteriori accertamenti” si legge ancora sul quotidiano.