Fiat Ritmo
Nel consueto appuntamento del lunedì con la nostra Rubrica Amarcord tratteremo la storia di un’italiana prodotta per svariati anni in differenti versioni: la Fiat Ritmo.
Nell’ultimo appuntamento di maggio con la nostra Rubrica Amarcord la vettura messa sotto i riflettori è la Fiat Ritmo. [Classico promemoria: partecipate anche voi a questa piccola macchina del tempo. Inviateci i vostri scatti e i vostri ricordi all’indirizzo suggerimenti@autoblog.it con oggetto mail “Rubrica Amarcord”. Non importa la marca o il modello ma il cuore con il quale scrivete. I migliori saranno pubblicati…].
Il viaggio spazio temporale di oggi ci riporta negli anni settanta, più precisamente nel 1972, anno in cui nasce il progetto per dare alla luce l’erede della Fiat 128. Dopo una lunga progettazione il lavoro finale viene presentato per la prima volta al pubblico durante il Salone dell’Automobile di Torino del 1978 con il nome di Fiat Ritmo. Inizialmente la vettura, disponibile sia nella variante a tre porte sia in quella a cinque, è offerta in due allestimenti (L e CL) e tre differenti versioni: Ritmo 60, Ritmo 65 e Ritmo 75.
A livello meccanico la vettura adotta un’impostazione già collaudata da modelli precedenti con trazione anteriore, sospensioni a ruote indipendenti MacPherson all’avantreno, balestrone trasversale al retrotreno e impianto frenante di tipo misto. Le prime novità arrivano a un anno dalla commercializzazione, nel ’79, e riguardano l’introduzione della 65 5p CL Automatica e della versione speciale Targa Oro. La gamma si amplia ulteriormente nel 1980 grazie al debutto della Ritmo D, mossa da un’unità a gasolio di 1714 cm3 con una potenza di 55 CV.
Sempre nell’80 vengono rivisti alcuni elementi stilistici del modello mentre l’anno seguente le versioni Targa Oro e 75 lasciano il loro posto alle Super 75 e Super 85. Quest’ultime sono equipaggiate rispettivamente con un propulsore di 1301 cm3 da 75 cavalli e un 1498 cm3 da 85 cavalli. Il 1981 è caratterizzato inoltre per la nascita delle Fiat Ritmo 105 TC e Ritmo Cabrio. La prima è caratterizzata da un particolare look volto ad esaltare l’animo sportivo mentre la seconda, realizzata da Bertone sulla base della 85 Super, si contraddistingue per un design di forte personalità. Nel 1982 arriva un ulteriore, lieve, rivisitazione del look oltre a un nuovo modello: la Fiat Ritmo 125 TC Abarth. L’auto preparata dall’equipe dello Scorpione si basa sulla 105 TC, è disponibile nella solo variante di carrozzeria a tre porte e dal suo 1995 cm3 scaturisce 125 cavalli.
Nel 1982 in seguito a un marcato restyling debutta la seconda generazione della Ritmo. Le variazioni estetiche non sono molte mentre le novità di maggior rilievo avvengono “sottopelle”: telaio aggiornato, serbatoio spostato sotto al sedile posteriore (prima era alloggiato sotto al bagagliaio), bocchettone di rifornimento spostato dal parafango sinistro a quello destro e una riduzione del peso rispetto alla precedente versione. I propulsori 1.3 da 65 e 75 CV vengono inoltre unificati in un’unica variante da 68 CV mentre il 1.7 diesel guadagna qualche cavallo di potenza. Gli allestimenti disponibili, oltre al 105 TC, rimangono il base e l’S. La gamma della Ritmo seconda serie è completata nel 1983 con l’introduzione delle versioni Energy Saving e Abarth 130 TC. Due anni più tardi, nel 1985, viene presentata la versione speciale IN (basata sulla 60 S) e la 105 TC è sostituita dalla 100 S a cinque porte.
Avvengono inoltre importanti novità per i motori a gasolio: il vecchio 1714 cm3 esce di scena in favore di una nuova unità da 1697 cm3 in grado di sviluppare 60 cavalli. A tutto ciò si deve aggiungere l’arrivo dell’inedita versione Turbo DS, spinta da un quattro cilindri turbodiesel con intercooler di 1929 cm3 con una potenza di 80 CV. In contemporanea sono tolte dalla gamma le Energy Saving e le 85S mentre la Cabrio 85S è sostituita dalla Supercabrio 100 S. Dulcis in fundo nel 1986, prima di concludere la propria carriera, l’italiana viene proposta in due versioni speciali in edizione limitata: la Fiat Ritmo Team e la Fiat Ritmo Super Team. Nel 1988 cessa definitivamente la produzione della Ritmo, sostituita dalla Fiat Tipo.
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