Mercedes CLS Shooting Brake: la Mercedes CLS familiare
Mercedes CLS Shooting Brake: la Mercedes CLS familiare con linee da sportiva
Mercedes CLS Shooting Brake, la Mercedes CLS Station Wagon con motori da 204 a 557 cavalli, tanto spazio nell’abitacolo e prezzi da 65.954 euro.
Mercedes CLS Shooting Brake, la Mercedes CLS diventa familiare ed introduce un modello totalmente inedito nella gamma del marchio tedesco. Lunga 4.956 mm, larga 1.881 ed alta 1.413, la nuova Mercedes CLS Shooting Brake offre un ampio vano di carico posteriore che permette ai clienti che hanno sempre sognato una Mercedes CLS, ma non hanno mai potuto acquistarla per via della configurazione a quattro posti e del bagagliaio, di trovare la soluzione ideale per tutta la famiglia.
I tratti del design della Mercedes CLS Shooting Brake 2013 riprendono nella totalità quanto già visto sulla sorella berlina-coupé: frontale grintoso e distintivo, fiancata sportiva con vetri e linee del tetto simili ad una coupé sportiva e posteriore elegante e personale. Su questa variante station wagon della vettura, i designer Mercedes sono riusciti a fondere le linee sportive della berlina con la praticità tipica delle wagon, mantenendo un look accattivante e distintivo.
Molto ampia la scelta delle motorizzazioni con due varianti a gasolio e tre a benzina. La nuova Mercedes CLS Shooting Brake dispone del 250 Cdi da 204 cavalli e 500 Nm e del 350 Cdi da 265 cavalli e 620 Nm: queste due saranno le motorizzazioni che andranno per la maggiore nel nostro paese. Disponibili a listino anche il V6 350 da 306 cavalli e 370 Nm, il V8 500 da 408 cavalli e 600 Nm e la versione AMG con il V8 biturbo da 5.5 litri capace i erogare 525 cavalli e 700 Nm e che, con il pacchetto Performance, arrivano fino a 557 cavalli e 800 Nm.
Su strada: il confronto con la sorella berlina
La nuova Mercedes CLS Shooting Brake si dimostra molto simile rispetto alla sorella berlina. Agile e scattante con ogni sua motorizzazione, risente però un po’ della sua elevata pesantezza che, soprattutto nelle curve veloci, si fa sentire. Tuttavia l’ottima combinazione tra l’assetto, comodo seppur abbastanza rigido, e lo sterzo rende la guida molto piacevole e permette anche di togliersi qualche piccola soddisfazione. L’auto risponde molto bene agli input del guidatore anche se spesso bisogna correggere un po’ la traiettoria e ci si deve abituare alla risposta dell’acceleratore che, come sulla maggior parte delle Mercedes, si adatta allo stile di guida rispondendo di conseguenza. Con il cambio in modalità E spesso bisogna affondare il piede oltre la metà della corsa dell’acceleratore per avere una partenza scattante: l’auto risulta invece molto comoda e progressiva se si accelera gradualmente, arrivando ad elevate velocità molto tranquillamente e senza essere scorbutica nella risposta: perfetta per viaggiare in totale comfort con la famiglia.
Premendo il tasto E/S e passando alla modalità Sport, il cambio si rivitalizza e tiene più alti i giri del motore rendendo molto più briosa la risposta dell’acceleratore che diventa sensibile e preciso. La percezione della velocità cambia radicalmente e, anche schiacciando in maniera progressiva il pedale destro, l’auto accelera in maniera vivace e sportiva. Ci si può divertire con qualsiasi motorizzazione, dalla 250 Cdi fino all’esagerata V8 Biturbo 63 AMG. In città l’auto risulta ben manovrabile e perfettamente gestibile, nonostante le sue grandi dimensioni: fare l’occhio sugli spigoli è cosa quasi immediata e, grazie ai sensori di parcheggio, ogni manovra è praticamente senza rischi. Peccato per la visibilità posteriore che, in retromarcia potrebbe causare fastidi nelle manovre: la retrocamera aiuta molto, ma la qualità dell’immagine non è perfetta. La Mercedes CLS Shooting Brake si adatta comunque a qualsiasi tipo di tracciato, dal più tortuoso, dove sfodera il suo rigido telaio derivato da coupé, sia in autostrada dove la sua enorme comodità si fa apprezzare fin dai primi chilometri. Ogni guidatore può facilmente trovare adatta la CLS SB per il suo stile di guida in quanto, a seconda della motorizzazione, la vettura riesce ad accontentare uno spettro assai ampio di utilizzatori. Il pedale del freno ha una corsa abbastanza lunga e risulta molto dosabile, tuttavia quando si vuole frenare in maniera decisa è necessario affondare il pedale quasi nella sua totalità. Dopo qualche brusca frenata l’impianto ne risente soprattutto per il peso dell’auto non propriamente contenuto.
