Finestrini Renault Twizy: con Twin Rain la soluzione arriva dall’Italia
Una startup italiana ha elaborato una soluzione per il problema dei finestrini dell’auto elettrica Renault Twizy
La Renault Twizy è una delle più interessanti soluzioni di mobilità urbana nate nell’ultimo periodo. La possibilità di disporre di un mezzo elettrico, agile ad un prezzo contenuto potrebbe portare l’originale vettura francese ad invadere letteralmente le strade dei centri urbani.
L’auto elettrica della Losanga ha però un piccolo difetto: non ha i finestrini. La loro assenza ha infatti sollevato alcune criticità che hanno fortemente limitato il potenziale di diffusione della city car a batterie, soprattutto in località in cui piove e fa freddo. Una società italiana ha però trovato e proposto una soluzione a tempo di record.
La nostra ricerca ci ha portati a conoscere Fabrizio Tramonti, ideatore dei finestrini Twin Rain. Si tratta di un prodotto progettato e costruito completamente in Italia, per la precisione a Milano, ma nonostante questo la maggior parte delle vendite, circa 1.000 su 1.200, è avvenuta in Germania.
Ma come funzionano i finestrini Twin Rain? Sono disponibili in due versioni, entrambe al prezzo di 300 Euro + IVA: una morbida ed una rigida. La prima è la soluzione più rapida ed è ideale per quei luoghi in cui serve solo se piove perché il clima non è particolarmente freddo. Un po’ come il coprigambe per il motorino. La versione rigida è invece ideale nelle città più fredde, ad esempio Milano, dato che è fissa. L’installazione è semplice e sfrutta la bulloneria originale della Twizy.
L’idea ci sembra simpatica; non ci resta che fare un in bocca al lupo a questi ragazzi perchè, come abbiamo già scritto, anzichè andare a cercare produzioni a basso costo all’estero, hanno deciso di realizzare i “Twin Rain” nel nostro Paese