Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2019: asta Finarte
Dalla Maserati 3500 GT usata da Fangio all’Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet: Finarte metterà all’asta alcuni importanti lotti al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2019.
Finarte, durante il Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2019, metterà all’asta alcune interessanti vetture storiche. La vendita si svolgerà nella giornata di venerdì 25 ottobre e proporrà ai potenziali acquirenti modelli con sorprendenti peculiarità tecniche e culturali. Per una simile operazione non poteva essere scelta cornice migliore dell’evento veneto.
Il dipartimento automotive della nota casa d’aste ha scelto accuratamente i lotti, per offrire stuzzicanti tentazioni ai collezionisti e agli appassionati di auto classiche attesi nei padiglioni espositivi della Fiera di Padova.
Nel catalogo Finarte ci saranno modelli di tutti i generi, per diversi livelli d’impegno economico, ma sempre all’altezza delle aspettative per peculiarità e supporto dell’indagine storica. Già sono state svelate alcune chicche: dalla Maserati 3500 GT usata da Juan Manuel Fangio durante i suoi soggiorni in Italia alla Fiat-Abarth 650 Spyder di Zagato con pinne aerodinamiche posteriori, passando per una Porsche e un’Alfa Romeo. Scopriamo insieme questi lotti, rappresentativi di un’offerta ovviamente più ampia.
Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet (Pinin Farina)
Nato nel 1947, l’esemplare ha telaio numero 915303 e motore numero 926113, suo matching numbers d’origine. Pur avendo una vocazione più rivolta all’eleganza ed al gran turismo, trovò impiego anche in gara. Curiosamente, i primi due proprietari risultano essere proprio due piloti: il primo, Giorgio Pelassa di Torino, nel 1947, l’altro Gaetano Coppola, tra il 1947 e il 1948. L’Alfa Romeo 6C è uno dei modelli più rappresentativi della casa del biscione. Una revisione meccanica ha interessato in tempi recenti il lotto proposto da Finarte al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova. Questa vettura ha partecipato nel 2018 alla Coppa d’Oro delle Dolomiti ed è stata accettata alla Mille Miglia 2019. Notizie in pillole:
● 50ma assoluta alla Mille Miglia del 1949.
● Ha corso, sempre nel 1949: Coppa Inter-Europa, Coppa Internazionale delle Dolomiti, Stella Alpina.
● Eleggibile Mille Miglia e nei principali concorsi d’eleganza.
● Matching numbers.
● Restauro da concorso, nel rispetto della livrea d’origine.
Maserati 3500 GT (Touring)
L’esemplare è quello con telaio AM101*1714* del 1961. Questa creatura del tridente è stata usata da Juan Manuel Fangio durante i suoi soggiorni in Italia come auto per tutti i giorni. La vettura attualmente versa nel medesimo stato in cui è stata recuperata: quasi completa, necessita di un totale restauro. Molti ricambi, nuovi ed originali, ancora nelle loro confezioni, sono stati raccolti nel tempo, in vista dei lavori, e verranno consegnati insieme all’auto. L’idea della 3500 GT prese forma a metà degli anni ’50 per intercettare le potenzialità del nascente mercato delle granturismo di lusso. Notizie in pillole:
● Auto “per tutti i giorni” di Juan Manuel Fangio in Italia.
● Testata non ufficialmente da Fangio per scoprire eventuali difetti.
● Barn find: per molti anni in stato di abbandono presso gli stabilimenti Maserati.
● Targhe nere Como ancora attive.
● Il modello che portò Maserati dalla produzione semi-artigianale ad industriale.
● Veloce e confortevole.
Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato)
Si ritiene essere quella presentata al Salone Internazionale dell’Automobile di Torino del 1958. Prima di tre sole vetture di cui si ha notizia, è l’unica con pinne aerodinamiche posteriori. Sbocciata nel 1958, quest’auto storica ha telaio numero 100*519476 e motore numero AB214*1492979. Versa in condizioni eccellenti, ma ha avuto, in tempi imprecisati, interventi che hanno modificato alcune delle sue caratteristiche. Tuttavia, è dotata di molta documentazione e di diversi pezzi di ricambio corretti, per ripristinarne l’originalità. Attualmente la spinta fa capo a un motore Fiat-Abarth da 847cc (tipo AB214), decisamente più potente ma non originale. Notizie in pillole:
● esemplare unico.
● Prototipo di soli altri due esemplari simili.
● Probabilmente l’auto presentata al Salone dell’Auto di Torino 1958
● Molti rari accessori d’epoca.
● Targhe e libretto dal 1968.
Porsche 911 T (Karmann)
Risale al 1968 ed ha il telaio numero 118.25.348. La carrozzeria è Karmann, con motore 2.0 litri tipo 901/03 numero 2081364. È una delle prime “Renaissance” IDEM: un restauro allo stato dell’arte e a km zero di una Porsche 911 classica. I lavori sono stati completati a giugno 2017. Rarissimo esemplare a passo corto, ha specifiche originali al 100%. L’auto proposta da Finarte al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2019 dispone di tutti i suoi documenti e del libretto di manutenzione originale. Pronta per l’uso su strada, ha una doppia certificazione internazionale. È disponibile la documentazione completa dei lavori di restauro. Porsche ha costruito solo 683 auto con queste specifiche. Notizie in pillole:
● Da sempre nella stessa famiglia.
● Perfettamente restaurata.
● 911 F: Rarissimo esemplare a passo corto.
● Sicuro investimento e utilizzo a 360°.
Via | Gruppo MMP
Foto | Finarte