Jaguar XF Sportbrake 2.2D: la nostra prova su strada e su neve

Jaguar XF Sportbrake 2.2D, 200 cavalli e 450 Nm per una Wagon comoda, veloce ed efficiente, con prezzi a partire da 50.550 euro

Jaguar è tornata sul mercato delle vetture familiari con la nuova Jaguar XF Sportbrake. Rispetto al passato, l’approccio a questo segmento di mercato è cambiato notevolmente: la qualità è molto più alta, il design è molto più curato e la dinamica è stata finemente studiata. Insomma, niente a che vedere con la Jaguar X-Type Wagon, una vettura che, a suo tempo, non riscosse il grande successo di pubblico sperato. La tattica del marchio inglese è così cambiata radicalmente: la nuova Jaguar XF Sportbrake infatti non è una semplice conversione della variante tre volumi e presenta caratteristiche personali che la rendono unica.

Il suo carattere dinamico non è certo orientato alla sportività, nelle versioni attualmente in gamma, e viene privilegiato il comfort di guida, con un occhio di riguardo anche per i passeggeri posteriori che vengono coccolati dalle sospensioni adattive che rendono la Jaguar XF Sportbrake comodissima. Tuttavia l’assetto non è troppo morbido, il rollio è limitato ed il beccheggio è quasi assente grazie alle poliedriche sospensioni posteriori che correggono prontamente ogni sussulto della vettura. Anche a velocità elevate il comfort acustico è di altissimo livello: nessun fruscio aerodinamico ed un buon isolamento dei rumori esterni, davvero ottima per viaggiare.

Durante la nostra prova abbiamo potuto saggiare le doti della nuova Jaguar XF Sportbrake concentrandoci sul motore entry level, il 2.2 litri diesel da 200 cavalli con cambio automatico ZF ad 8 rapporti, un ottimo compromesso tra prezzo, consumi e prestazioni. La Jaguar XF Sportbrake testata montava pneumatici Pirelli Sottozero che ci hanno permesso di affrontare le fredde strade del nord del Veneto e del Trentino Alto Adige senza alcun problema, neanche nei tratti innevati e sulla pista ghiacciata appositamente allestita per testare la funzione Winter-Mode della vettura.

Motore: il 2.2 diesel da 200 cavalli

Salendo in macchina e schiacciando il tasto Start, posto sul tunnel centrale davanti al cambio, si viene accolti dall’apertura delle bocchette d’aerazione e dal sollevamento del selettore rotativo del cambio. Nonostante ciò, non ci siamo fatti distrarre ed abbiamo fin da subito notato il livello di vibrazioni del motore, abbastanza contenuto, anche a freddo. La Jaguar XF Sportbrake dispone del sistema Stop-Start del marchio inglese che, utilizzando il sistema Twin Solenoid Starter, promette accensioni e spegnimenti molto rapidi. Nei primi chilometri di utilizzo, principalmente autostradali, non abbiamo potuto apprezzarne il funzionamento ma, appena arrivati al casello, la vettura si è spenta e riaccesa in maniera quasi impercettibile. La velocità di accensione è elevatissima, non appena si alza leggermente il piede dal freno il motore è già acceso, permettendo di partire immediatamente senza la minima indecisione.

Il 2.2 litri mantiene un livello di vibrazioni abbastanza ridotto, merito anche dei supporti motore che lo isolano dal telaio della vettura; non così contenuto il rumore che, pur non essendo eccessivo, durante le accelerazioni si sente abbastanza. La massa di 1735 chilogrammi rende l’auto un po’ pesante ma i 200 cavalli ed i 450 Nm sotto al cofano spingono in maniera fluida e continua, merito anche dell’ottimo cambio automatico con convertitore di coppia ad otto marce. In qualsiasi modalità di guida si stia viaggiando, il quattro cilindri risulta pronto nelle accelerazioni e, nonostante le sue ridotte dimensioni se rapportate al peso dell’auto, anche lo spunto è buono, così come la ripresa. La risposta dell’acceleratore è estremamente progressiva rendendo l’auto facile da guidare per chiunque, anche nelle sue versioni più performanti, grazie all’ottima gestione garantita dal cambio automatico ZF.

Il poliedrico 8 rapporti è capace di portare qualsiasi motorizzazione della gamma a velocità elevate molto rapidamente ed al contempo di mantenere basso il regime di rotazione durante la guida rilassata, massimizzando l’efficienza ed il comfort. Facendo scorrere verso destra il selettore è possibile impostare anche la modalità S, che, cambiando ad un regime più elevato, permette una guida più sportiva e scattante rispetto al normale programma di marcia. Utilizzando i paddles dietro al volante è invece possibile entrare in modalità manuale e cambiare rapporto a piacimento: la risposta non è prontissima ed in qualche situazione il cambio si dimostra un po’ incerto sul da farsi ma, per essere una lussuosa e confortevole station wagon pensata per i viaggi, la risposta è più che buona. L’ottimo cambio non trasmette mai vibrazioni, neanche durante i cambi di marcia e, grazie alla curata rapportatura permette al 2.2 litri diesel di essere sempre molto elastico, con una buona prontezza di risposta ed un’ottima progressività.