Interni e Comfort di guida
La versione Shooting Brake della CLS ripropone per intero i lussuosi interni della versione berlina, con la plancia caratterizzata dal grande inserto personalizzabile con numerose opzioni tra cui alcune bellissime sfumature di radica naturale. La posizione di guida è identica rispetto alla sorella a quattro porte, comoda e perfettamente adattabile ad ogni guidatore; anche nei lunghi viaggi la seduta non risulta scomoda, soprattutto nelle versioni più accessoriste che comprendono, tra le altre possibilità di personalizzazione, anche il riscaldamento e la ventilazione dei sedili e la possibilità di avere lo schienale massaggiante. Anche per i passeggeri, compresi quelli posteriori, la comodità è elevatissima, lo spazio per le gambe permette di trovare spazio anche ai più alti, che però dietro soffrono un po’ per via della ridotta altezza del tetto, meno spiovente rispetto alla CLS berlina ma pur sempre basso rispetto alla media.
Il volante a tre razze ha un’impugnatura comoda ed il diametro ben studiato permette a chiunque di comandare agevolmente la vettura. I numerosi tasti di funzione sono gli stessi proposti su tutta la gamma Mercedes e permettono di controllare, tra le altre cose, tutte le funzioni del computer di bordo, il navigatore, la radio ed il telefono collegato alla vettura, sia che sia connesso via Bluetooth, sia via cavo. L’impianto di infotainment con il sistema Comand risulta aggiornato rispetto alle prime versioni montate sulla berlina, con nuove funzionalità e mappe aggiornate: molto bella la navigazione in 3D delle città che permette di vedere una ricostruzione degli edifici attorno alla vettura che consente un miglior orientamento e maggiore facilità nella comprensione delle indicazioni. Molto completo anche dal punto di vista dell’intrattenimento, il Comand Online permette di collegarsi ad internet per ottenere informazioni aggiornate sul meteo e per navigare sui nostri siti preferiti tenendoci sempre informati.
Il comfort è elevatissimo, l’isolamento acustico di alto livello consente di sentire solo leggermente il motore della vettura che, 250Cdi a parte, risulta anche piacevole: il 350 Cdi è stato appositamente sviluppato per emettere un suono molto particolare e distintivo, solitamente poco comune nel panorama dei propulsori a gasolio. Anche il rotolamento delle ruote è quasi assente, nessun fruscio neanche alle velocità più elevate e neanche il minimo scricchiolio di nessuna parte dell’abitacolo: come tipico del marchio tutto è preciso e ben sistemato sulla vettura. I controlli di clima, funzioni aggiuntive ed autoradio sono integrati nella plancia: ogni pulsante è facilmente raggiungibile ed azionabile. I comandi del sistema di navigazione, come ormai abitudine del marchio, sono posizionati sul tunnel centrale che è caratterizzato per l’assenza del pomello del cambio che è posizionato come leva dietro allo sterzo permettendo di creare spazio al centro della vettura per un profondo e capiente portaoggetti. Il navigatore si aziona tramite la rotella di comando che è facilmente raggiungibile tenendo il braccio comodamente appoggiato al bracciolo centrale che può essere aperto per sistemare degli oggetti nel profondo vano che integra anche i connettori usb per il Comand.
Il bagagliaio è veramente grande, ben 590 litri nella configurazione a 5 posti e ben 1.550 litri con i sedili posteriori abbattuti. Ciò potrebbe però presentare un problema in quanto, quando si portano piccoli bagagli oppure non si riempie completamente il bagagliaio, gli oggetti potrebbero muoversi, rotolando nel bagagliaio in maniera scomposta. Per questo Mercedes offre un ottimo sistema di ancoraggio che, tramite una barra in alluminio che si fissa sulle apposite guide presenti sul pianale e che permette di fermare qualsiasi carico. Di generosissime dimensioni anche l’apertura di carico: anche in basso dove è presente la rientranza dei fari posteriori il vano risulta facilmente accessibile. Altissima l’apertura del portellone dal quale è praticamente impossibile essere ostacolati in qualsiasi situazione. Esteticamente fantastico il rivestimento del piano di carico in ciliegio americano: al costo di quasi 5.000 euro, questo accessorio dona un look da yacht alla vettura, ricordando i rivestimenti in Teak delle barche. Purtroppo questo accessorio ha il piccolo difetto di essere leggermente delicato: basta però avere un minimo di cura quando si carica la macchina per mantenerlo nelle sue condizioni originali senza rigarlo.
