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Mercedes SL 500: passato e presente su strada

La Storia incontra il presente: l’odierna Mercedes SL 500 r231 è la protagonista del nostro confronto con la sua antenata, la Mercedes 500 SL r107 degli anni ottanta.

Icona di ogni sua epoca, la Mercedes SL è sempre stata uno dei fiori all’occhiello del Marchio Mercedes. La sua storia, iniziata con i successi nei più importanti circuiti mondiali, è lunga più di 60 anni, con sette generazioni che hanno sempre saputo rinnovare l’SL, senza mai perdere quel filo conduttore già chiaro in quel lontano 1954 quando venne lanciata la prima Mercedes Sport Leicht stradale.

SL è infatti acronimo di sportività e leggerezza, due caratteristiche che hanno sempre distinto la roadster di Stoccarda, permettendole di diventare un vero punto di arrivo, uno status symbol. E proprio questa esclusività ha da sempre caratterizzato la Mercedes SL, che, nonostante il suo prezzo elevata, ha sempre riscosso un notevole successo tra gli appassionati, che spesso ne possiedono più di una. La Mercedes SL non è infatti solo un’automobile, è un’emozione, un piacere di guida unico, una cosa quasi inspiegabile a chi non ha mai avuto la fortuna di guidarla.

Certo la sportività che caratterizzava le prime generazioni, direttamente derivate dai modelli da gara che venivano presi e portati su strada solo con poche modifiche, ormai è venuta meno, ma la Mercedes SL mantiene comunque quell’orientamento sportivo che viene enfatizzato dai suoi motori, potenti e performanti che le consentono prestazioni ai vertici della sua gamma. Quello che non è cambiato, oltre al nome, è la comodità ed il piacere di guida: la SL è sempre stata bilianciata perfettamente per essere estremamente comoda, pur non avendo un assetto eccessivamente morbido. Grande viaggiatrice quindi, ma con stile e con prestazioni da vera sportiva, senza per questo dover avere delle sospensioni granitiche e particolari estetici poco raffinati.

La Mercede SL è sempre stata elegante, con qualche tocco di sportività, con una gamma che si è sempre distinta per via delle motorizzazioni performanti, sempre e solo benzina, aspirate, sovralimentate tramite compressore volumetrico ed ora anche turbo, con il nuovo 4.7 V8 biturbo ed il 5.5 firmato AMG. Sempre all’avanguardia, con tecnologie derivate dagli ultimi accessori dell’ammiraglia della casa, la Mercedes Classe S, con tecniche costruttive innovative, ed il classico lusso che da sempre ha caratterizzato le auto di Stoccarda.

Evoluzione del design: anni 80 contro 2013


Come si può facilmente vedere nelle immagini del nostro confronto, la Mercedes SL si è rinnovata parecchi negli ultimi trent’anni, così come le sue linee sono cambiate nella prima metà della sua carriera. Il classico look anni ottanta della Mercedes r107 proponeva particolari squadrati, paraurti d’altri tempi, grandi luci con altrettanto grandi indicatori luminosi, linee semplici e scolpite, con la linearità che era uno dei tratti caratteristici della vettura.

Nel 2012 la Mercedes SL è cambiata radicalmente, dopo l’evoluzione della r129 e lo stravolgimento delle linee avvenuto con la r230. Muso ancor più allungato e caratteristico, paraurti sportivi e muscolosi, un cofano aggressivo ma elegante: la Mercedes SL risulta immediatamente riconoscibile. Anche il lato è cambiato mantenendo quelle proporzioni classiche che da sempre hanno contraddistinto la Sport Leicht: muso lungo, abitacolo spazioso e coda generosa, con dei fanali personali e distintivi che propongono un design innovativo per la casa di Stoccarda.

L’evoluzione dei fari, oltre che quella della carrozzeria, è infatti uno dei punti cardine del nuovo modello: i semplici fari rettangolari della Mercedes 500 SL si sono evoluti diventando più sinuosi, inserendo nuovi tagli, nuovi particolari, un design interno più attuale e passando ad una copertura interamente trasparente che ha permesso ai designer di donare carattere ai proiettori tramite la componentistica interna.

