Negli Stati Uniti aumentano le immatricolazioni di automobili diesel: +24.3% dal 2010
I gusti e le abitudini degli automobilisti europei e statunitensi vanno uniformandosi. Negli States aumenta la diffusione delle automobili a gasolio, in aumento del 24.3% dal 2010 al 2012. Bene anche le ibride, in aumento del 33.6%.
Gli automobilisti d’oltreoceano hanno vinto la propria avversione nei confronti delle vetture a gasolio. Lo conferma uno studio realizzato dall’istituto R.L. Polk and Company, secondo cui le immatricolazioni di automobili diesel sono aumentate del 24.3% dal 2010 al 2012: le automobili ed i SUV con motore a gasolio targati nel 2010 furono 640.779, mentre a fine 2012 si è registrato un balzo fino a quota 796.794. Ancora più sostenuto l’aumento delle vetture ibride: nello stesso periodo si è infatti passati da 1.714.966 a 2.290.903 unità, ovvero un segno più del 33.58%. Queste analisi sono state diffuse nel corso del Diesel Technology Forum.
La crescente popolarità delle automobili diesel ed ibride non si è certo rivelata pari ai valori del mercato: dal 2010 al 2012 le vendite complessive sono infatti cresciute solo del 2.75%. “Il peso specifico delle automobili a gasolio è destinato a crescere – ha ammesso Allen Schaeffer, responsabile del Diesel Technology Forum –. Alcuni analisti sono convinti che entro il 2020 una nuova vettura su 10 avrà motore diesel”, ma un’ulteriore accelerazione è prevista nei cinque anni successivi: entro il 2025 tutte le nuove vetture destinate al mercato statunitense dovranno infatti percorre 54.5 miglia al gallone (23.17 km/l).
Al termine del Diesel Technology Forum è inoltre emerso come le automobili diesel circolanti negli Stati Uniti siano 6.65 milioni, quando le ibride sono 2.29 milioni. California, Florida e Texas sono gli stati in cui le automobili diesel riscuotono maggiore successo.