Presentazione Lexus GS 450h

Le prime impressioni di guida della nuova berlina ibrida di Lexus, la GS 450h

• 7 Giugno 2012

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La nuova Lexus GS 450h è la lussuosissima berlina ibrida della casa giapponese che sarà disponibile anche sul mercato italiano entro la fine di giugno. Siamo stati in Tirolo per provarla su strada in un percorso che ci ha portato da Monaco in Germania fino in Austria a bordo della comoda ibrida segmento E Premium.

Le prime impressioni sono quelle di comodità assoluta: questo è l’obiettivo della quarta generazione della GS, modello che ha sempre fatto del lusso la propria raison d’être . Tuttavia la guida non è affatto sacrificata per ottenere il massimo comfort: nonostante la stazza, questa ammiraglia si lascia guidare in modo piacevole, rispondendo con prontezza agli input del guidatore, soprattutto se si imposta l’assetto su Sport S+. Anche il sistema delle ruote posteriori sterzanti massimizza la tenuta in curva e garantisce un feeling di guida particolarmente piacevole.

Gli interni sono al top della categoria, così come gli accessori presenti nell’abitacolo: innumerevoli gadget tecnologici intrattengono i passeggeri e migliorano ulteriormente l’esperienza di guida di questa super berlina, come l’enorme schermo da 12.3 pollici o il climatizzatore con sistema Nanoe. Ma ora analizziamo nel dettaglio le caratteristiche dell’ultima ibrida di Lexus.

Su strada

Nonostante l’elevata massa, la vettura si dimostra abbastanza agile e facile da guidare su ogni tipo di strada: il merito è da attribuire in parte all’assetto regolabile nella funzione Sport S+, ma il lavoro telaistico dei tecnici giapponesi è stato molto lodevole. Su ogni tipo di curva l’auto infonde al guidatore un senso di sicurezza, senza sgarrare di un millimetro dalla linea impostata da chi guida, soprattutto nelle versioni F Sport con ruote posteriori sterzanti. Il movimento di 2 gradi delle ruote dell’asse posteriore accompagna in maniera perfetta l’andamento della vettura, consentendo di stringere maggiormente le curve, percorrendole in maniera più fluida e sicura. Se si marcia con l’assetto tarato normalmente l’auto è molto ben piantata a terra ma, nelle curve più veloci, il peso della GS si sente abbastanza ed il muso tende ad allargarsi leggermente: le correzioni dell’ESP sono immediate ma un po’ troppo brusche vista la tipologia di vettura. La frenata risulta molto pronta e potente: merito del sistema elettronico di gestione che consente di avere una risposta fade free del pedale del freno.

Lo sterzo è abbastanza preciso, sia in città, sia nelle tratte a velocità elevata. Le sospensioni risultano molto comode e le imperfezioni della strada vengono attutite moltissimo, anche quando si irrigidisce l’assetto e si marcia a velocità elevata. Le dimensioni dell’auto la rendono un pò ingombrante ma dopo aver preso l’occhio, ci si muove con grande agilità anche nel traffico e le manovre risultano molto facili ed immediate grazie ai sensori di parcheggio ed alla videocamera di retromarcia. Da migliorare il riflesso dell’HUD: sulle vetture nere con scarse condizioni di luce il riflesso sul parabrezza risulta alla stessa altezza della linea del cofano e non consente al guidatore di capire con precisione dove finisca la vettura, ma per fortuna ci sono i sensori di parcheggio.

La Lexus GS 450h con allestimento F-Sport con ruote sterzanti garantisce il massimo della tenuta alle elevate velocità ed una fluidità nei movimenti stretti a bassa velocità poco tipica di vetture di queste dimensioni. Quando si percorrono curve ad alta velocità le ruote posteriori sterzano nello stesso verso di quelle anteriori, massimizzando la direzionalità della vettura, migliorandone le sensazioni di tenuta e permettendo di percorrere in modo più veloce e sicuro le curve. Nella guida a bassa velocità l’asse sterzante posteriore ruota in senso opposto rispetto all’anteriore, permettendo di stringere maggiormente le curve e facendo allargare leggermente la coda della berlina per seguire meglio ed in modo più confortevole l’andatura dell’auto.

