Autovelox TruCam: una nuova misura contro i furbetti del telefonino
Si diffonde TruCam, il nuovo apparecchio che scatta foto ad alta definizione e può sorprendere coloro che guidano col telefono in mano o senza cintura.
L’autovelox si evolve e non diviene più soltanto uno strumento per contrastare l’eccesso di velocità, ma diventa un apparecchio per immortalare e cogliere sul fatto quegli automobilisti che guidano tenendo il telefono in mano o all’orecchio. Oggi giorno, nonostante le auto sempre più connesse e con un infotainment capace di farti telefonare in vivavoce senza alcun bisogno di tenere in mano lo smartphone, ci sono ancora molte persone che si fanno cogliere in questa situazione. In più il nuovo autovelox è in grado di capire se chi sta dentro all’abitacolo indossa le cinture oppure no.
A Limena, nella provincia di Padova, alcuni giorni fa l’amministrazione comunale ha stanziato la spesa per l’acquisto del nuovo apparecchio elettronico, chiamato TruCam. Per acquistarlo è servito un totale di 19.837 euro, ed è andato a sostituire il più vecchio telelaser, acquistato nel 2005. Questo apparecchio è un misuratore di velocità 4.0, è in grado di effettuare registrazioni e fotografie ad alta definizione, può calcolare a quanti chilometri all’ora sta procedendo un veicolo anche a 1.200 metri, consentendo così alle forze dell’ordine di fermare il trasgressore in tutta sicurezza. Funziona anche di notte grazie ad un flash a infrarossi e rileva velocità comprese da 0 a 320 km/h. Ha ben 2 GB di memoria e utilizza la piattaforma Linux.
Come riporta il Codice della strada, nel caso di violazioni le multe sono determinate: e vanno da 160 e 646 euro per chi parla al cellulare mentre è alla guida; da 80 a 323 euro per chi guida senza cintura di sicurezza.