Inevitabilmente con l’evoluzione delle linee, e l’evoluzione dell’automobile in generale, la Mercedes SL è cresciuta in dimensioni, rivelandosi molto più lunga, larga e spaziosa rispetto al modello degli anni ottanta. Nuove venature, volumi bombati e tagli nella carrozzeria hanno però permesso ai designer di creare un’automobile grande e spaziosa, ma con un aspetto leggero, sportivo, che alla prima occhiata non lascia immaginare che la Mercedes SL 2013 misuri ben 462 centimetri in lunghezza e 188 in larghezza.

Una presenza su strada notevole, con un grande allargamento delle carreggiate per far fronte alla nuova potenza della vettura, ai suoi nuovi motori, alle sue caratteristiche dinamiche distintive. Tra le due vetture uno dei cambiamenti più importanti è però caratterizzato dalla capote: come tutte le Mercedes SL fino alla r129, ovvero tutte le Mercedes SL del secolo scorso, la Mercedes 500 SL monta una capote in tela, che è stata sostituita da un tetto rigido ripiegabile a partire dal 2001 con l’arrivo della Mercedes SL R230. Un particolare che inizialmente ha fatto storcere il naso ai puristi ed agli appassionati di questa vettura, che però pian piano hanno iniziato ad apprezzare il nuovo design del tetto, la sua comodità e la sua praticità.

Su Strada: Classico contro moderno

Mercedes SL 500: passato e presente su strada

Sedendosi sulle due auto una delle prime cose di cui ci si accorge è come sia cambiata la posizione di guida: la nuova Mercedes SL ha una seduta molto bassa e sportiva, con sedili contenitivi ma comodi, un volante compatto e perfetto da impugnare e tutti i comandi al posto giusto. La Mercedes 500 SL r107 vanta invece una seduta più piatta, lineare e larga: comoda e confortevole garantisce una contenitività minore. Anche il volante cambia molto, oltre alla sua inclinazione, anche per via della sua forma, dei materiali e dell’ergonomicità. Prendere in mano il volante della Mercedes 500 SL è una sensazione unica, che porta indietro nel passato: alla guida si rivela più rigido e demoltiplicato rispetto a quello dell’odierna SL, meno preciso e diretto. Lo sterzo della SL r107 trasmette sensazioni pure al guidatore, senza filtri dovuti all’elettronica.

La Mercedes SL 500 r231 presenta invece un volante ergonomico piacevole da impugnare, collegato ad uno sterzo abbastanza preciso che, a seconda della velocità si rivela diretto o demoltiplicato, con un fattore di contrasto variabile che permette una guida morbida e fluida in città e precisa e rigida ad andature sostenute. Un’altra grande differenza è il cambio automatico: l’evoluzione tecnica ha portato a rapidi miglioramenti delle trasmissioni automatiche che al giorno d’oggi coniugano velocità d’azionamento con comfort ed efficienza.

Il cambio automatico della Mercedes 500 SL r107 risulta molto fluido, morbido e confortevole: i cambi marcia non sono di certo rapidi, ma per essere un’auto di trent’anni fa, la trasmissione è davvero impressionante, non perde un colpo, davvero precisissima. Il 7G Tronic della Mercedes SL 500 è però tutt’altra cosa: rapido nelle cambiate, sportivo quando serve e comodo per la guida di tutti i giorni, consente di modificare le proprie impostazioni grazie alle diverse modalità di guida.

Oltre a queste due grandi differenze, ciò che si sente davvero tanto è quanto sono cambiati i telai e l’assetto delle due vetture. La r107 risulta veramente morbida, comodissima, con un rollio non eccessivamente marcato in curva, ma con un comfort di guida ai massimi livelli. La nuova Mercedes SL presenta invece un assetto regolabile che permette di massimizzare il comfort di guida durante i viaggi e nell’uso quotidiano, irrigidendo le sospensioni quando si guida in maniera sportiva. Il rollio è estremamente basso e l’auto risulta incredibilmente comoda nei viaggi, un vero must per tutte le sette generazioni della Mercedes SL.

Ovviamente anche i motori e le potenze in gioco sono completamente cambiati. Basti pensare che la Mercedes 500 SL montava il motore M117E50, un cinque litri realizzato per la prima volta nel mondo dell’auto con un monoblocco in lega di alluminio e silicio: dopo la fuzione un trattamento elettrochimico faceva esporre i cristalli di silicio, così da creare uno strato perfetto per lo scorrimento dei cilindri. L’M117 proponeva un alesaggio di 96.5 millimetri ed una corsa di 85 millimetri con un rapporto di compressione di 9.2:1. I cavalli erano 231 a 4.750 giri al minuto, con una coppia massima di 404 Nm espressi a 3.000 giri al minuto, risultati eccellenti per il tempo ed ottenuti grazie ad un sistema di iniezione meccanica Bosch.