Su Strada: comoda ma veloce

Come detto in precedenza, la Jaguar XF Sportbrake, nonostante il nome, non è una Wagon d’inclinazione sportiva, limitando le sue doti di sportività al design filante ed aggressivo della carrozzeria. Tuttavia non si può certo definire l’auto come troppo morbida o blanda: l’assetto ha un setup con un buon compromesso tra comfort e rigidità, con l’asse posteriore gestito da un sistema pneumatico che lo rende perfetto per ogni situazione. Su strada l’inserimento in curva è buono, nonostante l’elevata massa, così come la percorrenza: il rollio non è eccessivo e l’auto risulta stabile e ben piantata a terra, diventando però un po’ scorbutica al limite, con l’ESP che vigila prontamente su ogni manovra azzardata e corregge la traiettoria in maniera dolce e progressiva.

Il sistema Jaguar Adaptive Dynamics System, ovvero le sospensioni posteriori adattive, consentono di viaggiare come se l’asfalto fosse sempre perfetto: lo smorzamento viene regolato elettronicamente grazie alla possibilità di correggere e regolare le sospensioni posteriori fino a 500 volte al secondo. Durante i nostri test, sedendoci al posteriore su strada sconnessa, abbiamo notato l’effettivo funzionamento di questo accessorio, che, oltre a massimizzare la guidabilità e la tenuta dell’auto in ogni situazione, permette di viaggiare davvero comodi e di avere un assetto perfetto anche quando si viaggia carichi di bagali: davvero un ottimo sistema.

Nonostante l’impostazione da vera viaggiatrice, la Jaguar XF Sportbrake non disdegna un po’ di sportività e, tirando fuori i cavalli del motore, è possibile arrivare a velocità elevate in un attimo, divertendosi anche in curva facendola scodare leggermente in uscita disattivando i controlli elettronici. Nulla di eccessivo certo, ma per una familiare con questa impronta non è niente male potersi divertire ogni tanto. Le varie regolazioni del sistema di gestione della marcia JaguarDrive Control permettono di viaggiare sempre nelle migliori condizioni: il Winter Mode, ad esempio, consente di avere una risposta molto più dolce di cambio, acceleratore, freno e sterzo, l’ideale per la guida su fondi sdrucciolevoli. In accoppiata alla modalità di marcia è possibile anche regolare il DSC su tre diversi stadi, che consentono così di ottenere il massimo grip su ogni fondo.

Così, a seconda della modalità inserita, lo sterzo cambia la sua impostazione, risultando dolce e progressivo durante il funzionamento invernale e più diretto in quello estivo. In modalità liscia, ovvero con l’auto appena accesa e nessun sistema regolato, lo sterzo risulta progressivo, morbido ed abbastanza preciso anche se a velocità sopra i 70 km/h la risposta è un po’ contrastata, quasi pastosa ed un po’ lenta nei cambi di marcia: questo setup risulta corretto per la vettura vista la sua inclinazione confortevole, permettendo al guidatore di impartire i comandi alle ruote anteriori senza rendere scomoda la guida per i passeggeri, risultando in traiettorie molto progressive e dolci.

Su Neve: la posteriore che non t’aspetti

Catene, no grazie. La Jaguar XF Sportbrake abbinata con gli pneumatici invernali Pirelli Sottozero si è rivelata praticamente inarrestabile se utilizzata in Winter-Mode. Questa particolare modalità, disponibile con l’allestimento Optimized Traction, consente di cambiare completamente il volto dell’auto, trasformandola in una vettura che non teme la neve ed i fondi viscidi e scivolosi. In Winter-Mode la Jaguar XF Sportbrake compie numerose regolazioni che permettono di guidare in maniera sicura e stabile anche sulla neve, applicando le classiche regole che ognuno dovrebbe sapere per quando si guida d’inverno, curvare più dolcemente, accelerare progressivamente ed evitare manovre brusche. Lo sterzo si demoltiplica, diventando meno diretto e più morbido e leggero, l’acceleratore diventa meno reattivo, il cambio parte in seconda marcia: l’auto diventa così molto più facile da gestire anche per i meno esperti.

Durante il nostro test abbiamo saggiato le doti del Winter Mode su una pista innevata, provandolo in combinazione con le varie impostazioni del JaguarDrive Control. Selezionando unicamente il Winter Mode l’auto viaggia senza particolari problemi sulla neve, anche grazie alle ottime Pirelli Sottozero che garantiscono un’aderenza assolutamente imparagonabile rispetto ai normali pneumatici estivi: anche in salita le partenze non sono un grosso problema e la stabilità in curva è buona, così come la frenata che ci ha davvero stupito. La direzionalità dello sterzo è impressionante e perdere il controllo dell’auto è praticamente impossibile, un’ottima gomma abbinata ad un’altrettanto ottimo sistema di gestione della marcia.

