Audi A3 Sportback MY 2013: foto e dati tecnici ufficiali

Audi toglie i veli alla nuova A3 Sportback MY 2013 che sarà svelata al pubblico al Salone di Parigi 2012. La nuova “hatchback per famiglie” della casa dei quattro anelli è lunga 4.310 metri, larga 1.780 ed alta 1.425. Cresce sensibilmente il passo: con 5.8 cm in più, arriva a 2.636 metri. Ciò significa che la distanza fra gli assi è maggiore di 35 mm rispetto alla 3 porte: gli occupanti dell’abitacolo ringraziano. Un valore che contribuisce anche ad elevare la capacità di carico fino a 1220 litri con lo schienale del divanetto posteriore abbattuto. In configurazione standard la volumetria del bagagliaio arriva invece a 380 litri.

All’aumento delle dimensioni esterne corrisponde tuttavia una sensibile riduzione delle masse: la nuova A3 Sportback 2013 pesa, a parità di motorizzazione, ben 90 kg in meno rispetto al modello che va a sostituire. Basti pensare che equipaggiata col motore 1.4 TFSI, l’ago della bilancia si ferma a 1.205 kg. La cellula passeggeri è più leggera di 37 kg grazie all’adozione di materiali più avanzati. Cofano motore, parafanghi, profilatura dietro il paraurti anteriore ed il sottotelaio dell’assale anteriore sono realizzati in alluminio: insieme limano altri 12 kg.

Ampia l’offerta dei propulsori, ora più efficienti grazie anche ad un’aerodinamica particolarmente curata (cX 0.30) ed allo sterzo con servoassistenza elettrica. Alla base dell’offerta turbodiesel si pone il 4 cilindri 1.6 TDI, capace di consumare mediamente 3.8 litri di carburante per 100 km, se accoppiato alla trasmissione manuale a 6 marce. Più che buone le prestazioni, con uno 0-100 km/h coperto in 10.9 secondi ed una velocità di punta di 194 km/h; il tutto con emissioni che non superano i 99 g/km di CO2.

Più prestante il 2.0 TDI da 150 Cv e 320 Nm di coppia motrice: consente alle Sportback di archiviare lo 0-100 km/h in 8.4 secondi e raggiungere una velocità di punta di 213 km/h. Il consumo medio in questo caso è pari a 4.6 litri/100 km, con emissioni di CO2 di 120 g/km. Molto più prestante il 2.0 TDI da 184 Cv, che vanta ben 380 Nm di coppia motrice: in questo caso i 100 km/h da fermo si toccano in 7.4 secondi, mentre la punta massima è pari a 232 km/h. In abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti, la versione più potente del 2 litri turbodiesel riesce addirittura ad essere più parsimoniosa e pulita della variante da 150 Cv: il consumo medio è infatti pari a 4.3 litri/100 km, mentre la CO2 non supera i 111 g/km.

Alla base dell’offerta benzina si porrà il nuovo 1.2 TFSI da 105 Cv e 175 Nm di coppia massima: costruito interamente in alluminio, con particolare attenzione al contenimento della frizioni interne, questo propulsore permetterà alla A3 Sportback con cambio S-Tronic a 7 rapporti di toccare i 100 km/h con partenza da fermo in 10.7 secondi, toccando una punta massima di 193 km/h. Il consumo medio combinato sarà invece di 4.9 litri/100 km con emissioni di CO2 pari a 114 g/km. Ma per vedere a listino questa versione del modello dovremo aspettare qualche mese.

Nuovo anche il quattro cilindri 1.4 TFSI, dotato ora di monoblocco in alluminio: pesa appena 107 kg, 21 in meno rispetto all’unità che rimpiazza. Capace di una potenza di 122 Cv e di 200 Nm di coppia motrice, permette alla A3 Sportback di arrivare a 100 km/h con partenza da fermo in 9.3 secondi, e la spinge fino a 203 km/h di punta massima. Il consumo medio è pari a 5.3 litri/100 km, che corrisponde a 123 g/km di CO2 emessi. Questa unità sarà presto disponibile anche con potenza di 140 Cv e 250 Nm: in questo caso il propulsore sarà dotato della tecnologia Cylinder on demand; alle basse velocità il motore potrà procedere con solo 2 dei suoi 4 cilindri, a tutto vantaggio dell’economia di esercizio. Il consumo medio dichiato è pari in questo caso a 4.7 litri/100 km, con emissioni di CO2 di 110 g/km. Le performance: 0-100 km/h chiuso in 8.4 secondi ed una top speed di 213 km/h.

Al top dell’offerta benzina si trova, almeno per il momento, il motore 1.8 TFSI da 180 Cv di potenza massima e 250 Nm di coppia motrice: questa unità si contraddistigue per la presenza del sistema di alzata valvole a fasatura variabile ValveLift. I collettori di scarico sono invece integrati nella testata (una soluzione simile è usata anche per i propulsori TSI di cubatura inferiore sopra descritti). Con cambio automatico doppia frizione S-Tronic, abbinato alla trazione anteriore, l’auto copre lo 0-100 km/h in 7.3 secondi, tocca i 232 km/h di velocità massima e si accontenta mediamente di 5.6 litri di benzina per percorrere 100 km. La CO2? È pari a 130 g/km.

Presto sarà inoltre disponibile la versione TCNG: si tratta di una inedita variante bi-fuel, dotata di due serbatoi di metano in materiale composito da 16 kg totali, al di sotto del vano bagagli. Anche in questo caso un particolare occhio di riguardo è stato dato al peso: il gas è infatti immagazzinato a 200 bar, mentre la massa è ridotta del 70% rispetto ai contenitori tradizionali, risparmiando 27 kg per ogni bombola. I serbatoi sono costituiti da uno strato di materiale sintetico in poliammide, uno composito in fibra di carbonio e uno in materiale sintetico rinforzato in fibra di vetro. Il propulsore è una variante modificata del 1.4 TFSI capace di 110 CV e 200 Nm, con testate specifiche, diversa gestione della sovralimentazione, iniezione modificata e impianto di scarico dedicato, con catalizzatore progettato per l’utilizzo a gas. L’autonomia a metano è pari a 400 km, mentre con il pieno di benzina sono disponibili altri 780 km, e la velocità massima è pari a 190 km/h. Secondo la casa tedesca, la A3 Tcng consuma in media 3,6 kg di metano ogni 100 km, con emissioni inferiori ai 100 g/km.

Non mancherà in opzione la tradizionale trazione integrale “quattro”: a trasmettere il moto alle ruote posteriori c’è ora una nuova frizione multi-disco ad attuazione idraulica e controllo elettronico, molto più leggera della versione precedente. Al momento la trazione 4×4 è prevista solo in abbinamento ai motori 1.8 TFSI e 2.0 TDI. La nuova A3 Sportback dovrebbe comunque migliorare significativamente sotto il profilo dell’handling grazie ad un assale anteriore avanzato di 40 mm ed alla collocazione dei propulsori, installati con un’inclinazione all’indietro di 12 gradi con l’estremità rivolta verso la paratia di scarico.

All’anteriore c’è uno schema sospensivo di tipo McPherson con bracci in alluminio, montati su un telaietto di supporto realizzato nel medesimo materiale. Il telaietto che supporta le sospensioni posteriori indipendenti a 4 bracci è invece in acciaio. Disponibile anche l’assetto sportivo che ribassa il corpo vettura di 15 o 25 mm. Non meno importante la funzione di differenziale autobloccante elettronico del rinnovato sistema di controllo della stabilità ESC. Infotainment e sistemi di sicurezza sono gli stessi del modello di derivazione a 3 porte.