Motore e consumi

Sulla Grand Touring Sedan di Lexus l’accoppiata V6-motore elettrico permette alla vettura di muoversi molto velocemente, garantendo ottime prestazioni e consumi veramente ridotti. Il 3.5 litri in alluminio a ciclo Atkinson genera 292 cavalli a 6.000 giri e 352 Nm a 4.500 giri al minuto, dati già ottimi se presi singolarmente, ma ancor più interessanti se si pensa che questo propulsore è accoppiato ad un motore elettrico da 200 cavalli raffreddato a liquido. La potenza complessiva sale così a 345 cavalli e la vettura ha una risposta pronta ed un’accelerazione notevole nonstante la sua stazza di 1.820 kg a vuoto. Lo 0-100 km/h è coperto in 5.9 secondi e la velocità massima è superiore ai 250 km/h grazie anche al grande studio aerodinamico che ha permesso di ottenere un Cx di 0.26.

Il cambio è un automatico a variazione continua E-CVT che però trasmette delle sensazioni poco comuni per questa tipologia di trasmissione. La “rapportatura” se così si può definire, risulta ben spaziata, con un feeling di cambiata che si vede molto poco spesso su cambi CVT. Quando si cambia marcia tramite i paddles la risposta è immediata, anche quando si scala se lo si fa nei limiti di giri prestabiliti. Quando si affonda il pedale con un rapporto elevato però l’auto accelera come se fosse in modalità automatica, rendendo l’auto molto comoda e difficile da usare ma un po’ meno divertente per chi utilizza molto il cambio per adattare l’andatura.

Lexus ha dichiarato per la GS 450h un consumo medio nel misto pari a 5.9: durante i nostri test, nei momenti di guida tranquilla siamo arrivati molto facilmente attorno ai 6.4 litri per 100 km, stando a quanto segnalato dal computer di bordo, ma crediamo che, utilizzando l’auto tutti i giorni e guidandola con regolarità ed in modo sciolto, si possa tranquillamente arrivare ai dati dichiarati della casa. Quando si viaggia velocemente, abbiamo percorso alcune strade di montagna e tratti di Autobahn portando l’auto a velocità elevate, risulta molto difficile superare la barriera dei 10 litri per 100 km: bisogna proprio strapazzare il motore per percorrere meno di 10 km con un litro di benzina.

Comfort

Appena saliti in macchina ci si rende conto che questa non è una normale segmento E: ogni finitura è di altissimo livello ed ogni parte è curata nei minimi particolari. L’abitacolo, cielo escluso, è interamente rivestito in pelle, con cuciture a contrasto molto eleganti che, oltre a rendere l’auto molto attraente, le danno anche un tocco di sportività e di freschezza. I pellami di altissima qualità risultano molto morbidi e l’assemblaggio è perfetto anche negli angoli più nascosti. Gli spaziosissimi sedili permettono a chiunque di trovare facilmente una posizione di guida comoda grazie alle 18 diverse regolazioni che permettono di personalizzare la seduta. Anche i più alti possono trovare spazio in questa vettura, il tetto è stato infatti rialzato di 30 mm per migliorare l’abitabilità interna: l’unico inconveniente è che, se si supera il metro e novanta di altezza, si perdono alcuni millimetri di visuale della parte superiore dello schermo del navigatore a causa della copertura che ripara il display dal sole.

Anche nei lunghi viaggi l’auto risulta molto confortevole, la posizione di guida rialzata rispetto alla media permette di avere un’ottima visuale della strada ed i sedili sono molto morbidi e perfettamente adattabili per ogni esigenza. Il comfort acustico è all’altezza delle finiture dell’auto, per iniziare a sentire i primi fruscii bisogna superare i 150 km/h, ma neanche alla velocità massima il rumore diventa fastidioso: i vetri e la massiccia presenza di materiale isolante all’interno della carrozzeria fanno molto bene il loro lavoro. Dal posto di guida è possibile controllare ogni funzionalità della vettura in maniera semplice e veloce ma, almeno inizialmente, non molto intuitiva. Clima e radio sono molto facili da controllare ma, quando si viaggia e si cerca di utilizzare il sistema di infotainment iniziano a sorgere i problemi. Il sistema di puntamento è preciso ma bisogna prenderci la mano e non sempre le operazioni risultano intuitive, soprattutto nei settaggi del navigatore. Una volta abituati però il sistema di infotainment si dimostra molto affidabile e le numerose informazioni riportate sull’enorme schermo lcd incastonato nella plancia permettono di tenere sott’occhio tutte le funzioni della vettura.

