Cadillac ELR
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La Cadillac ELR ha debuttato nelle scorse ore al salone di Detroit (14-27 gennaio) e rappresenta un’ulteriore applicazione del sistema Voltec, che viene dunque impiegato anche su vetture meno seriose rispetto alle Chevrolet Volt ed Opel Ampera. La ELR trae ispirazione dal prototipo Converj e ne mantiene spigoli e linee tese, ad espressione di un motivo stilistico che non prevede certo l’utilizzo del compasso. Poggia su cerchi in lega da 20 pollici e vanta un Cx di 0.305, oltre ad appendici mobili sulla griglia frontale che favoriscono o meno il passaggio dell’aria. Le sue dimensioni complessive restano al momento sconosciute, ad accezione dei valori di passo (2.695 millimetri) e della carreggiata anteriore (1.578 millimetri) e posteriore (1.585 millimetri).
L’abitacolo è configurato secondo uno schema 2+2. Prevede rivestimenti in pelle ed inserti in radica o carbonio. I sedili posteriori sono abbattibili e nel vano bagagli trovano posto fino a più sacche da golf, mentre sui panelli porta e sul quadro strumenti vengono installati elementi a LED che restituiscono una luce d’ambiente. A centro plancia è collocato uno schermo tattile da 8 pollici, configurabile in quattro modalità, che fornisce indicazioni utili sulla gestione ottimale della dinamica di guida. L’elemento più interessante della Cadillac ELR resta comunque la piattaforma EREV. Quest’ultima prevede un motore a benzina da 1.4 litri con funzione di generatore, un pacco batterie da 16.5 kWh ed una ‘drive unit’, che sviluppa 400 Nm di coppia in forma costante. La potenza complessiva è invece di 207 CV.
Il pacco batterie ha forma di T, pesa 198 chili ed è lungo 1.6 metri. È posizionato fra le ruote anteriori e le ruote posteriori, quanto più vicino al suo per ridurre il baricentro. In modalità elettrica la Cadillac ELR percorre 56 chilometri, per un’autonomia complessiva di circa 480 chilometri. Le batterie possono venir ricaricate anche da un impianto tradizionale, domestico (120V) o specifico (240V). In quest’ultimo caso impiegano circa 4.5 ore per effettuare un ciclo completo. Lo schema sospensivo prevede un’architettura anteriore HiPer Strut con particolari in alluminio ed un’architettura semi-indipendente al posteriore, dov’è presente un parallelogramma di Watts. La trazione è anteriore. Sarà in vendita a partire da inizio 2014.