Saab ceduta al consorzio NEVS: produrrà solo auto elettriche
Il gruppo NEVS, formato da partner cinesi, giapponesi e svedesi, ha acquisito gli asset principali della Saab. Produrrà esclusivamente auto elettriche
Nuova puntata nell’ormai lunghissima telenovela che vede protagonista la Saab. La casa costruttrice svedese è stata infatti acquisita dal gruppo NEVS (National Electric Vehicle Sweden) che ha rilevato gli asset principali di Saab Automobile, Saab Automobile Powertrain e Saab Automobile Tools. L’accordo comprende anche le società proprietarie delle strutture di Trollhattan, in Svezia. Rimangono fuori dall’acquisizione Saab Automobile Parts e la proprietà intellettuale della Saab 9-5 che oggi appartiene a General Motors.
Il gruppo NEVS è formato da partner cinesi e giapponesi e creerà un nuovo business proprio a Trollhattan, dedicato esclusivamente allo sviluppo ed alla produzione di auto elettriche. Il primo modello nato in questo contesto dovrebbe essere basato sulla attuale Saab 9-3, modificata per ospitare il motore elettrico grazie ad avanzate tecnologie giapponesi. Il lancio dovrebbe avvenire tra il 2013 ed il 2014.
Parallelamente alla conversione della 9-3 sarà sviluppato anche un modello nuovo, basato ancora una volta su tecnologie nipponiche. L’obiettivo è vendere sul mercato globale, rivolgendo un’attenzione particolare alla Cina. In prospettiva, infatti, si pensa che proprio il Paese asiatico sarà il principale mercato per le vetture a batterie. Lo sviluppo sarà affidato congiuntamente ad ingegneri svedesi, giapponesi e cinesi. Le cifre dell’operazione non sono state rese note, ma secondo l’Ansa si tratterebbe di un’offerta di circa 203 milioni di Euro.
La divisione italiana di Saab ha diffuso una nota ufficiale specificando che
A seguito dell’annuncio in data odierna, 13 giugno 2012, della vendita di Saab Automobile AB al consorzio sino-giapponese NEVS, Saab Automobile Italy (Saab Italia) informa che la distribuzione dei ricambi e degli accessori forniti da Saab Automobile Parts AB, società al momento non coinvolta nella cessione, continuerà come di consueto così come continua ad essere attiva la rete di assistenza su tutto il territorio italiano.