Audi Q5 restyling: arriva il MY 2013
Audi Q5 si rinnova col classico restyling di metà carriera: il MY 2013 introduce mirati aggiornamenti estetici ed una gamma motori-trasmissioni complessivamente più efficiente del 15%.
Audi Q5 si rinnova col classico restyling di metà carriera: il MY 2013 introduce mirati aggiornamenti estetici ed una gamma motori-trasmissioni complessivamente più efficiente del 15%. Al frontale le modifiche più evidenti sono quelle riservate ai gruppi ottici, che ora presentano luci a LED dallo styling aggiornato, ed alla calandra Single-Frame, che assume la forma esagonale grazie agli angoli superiori smussati. Leggere modifiche anche alla fanaleria, aggiornata nella disposizione delle luci. All’interno debuttano nuovi volanti ed un sistema multimediale aggiornato. I pannelli portiera sono adesso più rifiniti grazie ad un inedito rivestimento in pelle o tessuto. Da segnalare l’introduzione di serie del sistema che, in base ai movimenti dello sterzo e ad altri parametri, riconosce il grado di stanchezza del guidatore, invitandolo a riposarsi. Alcune funzioni dei dispositivi di bordo sono state aggiornate e migliorate: il radionavigatore MMI continua ad essere basato su un ampio monitor da 7” con DVD e visualizzazione 3D dei contenuti. Mediante telefono Bluetooth ci si può inoltre connettere alla rete e sfruttare i servizi Google, come Earth e Street View.
La gamma della Q5 2013 vanta 3 propulsori turbodiesel TDI e 2 benzina sovralimentati TFSI, tutti dotati di iniezione diretta e Start/Stop. Alla base rimane il quattro cilindri 2.0 TDI da 143 Cv e 320 Nm di coppia motrice che, in combinazione con la trazione anteriore e la trasmissione manuale, permette un consumo medio pari a 5.3 L/100 km, con emissioni di CO2 pari a 139 g/km. Il 2 litri diesel è disponibile anche con potenza di 177 CV e 380 Nm di coppia massima: in abbinamento al cambio doppia frizione S-Tronic ed alla trazione integrale “quattro”, si accontenta di 6 litri per percorrere 100 km. Ben più prestante il 3.0 V6 TDI, capace di erogare 245 CV e ben 580 Nm di coppia: accoppiato alla trasmissione S-Tronic a 7 rapporti ed alla trazione integrale, permette all’auto di passare da 0 a 100 km/h in appena 6.5 secondi, toccando una velocità massima di 225 km/h.
Sul fronte benzina debutta il nuovo 2.0 TFSI con controllo dell’alzata valvole migliorato, una più efficiente gestione termica, che permette al motore di entrare in temperatura più velocemente, e collettori di scarico ora integrati a livello delle teste cilindri: il risultato finale è una potenza di 225 Cv ed una coppia motrice di 350 Nm. Il consumo medio è pari a 7.6 litri per 100 km. Ancora più potente il V6 3.0 TFSI con compressore volumetrico alloggiato fra le due bancate: in questa variante eroga 272 CV e 400 Nm di coppia motrice, andando a sostituire la vetusta unità 3.2 aspirata. Con il V6 TFSI lo 0-100 km/h è divorato in 5.9 secondi e la velocità massima è pari a 234 km/h; il tutto con un consumo medio di 8.5 litri/100 km. I propulsori 4 cilindri sono tutti abbinati a trasmissioni manuali a 6 rapporti, mentre per il 2.0 TFSI da 225 CV è anche disponibile il Tiptronic ad 8 rapporti, di serie sul V6 TFSI. Per il diesel da 177 CV si può invece optare per il cambio S-Tronic, di serie sul V6 TDI. Rimangono invariate le caratteristiche tecniche della Q5 hybrid quattro.
La trazione integrale “quattro” prevede una ripartizione della coppia motrice al 40/60% fra l’assale anteriore e quello posteriore. Il sistema è inoltre coadiuvato dal dispositivo Torque Vectoring che, anche grazie ad una mirata azione sui freni, permette una trazione ottimale in ogni condizione. I gruppi molla-ammortizzatore sono stati rivisti per garantire un comfort di marcia superiore. Debutta pure il nuovo sterzo elettromeccanico che, oltre ad assicurare un maggior feeling di guida, riduce mediamente i consumi di 0.2 litri ogni 100 km. Per chi cerca ancora di più c’è lo sterzo “dinamico”, che varia il grado di servoassistenza e l’angolo di sterzo in funzione della velocità. Per i palati fini c’è anche l’Audi Drive Select che consente di calibrare a proprio piacimento la risposta al pedale del gas, la taratura del cambio, dell’assetto e dello sterzo. Rimangono inalterate le discrete doti fuoristradistiche del modello, assicurate dall’angolo di attacco di 25°, quello di rampa pari a 17° ed un’altezza da terra di 20 cm.