Selezionando il Winter-Mode in combinazione con l’impostazione TRAC del DSC, ovvero la parziale disattivazione del controllo di stabilità, è possibile avere uno step ancor più evoluto del sistema di gestione della guida invernale. La risposta è un po’ più pronta e l’esp è più permissivo, ci si può anche divertire in qualche sbandata controllata, facilmente gestibile grazie al buon grip dell’asse anteriore ed alla prontezza di risposta della coda, data anche dal sistema sospensivo pneumatico. In questa modalità il pattinamento è un po’ più elevato e la risposta è più decisa e meno soft, certo la gestione diventa un po’ più impegnativa ma, in alcuni casi disattivare almeno in parte l’esp sulla neve in partenza potrebbe risultare davvero utile.

Tirando le somme onestamente non ci aspettavamo una così buona guidabilità sulla neve della nuova Jaguar XF Sportbrake. Sulla carta tutti i dati erano a suo sfavore: peso elevato, quasi 1.800 chilogrammi, trazione posteriore e cambio automatico. Nonostante ciò la nuova wagon di Jaguar abbinata alle gomme Pirelli Sottozero ci ha impressionato per la sua facilità di guida sulla neve, per la sua ottima direzionalità e per la frenata, sicura e pronta. L’elettronica ha giocato un ruolo fondamentale durante il test ma, anche disattivando completamente il DSC e lasciando attivo solo l’ABS, l’auto ha dimostrato ottime doti di trazione, garantite, oltre che dagli pneumatici invernali, anche dall’asse attivo posteriore che, correggendo le sospensioni 500 volte al secondo, massimizza la trazione in ogni istante.

Interni: eleganti ed esclusivi

La Jaguar XF Sportbrake si distingue, così come la sorella berlina, per l’eleganza e l’esclusività dei suoi interni. Estremamente curati, i rivestimenti in pelle della vettura si accoppiano alla perfezione, abbinandosi armoniosamente con il design di sedili e plancia, fondendosi elegantemente con gli inserti del cruscotto. Svariate tinte e colori permettono di personalizzare la vettura, che può essere equipaggiata con diversi intarsi, che comprendono anche dei moderni e sportivi particolari in carbonio. Il design interno riprende quanto visto sulle automobili del marchio Jaguar dei segmenti superiori, alcuni richiami all’ammiraglia Jaguar XJ sono palesi e l’impressione globale dell’abitacolo è da vera Premium.

Il volante è ben regolabile, pur non avendo un’elevata escursione mentre i sedili sono perfetti per chiunque: si possono infatti trovare svariate posizioni di guida, da un setup più rilassato per i viaggi, ad un posizionamento più contenitivo per i tratti di misto e di montagna. Comodi ed abbastanza morbidi, i sedili della Jaguar XF Sportbrake sono abbastanza contenitivi: in curva mantengono il corpo fermo ma non risultano scomodi nella guida in autostrada, un ottimo compromesso. Anche i passeggeri posteriori possono godere di un buon livello di comfort, sia per le sedute, ampie, comode ma pur sempre profilate, sia per il sistema di sospensioni attive posteriore che garantisce un livello di comfort unico. Il divano posteriore permette di accogliere fino a tre persone, anche se c’è da dire che quella al centro deve stare seduta su una parte rialzata del sedile, che non garantisce molto comfort né contenitività: è sempre meglio viaggiare in quattro ma, all’occasione il quinto posto c’è, se si dovesse rivelare necessario.

Molto curata la plancia, con tante funzioni facilmente comandabili una volta abituatisi all’impostazione di Jaguar: non così semplice il navigatore che, pur essendo abbastanza intuitivo nelle sue funzioni di base, risulta un po’ macchinoso in qualche situazione e non presenta alcune funzionalità accessorie, come ad esempio la connettività ad internet. Di ottimo livello invece l’impianto audio: sulla nostra vettura era presente l’optional degli altoparlanti Meridian, disponibili sia nelle potenze da 380 o da 825 Watt, con amplificatore multicanale e sistema Digital Signal Processing. Il suono risulta cristallino e la resa è molto buona: parte del merito va anche all’ottimo isolamento delle portiere: ci sentiamo di consigliare vivamente questo optional a chi vuole gustarsi della buona musica durante i viaggi.

Listino Prezzi Jaguar XF Sportbrake

Jaguar XF Sportbrake 2.2 D 50.550 euro
Jaguar XF Sportbrake 2.2 D Luxury 51.660 euro
Jaguar XF Sportbrake 2.2 D Premium Luxury 53.680 euro
Jaguar XF Sportbrake 2.2 D Portfolio 57.710 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 D V6 240 cv 54.600 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 D V6 240 cv Luxury 55.710 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 D V6 240 cv Premium Luxury 57.730 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 D V6 240 cv Portfolio 61.760 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 DS V6 275 cv 58.750 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 DS V6 275 cv Luxury 59.860 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 DS V6 275 cv Premium Luxury 61.880 euro
Jaguar XF Sportbrake 3.0 DS V6 275 cv Portfolio 65.910 euro