Volkswagen Kombi Last Edition: il ‘Bulli’ va in pensione
Dopo 56 anni Volkswagen manda in pensione una fra le sue automobili più rappresentative e riconosciute: la produzione del Kombi in Brasile è infatti terminata. Per l’occasione viene lanciata una versione speciale, in tiratura limitata, nota come Last Edition.
Volkswagen ha interrotto la produzione di una fra le vetture più significative dell’intero mercato automobilistico, nonché una fra le automobili in vendita dal maggior numero di anni. L’azienda tedesca ha infatti mandato in pensione il Kombi, evoluzione di quel Type 2 riconosciuto quale icona pop e sinonimo di funzionalità e spensieratezza. Il Volkswagen Kombi abbandona così il mercato brasiliano. Qui fu introdotto nel 1976 e reso poi oggetto di numerosi aggiornamenti di natura stilistica, il più incisivo dei quali risale al 2006: venne introdotta la nuova griglia anteriore ed un quadro strumenti più attuale, in linea con quanto propose la coeva Fox.
Il suo addio viene oggi celebrato da una raffinata versione in numero limitato, denominata Last Edition e riconoscibile per il suggestivo abbinamento cromatico fra vernici pastello. Ciascuna delle 600 unità prevede una targhetta con riportata la dicitura ‘56 anos – Kombi Last Edition’ e l’indicazione dell’esemplare acquistato. La personalizzazione è poi completata dai sedili bicolore, dalle tendine di tessuto blu e da speciali tappetini, mentre nella plancia spicca l’impianto audio con lettore MP3 ed ingresso USB. Il Volkswagen Kombi Last Edition può essere ordinato con il solo 1.4 doppia alimentazione benzina/etanolo, dalla potenza variabile fra 78 CV ed 80 CV a seconda del tipo di carburante; la trasmissione è manuale a quattro rapporti. Sarà in vendita all’equivalente di 28.00 euro.
Il Volkswagen Kombi misura 4.505 millimetri in lunghezza, 1.720 mm in larghezza e 2.040 mm in altezza. E’ stata prodotto nello stabilimento di São Bernardo do Campo a partire dal 1957, ad un regime di 97 esemplari per giorno.