Porsche taglia la produzione: colpa della crisi
Col 2013, Porsche arresterà la produzione del weekend delle sportive della Cavallina di Zuffenhausen: colpa della crisi economica europea.
La crisi economica colpisce di più i poveri; o forse no? Se fino ad ora le case automobilistiche premium avevano resistito abbastanza bene alla frenata del mercato auto in Europa (anche grazie ai numeri fatti registrare in altri continenti), sembra che adesso gli strascichi del periodo di “vacche magre” stiano diventando un problema anche per i brand più esclusivi.
Infatti è notizia di poche ore fa che, col 2013, Porsche arresterà nel weekend la produzione delle sportive di Zuffenhausen: l’impianto fino ad ora aveva marciato ad un ritmo di ben 8 turni lavorativi in più per far fronte alla domanda della 911. Tuttavia si prevede che il prossimo anno il rallentamento dell’economia inciderà sui volumi di vendita europei con un -10% nei volumi complessivi di Boxster, Cayman e 911.
Tuttavia, nonostante la battuta d’arresto nel Vecchio Continente, le vendite di Porsche ad ottobre sono salite a 11.688 unità grazie alla spinta di Cina e Stati Uniti: i modelli trainanti rimangono Panamera e Cayenne. Non a caso le attività produttive nello stabilimento dove viene assemblata la SUV tedesca rimarranno inalterate.