Design: sportiva ed elegante
La Mercedes CLS Shooting Brake rappresenta un modello totalmente inedito nel panorama dell’automobile. La vettura, direttamente derivata dalla CLS berlina, propone un look da famigliare che integra la praticità di questa versione con la sportività delle forme della normale CLS. Il frontale, distintivo della C218, questo il nome in codice della versione berlina, è rimasto invariato anche sulla S218 che riprende nella totalità l’apprezzatissimo design del muso della CLS, con i distintivi fari full-led proposti di serie su tutta la gamma. Le principali differenze di design sono, ovviamente, sulla fiancata ed al posteriore, dove vengono però mantenuti i tratti distintivi del modello. Molto particolare il taglio del terzo finestrino che si presenta perfettamente raccordato sia con la linea del montante C, sia con il resto della vetratura dell’auto.
Molto spiovente la coda che nasconde molto bene le forme da station wagon dando un’idea di sportività solitamente diametralmente opposta a questo genere di vetture. I fari posteriori risultano molto simili, praticamente identici a quelli dell’originale CLS e molte linee del posteriore fanno immediatamente pensare alla C218: il portellone risulta molto inclinato ma la sua integrazione con le linee fluide della vettura lo rende molto elegante ed al contempo comodo e pratico. Il lunotto posteriore è più piccolo rispetto a quello della berlina e ciò influisce un po’ sulla visibilità durante le manovre ma gli ottimi sensori di parcheggio consentono di fare retromarcia in totale sicurezza e senza il rischio di toccare altre vetture in retromarcia. Così come il lunotto, anche la vetratura laterale risulta bassa: questo particolare consente alla vettura di avere un look filante e sportivo, senza per questo risultare poco elegante o pesante nelle linee.
Motore: il quattro cilindri 250 Cdi
Sul mercato italiano uno dei propulsori che andrà per la maggiore è il 250 CDI. La Mercedes CLS Shooting Brake 250 CDI si dimostra una buona scelta per chi è alla ricerca di una vettura comoda spaziosa e dai consumi relativamente ridotti, considenrando la mole di quest’oggetto. Molto elastico e con un’erogazione estremamente fluida, il quattro cilindri ad iniezione diretta di Mercedes consente di viaggiare tranquillamente a qualsiasi velocità: parte del merito è del cambio che sceglie sempre la migliore marcia per ogni situazione, rendendo il viaggio piacevole sia per chi guida, sia per i passeggeri. Dopo la classica rumorisità a freddo tipica dei primi minuti di funzionamento di questo motore, il 4 in linea si zittisce, schiarendo un po’ la voce solo quando si affonda il pedale destro. Molto ridotte le vibrazioni che non vengono quasi percepite all’interno della vettura: per sentirle bisogna essere super sensibili.
Il quattro cilindri da 2.143 centimetri cubici della Mercedes CLS Shooting Brake 250 CDI BlueEfficiency eroga 204 cavalli a 3.800 giri con una coppia massima di ben 500 Nm raggiunti tra i 1.600 ed i 1.800 giri. Questo motore permette di consumare solo 5.3 litri di gasolio ogni 100 km di media con delle emissioni pari a 139 grammi al chilometro: nonostante ciò la Mercedes CLS Shooting Brake 250 CDI scatta da 0 a 100 km/h in 7.8, riuscendo a toccare una punta massima di 235 km/h. La CLS Shooting Brake con questo propulsore viene proposta a 65.954 euro, un prezzo in linea con la concorrenza, ma tuttavia non eccessivo se paragonato ai contenuti che quest’auto ha da offrire.
Pro e Contro
Piace:
Linea molto personale ed azzeccata
Prestazioni di tutti i motori
Handling della vettura: comoda ma reattiva
Non Piace:
Peso eccessivo: ne risente la dinamica in curva
Pedale del freno con corsa un po’ troppo lunga