Nuova Mazda 6 2013: foto e dati tecnici ufficiali
La nuova Mazda 6 MY 2013 debutta in anteprima mondiale al Salone di Mosca 2012. Si tratta del secondo modello Mazda pensato e costruito facendo largo impiego delle tecnologie SKYACTIV
La nuova Mazda 6 MY 2013 debutta in anteprima mondiale al Salone di Mosca 2012. Si tratta del secondo modello della casa nipponica pensato e costruito facendo largo impiego delle tecnologie SKYACTIV: fra queste figurano dispositivi come lo start&stop, in Mazda denominato “i-stop”, ed il sistema di recupero dell’energia frenante “i-ELOOP” che lavora in sinergia con un accumulatore: quest’ultimo, di serie sulla motorizzazione 2.5 benzina, viene ricaricato quando il guidatore rilascia il pedale dell’acceleratore per restituire energia elettrica alla componentistica secondaria quando richiesto. Ciò permette di risparmiare il carburante necessario per ricaricare le batterie convenzionali.
La 6 è lunga 4.865 metri e larga 1.84, con un’altezza complessiva di 1.45. Molto contenuto il coefficiente di penetrazione aerodinamica, pari ad appena 0.26. Stilisticamente la vettura esprime tutti gli stilemi del “KODO” design, ideato per esprimere il concetto di “piacere di guida” anche a vettura ferma. Caratteristica del frontale è la nuova calandra semi-pentagonale che incorpora il logo del costruttore ed è sottesa da un elegante baffo cromato in soluzione di continuità con i gruppi ottici con luci diurne a LED. Molto slanciata la fiancata che si distingue per un parafango anteriore molto sinuoso, le cui linee si intersecano con quella di cintura che arriva fino a livello della fanaleria. Piacevole anche la zona posteriore, dove spicca un baule dal profilo sportivo. I gruppi ottici, come quelli anteriori, sono uniti da una banda cromata che dona importanza all’intero complesso.
All’interno la Mazda 6 propone una plancia orientata al guidatore, che adotta la medesima architettura dei comandi vista su CX-5: generoso display multifunzionale da 5” situato in posizione rialzata e diviso dal pannello del climatizzatore dalle bocchette di aerazione, incastonate in una gradevole modanatura disponibile in 2 colori, “Bordeaux metal’ e ‘Dark metal’. Dietro alla leva del cambio figura invece il pannello di controllo del sistema multimediale Human Machine Interface (HMI). Presente anche un display integrato nella strumentazione da 3.5” che fornisce indicazioni sulla guida e sulla navigazione. Non mancano sistemi di sicurezza come il dispositivo che monitora il retro della vettura e gli “angoli ciechi” degli specchietti retrovisori, i gruppi ottici con fasci luminosi che si orientano in funzione della strada ed intensità luminosa variabile in base al traffico, nonché il sistema che pre-attiva il circuito frenante per limitare i danni generati da una possibile collisione. In caso di frenata di emergenza l’hazard si attiva automaticamente, mentre la vettura avverte il guidatore se esso supera involontariamente la linea di mezzeria.
La nuova Mazda 6 vanta un passo di ben 2.830 mm, con l’assale anteriore spostato di 100 mm in avanti: ne risulta uno sbalzo anteriore sensibilmente ridotto. Incrementato lo spazio a disposizione dei passeggeri: quelli anteriori ne hanno fino a 20 mm in più in larghezza ciascuno, per 1.450 complessivi dedicati alle spalle. Chi siede dietro gode invece di ben 37 mm in più per le ginocchia, la seduta del divanetto cresce di 20 mm in lunghezza e di 33 mm in larghezza. Lo schema sospensivo della vettura prevede un’architettura MacPherson all’anteriore ed un Multilink al posteriore. Lo sterzo ad assistenza elettromeccanica contribuisce a ridurre i consumi implementando il feeling di guida. Il telaio fa largo uso di acciai ultraresistenziali che contribuiscono a ridurre il peso ed aumentare la rigidezza torsionale del 30%. Un migliore incapsulamento del motore ed un aerodinamica particolarmente curata del fondo vettura regalano alla 6 un’elevata silenziosità di marcia.
Il comparto propulsivo si avvale di due quattro cilindri benzina: un 2.0 da 150 Cv a 6.000 rpm e 210 Nm di coppia motrice a 4.000 rpm, ed un 2.5 da 192 Cv a 5.700 rpm e 256 Nm a 3.250 rpm, quest’ultimo abbinato esclusivamente ad una trasmissione automatica a 6 rapporti. Nessun dettaglio ufficiale sul fronte dei motori diesel. La Mazda 6 dovrebbe comunque beneficiare del 4 cilindri 2.2 turbodiesel declinato nelle potenze di 150 e 175 Cv, capace rispettivamente di 380 e 420 Nm di coppia motrice, e condiviso con CX-5. Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli ufficiali.