Certo l’ingresso in curva non sarà preciso come quello dell’attuale SL, il motore consumerà tanto e non avrà prestazioni elevate, il cambio sarà un po’ addormentato, ma viaggiare su un’auto d’epoca è anche questo, imparare ad apprezzare le piccole imperfezioni che hanno permesso l’evoluzione della specie.

Mercedes SL 500 2013

Mercedes SL 500: passato e presente su strada

La nuova Mercedes SL è una vettura dal look atletico, sportivo e lussuoso: il rinnovato design le conferisce un aspetto dinamico ed accattivante, distinguendosi dalla precedente Mercedes SL r230, senza però snaturarne i concetti base. Frontale accattivante con una grande calandra a listello singolo, prese d’aria al lato dei passaruota ed un kit estetico sobrio ma sportivo, che sottolinea la muscolosità di questo modello e le sue performance. Con la Mercedes SL 2013 il marchio tedesco ha introdotto anche un nuovo telaio, con molti particolari in alluminio che hanno permesso di abbassare di ben 140 chilogrammi il peso della roadster per eccellenza.

Più leggera ed anche più sportiva, con la rigidità torsionale che passa dai 16.400 Nm del precedente modello, i 19.400 dell’attuale. Tutto merito dello studio dei materiali, con alcune parti, come i montanti anteriori ed il tetto retraibile interamente realizzati con acciai altoresistenziali e con delle parti della coda costruite in magnesio. Grazie a queste tecnologie, Mercedes ha permesso alla nuova Mercedes SL 500 di pesare ben 125 chilogrammi in meno rispetto alla Mercedes SL 350 r230, fornendo a tutti i motori un’iniezione adrenalinica che, oltre a migliorarne le prestazioni, ne ha abbassato consumi ed emissioni.

La nuova Mercedes SL 500 presenta infatti il nuovo 4.7 litri V8 biturbo in grado di erogare 435 e ben 700 Nm che si fanno sentire davvero tanto in uscita di curva, durante le riprese e le accelerazioni. La Mercedes SL 500 2013 è infatti in grado si scattare da 0 a 100 chilometri orari in soli 4.6 secondi, toccando una velocità massima autolimitata di 250 chilometri orari. Rispetto alle precedenti generazioni le prestazioni sono aumentate vertiginosamente, ed i consumi sono crollati: l’adozione dell’efficiente 4.7 biturbo ha permesso di ottenere una media consumi dichiarata pari a 9.2 litri, anche se risulta davvero difficile non scatenare tutti i cavalli dell’otto cilindri in ogni momento e per ottenere questi dati bisogna saper dosare bene l’acceleratore e tenere a bada il piede destro.

La coppia del V8 si sente davvero tanto come già detto in precedenza e permette di guidare la Mercedes SL in maniera rapida e scattante anche solo accarezzando il pedale del gas. L’otto cilindri appare infatti estremamente fluido ad ogni andatura, con quel caratteristico rombo cupo ed aggressivo che accompagna il guidatore durante ogni viaggio in maniera piacevolmente sportiva. Con il tetto abbassato questa sensazione è ancor di più presente, con l’abitacolo che viene inondato da quel piacevolissimo suono caratteristico dei V8 Mercedes che però non risulta affatto fastidioso: merito dell’eccellente calibrazione e degli studi acustici dei tecnici di Stoccarda.

Storia: il lusso e la sportività, sempre

Mercedes SL AMG R129, R230 ed R230 restyling

Negli anni cinquanta nasce il mito SL, una nuova Stella nel firmamento di Stoccarda. Nel 1954 viene infatti lanciata al Salone di New York la prima variante stradale della Mercedes 300 SL, con la Ali di Gabbiano, la Mercedes Gullwing w198 declinata nei due modelli Mercedes 300 SL e la roadster Mercedes 190 SL w121, che venne prodotta in 25.881 esemplari. Tre anni dopo arrivò sul mercato la variante roadster della Mercedes 300 SL, vera icona e capostipite della famiglia Sport Leicht: prodotta in 1.858 esemplari superò la produzione della variante coupé che fece registrare 1.400 automobili. Quasi dieci anni dopo, nel 1963, arriva l’iconica SL Pagoda, la w113 sogno di tante generazioni di appassionati per via delle sue linee sinuose, sportive ed eleganti: una delle vetture più importanti di tutta la storia del marchio Mercedes con un totale di 48.912 esemplari costruiti.

