Honda Accord: i sistemi di sicurezza avanzati
Honda presenta tre nuovi sistemi di sicurezza attiva sulla Accord
Honda ha lanciato una nuova serie di accessori dedicati alla sicurezza attiva delle proprie vetture, presentandoli all’Autodromo Nazionale di Monza sulla nuova Accord 2.2 i-Dtec con allestimento Type S. Il nuovo motore a gasolio che equipaggia la Accord è basato sul 2.2 litri diesel precedente, al quale sono stati montati nuovi iniettori piezoelettrici e sono state ritarate le centraline elettroniche. La potenza è salita a 180 cavalli con un coppia massima di 380 Nm tra i 2.000 ed i 2.750 giri.
A fronte dell’aumento delle prestazioni, la Accord ora scatta da 0 a 100 km/h in 8.6 secondi ed arriva a 200 km/h di velocità massima, sono diminuite le emissioni inquinanti che ora sono di 139 g/km. Solo in abbinata al 2.2 i-Dtec è disponibile l’allestimento Type S che incattivisce l’estetica dell’auto con nuove appendici aerodinamiche, cerchi in lega Dark Silver da 18 pollici e finiture Dark Chrome. I fanali anteriori sono bi-xeno ed all’interno dell’auto i sedili sono in pelle e tessuto con cuciture rosse a contrasto, mentre il cruscotto beneficia di nuovi inserti con effetto metallo.
I tre principali sistemi di sicurezza da noi testati presso l’Autodromo di Monza sulla Honda Accord sono l’ACC, l’Adaptive Cruise Control, l’LKAS, il Lane Keeping Assist System, ed il CMBS, il Collision Mitigation Brake System. Questi sistemi di sicurezza attiva, oltre a rendere la guida più rilassata in alcune situazioni, aumentano notevolmente la sicurezza dell’auto avvertendo il guidatore quando viene rilevata una manovra pericolosa. Ma vediamo nel dettaglio questi tre sistemi..
ACC: Adaptive Cruise Control
L’Adaptive Cruise Control è un sistema che mantiene la velocità come un Cruise Control Manuale mantenendo la distanza dal veicolo che ci precede. La velocità viene impostata dal guidatore, ma, se sulla nostra corsia dovessimo incontrare in veicolo più lento, l’ACC diminuisce automaticamente la velocità mantenendo la distanza di sicurezza. Questa funzione risulta molto utile in autostrada in quanto il sistema gestisce in modo autonomo la distanza di sicurezza e permette al guidatore di viaggiare in maniera più rilassata. Una volta che il mezzo davanti a noi rientra nella sua corsia, oppure se lo superiamo, l’ACC ci riporta alla velocità precedentemente impostata finchè un altro veicolo più lento non verrà trovato davanti alla nostra vettura. La distanza dalla vettura davanti a noi è selezionabile tramite un pulsante presente sul volante: ci sono tre diverse regolazioni che permettono di gestire il sistema nelle diverse condizioni di traffico. L’operatività dell’ACC è garantita da 30 a 180 km/h ed il guidatore può controllarne l’effettivo funzionamento guardando sul display del computer di bordo. Il sistema è molto efficiente in autostrda o su strade a scorrimento veloce ma non sempre prende al primo colpo la vettura che ci precede. Una volta “presa” la macchina di riferimento il sistema funziona senza intoppi ma se qualcuno ci taglia la strada non interviene in maniera brusca lasciando il compito di frenare al guidatore. Solo in caso di tamponamento imminente entra in funzione i CMBS.
LKAS: Lane Keeping Assist System
Il Lane Keeping Assist System aumenta notevolmente la sicurezza alla guida segnalando al guidatore quando si sta uscendo dalla carreggiata e correggendo automaticamente la traiettoria se non viene rilevato un input umano. Una volta rilevate le linee della strada l’LKAS controlla tramite una telecamera quanto ci stiamo spostando verso di esse e, se non è una manovra voluta, corregge leggermente lo sterzo riportando l’auto al centro della carreggiata. L’intervento del sistema è porporzionale alla vicinanza rispetto alle linee: più siamo vicini e più la correzione è maggiore. Rispetto ad altri sistemi, il Lane Keeping Assist di Honda risulta meno invasivo, più dolce e morbido nella fase di correzione, mantenendo in modo preciso la carreggiata senza diventare però invasivo. Ovviamente quando è il guidatore ad impartire i comandi il sistema lo percepisce e non entra in funzione, così come quando si mette una freccia: la principale utilità è quella di evitare di uscire dalla corsia in caso di distrazioni o colpi di sonno. Il sistema è ottimo ed alla guida quasi non si percepisce vista la dolcezza e la sinuosità d’intervento. Quando le linee sono ben marcate non perde un colpo e, appena l’auto si sposta, per distrazione o per mancanza di input del guidatore, il volante si gira leggermente per corregere la traiettoria: un sistema che secondo noi dovrebbe essere montato su tutte le nuove automobili.
CMBS: Collision Mitigation Brake System
Integrato nel logo Honda sul frontale dell’auto, il Collision Mitigation Brake System sfrutta lo stesso radar dell’ACC e prepara la vettura ad un eventuale impatto con la vettura che ci precede. Il sistema è graduale: inizialmente un cicalino ci avverte che ci stiamo avvicinando troppo e sul computer di bordo compaiono delle scritte che invitano a frenare per evitare l’incidente. Successivamente i pretensionatori stringono le cinture attorno ai passeggeri anteriori per preparali all’eventuale tamponamento, l’auto frena leggermente e solo pochi metri prima entrano in funzione i freni alla massima potenza che rallentano la vettura per diminuire la forza d’impatto. Il sistema tuttavia non frena completamente l’auto, l’intervento umano è sempre necessario e, se viene rilevato un comando specifico, come il distacco del piede dal pedale dell’acceleratore o una frenata, il CMBS lascia il totale comando dell’auto al guidatore. Questo sistema risulta utile in alcuni casi per diminuire la forza d’impatto ma l’intervento del guidatore è sempre necessario. Il CMBS è un accessorio utile dal punto di vista della sicurezza, che si spera però di non dover mai utilizzare.