Interni

L’abitacolo risulta spazioso e ben sfruttabile: i passeggeri posteriori hanno molto spazio per le gambe ed il tetto scende molto meno rapidamente rispetto ad altre vetture del segmento, garantendo una seduta comoda anche alle persone di statura più elevata. Dal posto di guida si possono sfruttare moltissimi spazi e scompartimenti per sistemare ciò che si vuole. Davanti al pomello del cambio un cassetto a scomparsa permette di tenere due bottiglie in modo saldo: tra le due c’è un piccolo spazio vuoto, perfetto per mettere le chiavi del sistema Keyless dell’auto se non le si vuole tenere in tasca. Sotto al bracciolo centrale è presente un vano molto ampio dove può trovare spazio ogni genere di oggetto: durante la nostra prova utilizzavamo lo spazio per sistemare la nostra fotcamera reflex che entrava comodamente all’interno dell’alloggiamento, lasciando ancora molto spazio disponibile. Nella parte frontale del vano sono presenti anche la presa Usb e l’Aux: purtroppo il sistema riconosce gli iPod ma non si configura con iPhone ed è necessario utilizzare il collegamento bluetooth. Molto intelligente il piccolo ripiano amovibile presente nel cassetto: ci si possono sistemare i lettori mp3 o i cellulari presenti in auto senza che diano fastidio all’interno dell’abitacolo.

Il volante, come il resto della vettura, risulta molto solido e morbido al tatto il diametro è pressoché perfetto, così come la sezione della corona che si dimostra molto comoda da impugnare. I tasti sul volante non sono pochi, ma risultano molto intuitivi e semplici da usare. L’unica pecca del volante è la finitura “metallica” che riulta bellissima alla vista ma che in realtà è fatta di plastica, di altissima qualità, ma pur sempre plastica. Sul tunnel centrale campeggiano alcuni importanti comandi, come il puntatore del sistema di infotainment e la rotella che permette di selezionare la modalità di funzionamento, molto semplice ed intuitiva. Numerosi tasti permettono di regolare la trasmissione ed i vari settaggi della vettura, come la modalità EV forzata, oppure quella per le giornate invernali con neve.

Il climatizzatore e l’impianto audio meritano un discorso a parte. Le auto equipaggiate con sistema audio Mark Levinson integrano ben 17 altoparlanti per una potenza complessiva di 835 Watt con altoparlanti GreenEdge Unity che consentono un’esperienza sonora paragonabile ai più costosi sistemi da casa. Il suono risulta perfetto, pulitissimo e molto particolareggiato nei dettagli, con una resa sonora degna di un impianto professionale, il volume massimo è molto elevato ed il sistema coinvolge gli occupanti in maniera unica. Per quanto riguarda il clima, le nuove tecnologie di Lexus permettono di sfruttare al meglio il carburante, spegnendo le ventole dei posti non occupati da passeggeri e purificando l’aria in maniera ottimale. Il sistema S-Flow rileva quali sedili sono occupati da persone e regola le ventole di conseguenza, permettendo di risparmiare energia che verrebbe altrimenti sprecata. Il sistema Nanoe invece rilascia alcune nano particelle con una carica di umidità superiore di mille volte rispetto al normale, consentendo così un elevatissimo assorbimento degli odori dell’abitacolo, oltre ad idratare la pelle ed i capelli dei passeggeri. Durante un test abbiamo potuto sentire la differenza tra un tessuto presente su una vettura con tecnologia Nanoe ed uno senza, entrambi sottoposti alla stessa dose di fumo di sigarette: la differenza è veramente notevole.

Allestimenti e prezzi

La Lexus GS 450h viene offerta sul mercato italiano con quattro diversi allestimenti, con prezzi a partire da 58.000 euro. La GS 450h monta di serie moltissimi accessori che vengono ulteriormente arricchiti nella versione Executive, con un prezzo di listino di 67 mila euro. La Lexus GS 450h Executive monta cerchi da 18 pollici e navigatore con schermo Lcd da 8″, oltre ai rivestimenti in pelle, al climatizzatore bizona ed ai sensori di parcheggio. Al prezzo di 70.500 euro è in vendita la versione F-Sport, con asse posteriore sterzante, cerchi da 19 pollici, sedili anteriori con 16 regolazioni ed altri accessori dedicati all’handling della vettura come il Lexus Dynamic Handling. Al vertice della gamma, la versione Luxury con cerchi in lega da 18 pollici, intarsi in legno, chiusura assistita del bagagliaio, climatizzatore tri-zona S-Flow e sedili regolabili in 18 posizioni diverse. Tra le altre cose, al prezzo di 75.000 euro, la Luxury propone di serie lo schermo Lcd del sistema di infotainment da 12.3 pollici, acquistabile anche sulle altre versioni come optional a 1.200 euro.