Nel 1971 arriva poi la Mercedes R107, rimasta poi sul mercato per ben 18 anni: con 237.287 unità prodotte, la Mercedes SL r107 è la SL prodotta in più esemplari. Partendo dalla Mercedes 350 SL vi è stata una continua evoluzione di motori e caratteristiche tecniche, con l’ingresso in gamma delle Mercedes 380 SL e della Mercedes 500 SL, oggetto del nostro confronto, nell’ormai lontano 1980. Proprio la Mercedes 500 SL è stata poi affiancata dalle Mercedes 300 SL, 420 SL e 560 SL, fino alla cessazione della produzione del modello, avvenuta nel 1989.

Alla r107 è seguita la Mercedes r129, una roadster all’avanguardia per i suoi tempi che Mercedes utilizza per portare il marchio SL nel nuovo millennio, e, dopo dodici anni di produzione caratterizzati da due restyling, la Mercedes SL r129, prodotta in 204.940 esemplari, viene sostituita da una nuova generazione. Arriva la Mercedes SL r230, la prima Sport Leicht con tetto in acciaio ripiegabile che sostituiva la capote in tela, caratteristica di tutti i modelli precedenti.
Nel 2011 l’ultimo atto di questa intrigante storia lunga sessant’anni: la Mercedes SL r231, la roadster Mercedes più potente, tecnologica ed efficiente di sempre, arrivata in un momento di crisi mondiale ma immediatamente apprezzata dagli appassionati, con buoni risultati di vendita ed un interesse sempre crescente sul modello.

Film, TV e Cinema, una vera Stella

Mercedes SL 500: passato e presente su strada

Le icone di ogni epoca sono spesso protagoniste di importanti pellicole cinematografiche: da vera Stella, anche la Mercedes SL, in tutte le sue sette generazioni, è apparsa nei più importanti film della Storia del Cinema, con ruoli fondamentali ed estremamente importanti. Elencare tutte le apparizioni della Mercedes SL nelle varie serie TV e nelle pellicole cinematografiche sarebbe quasi impossibile vista la lunghissima storia di questo modello ed il suo successo.

Le varie generazioni della Mercedes SL hanno però caratterizzato ogni epoca, apparendo in importantissimi film ed in sceneggiati che sono entrati di diritto nella Storia. Alcuni esempi possono essere la Mercedes 450 SL r107 di Dallas: Bobby Ewing guidava infatti una SL rossa caratterizzata dalla targa Ewing 4, già a partire dalla sigla di apertura della serie originale di Dallas. Un altro esempio, sempre della r107 è la Mercedes 380 SL di American Gigolo, guidata dal protagonista Richard Gere, oppure la r107 di Samuel L. Jackson in Jackie Brown, pellicola firmata d Quentin Tarantino.

La Mercedes SL ha caratterizzato nei vari anni, numerose pellicole, con la presenza della varie generazioni anche dopo anni dal loro lancio. Così la Mercedes 300 SL è stata utilizzata in Batman e Robin del 1997 con Arnold Schwarzenegger e George Clooney, in The Game, con Michael Douglas, in Batman Forever del 1995 e nell’originale Fuori in 60 secondi, con l’apparizione di modelli più moderni anche nel suo remake. Non solo cinema però, con le Mercedes 300 SL e Mercedes r129 protagoniste anche di alcuni cartoni animati, come la serie I Simpson, oppure nella serie tv Kojak ed in A-Team.

Altri modelli vennero utilizzati anche in Supercar, Charlie’s Angels, il Diario di Bridget Jones, Top Gun, Beverly Hills Cop, Starsky e Hutch, Miami Vice, CSI, Hot Shots, Scream 3, Bevely Hills 90210, Melrose Place e tantissimi altri. La Mercedes SL è diventata così anche una vera Stella del Cinema.

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