Peugeot RCZ restyling: nuove immagini e tutti i dettagli ufficiali

La nuova Peugeot RCZ adotta i motivi stilistici dell’attuale produzione e viene quindi sottoposta al più classico fra i restyling di metà carriera, destinato a modificare il corpo vettura piuttosto che la struttura meccanica. L’RCZ restyling cambia soprattutto all’anteriore, dove non è difficile notare la mascherina di stampo 208 ed i gruppi ottici meno sviluppati in lunghezza, il cofano motore ridisegnato ed una presa d’aria inferiore dall’andamento inedito. I designer francesi hanno così rinunciato alla caratteristica bocca utilizzata finora, scegliendo una soluzione più sobria e discreta. Vengono poi introdotti le luci diurne a LED ed il tetto può essere ordinato anche in nero opaco, mentre i listelli trasversali della calandra sono disponibili con finitura satinata o laccata. In gamma anche due nuovi set di cerchi in lega da 19 pollici e le vernici Guaranja Brown ed Eritrea Red. Nessuna modifica al posteriore.

L’abitacolo riceve alcune modifiche di dettaglio che non ne modificano la sostanza. La plancetta della leva cambio riceve un elemento laccato nero, i pannelli porta sono ora muniti di inserti in pelle e due listelli in alluminio sono ora applicati alla giunzione fra plancia e porta. Di serie viene introdotto il parabrezza acustico e debutta un Pack Visibilità, che prevede il tergicristallo ed i fanali ad accensione automatica, lo specchietto retrovisore elettrocromico ed i faretti esterni che si accendono all’uscita dall’abitacolo. Il nuovo sistema multimediale WIP Nav Evo sfrutta uno schermo da 7 pollici e rende più moderna la dotazione tecnologica, in quanto offre la connessione Bluetooth, il lettore CD/MP3 e le porte USB/AUX.

Sotto il cofano troveranno spazio i motori a benzina 1.6 THP da 156 CV e 200 CV ed il diesel 2.0 HDi FAP da 163 CV, a cui presto si aggiungerà il 1.6 THP da ben 263 CV. Quest’ultimo è riservato allo speciale allestimento R, anticipato da un prototipo che introduce gran parte degli elementi destinati alla RCZ R di serie. Il pacchetto stilistico verrà ad esempio modificato in pochi elementi, operazione necessaria per eliminare quell’immagine da prototipo ma senza privarla dell’effetto ‘wow’ generato dagli ampi cerchi in lega e dai gruppi ottici bruniti. A livello meccanico si segnala l’adozione di un differenziale Torsen.