F1 GP Ungheria 2019: vittoria di Hamilton, Vestappen 2°, Vettel 3° | Video
Per Hamilton settima vittoria in carriera all’Hungaroring, nessuno come lui in Ungheria.
Aggiornamento ore 16:53 – Il pilota più forte ed esperto, la strategia vincente e il gioco è fatto. Per Lewis Hamilton quella di oggi è stata l’ottava vittoria stagionale, ma anche la più bella di questo 2019, perché è stata sofferta, è dovuto andare a prendersela con la forza, ma anche con l’intelligenza di James P. Vowles, lo stratega della Mercedes. È stato lui, quando Lewis non riusciva a sorpassare Max Verstappen (Red Bull) e ha urlato via radio “inventatevi qualcosa”, a decidere di far fare al campione del mondo un secondo pit-stop e di montare gomme medie, assicurandogli che Verstappen non sarebbe riuscito ad arrivare fino in fondo con le hard che aveva montato nel suo pit-stop. E Vowles ha avuto ragione su tutto, tanto che Hamilton gli ha chiesto scusa per aver manifestato dubbi sulla sua strategia.
Sul podio arriva anche la Ferrari di Sebastian Vettel, altro vecchio leone che alla fine ha “fregato” il ragazzino, in questo caso Charles Leclerc, che gli è stato davanti per tutta la gara, ma che alla fine ha gestito male gomme e benzina e così è stato sorpassato negli ultimissimi giri. Ma il distacco tra i primi due e le Ferrari oggi è stato di oltre un minuto.
Per Hamilton questo è il settimo successo in carriera nel Gran Premio d’Ungheria, nessuno ha vinto più di lui all’Hungaroring. La Formula 1 torna il 1° settembre con il GP del Belgio. Nel video in alto il sorpasso decisivo di Hamilton su Verstappen.
Mondiale di Formula 1 2019: classifica piloti dopo il GP d’Ungheria
1) Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 250
2) Valtteri Bottas (Fin) Mercedes 188
3) Max Verstappen (Ned) Red Bull Racing Honda 181
4) Sebastian Vettel (Ger) Ferrari 156
5) Charles Leclerc (Mon) Ferrari 132
6) Pierre Gasly (Fra) Red Bull Racing Honda 63
7) Carlos Sainz (Esp) McLaren Renault 58
8) Kimi Räikkönen (Fin) Alfa Romeo Racing Ferrari 31
9) Daniil Kvyat (Rus) Scuderia Toro Rosso Honda 27
10) Lando Norris (Gbr) McLaren Renault 24
11) Daniel Ricciardo (Aus) Renault 22
12) Kevin Magnussen (Den) Haas Ferrari 18
13) Lance Stroll (Can) Racing Point BWT Mercedes 18
14) Nico Hulkenberg (Ger) Renault 17
15) Alexander Albon (Tha) Scuderia Toro Rosso Honda 16
16) Sergio Perez (Mex) Racing Point BWT Mercedes 13
17) Romain Grosjean (Fra) Haas Ferrari 8
18) Antonio Giovinazzi (Ita) Alfa Romeo Racing Ferrari 1
19) Robert Kubica (Pol) Williams Mercedes 1
20) George Russell (Gbr) Williams Mercedes 0
Formula 1 2019: Classifica costruttori dopo il GP d’Ungheria
1) Mercedes 438
2) Ferrari 288
3) Red Bull Racing Honda 244
4) McLaren Renault 82
5) Scuderia Toro Rosso Honda 43
6) Renault 39
7) Alfa Romeo Racing Ferrari 32
8) Racing Point Bwt Mercedes 31
9) Haas Ferrari 26
10) Williams Mercedes 1
Il racconto del GP Ungheria 2019
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Ore 14:55
Benvenuti al liveblog del Gran Premio d’Ungheria, 12° appuntamento con il Mondiale di Formula 1 2019. È il momento dell’inno nazionale magiaro all’Hungaroring.
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Ore 15:02
I piloti si sistemano nelle loro monoposto e si preparano al giro di formazione.
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Ore 15:05
All’Hungaroring la temperatura dell’aria è di 25°C, quella della pista di 45°C. C’è il 35,7% di umidità.
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Ore 15:06
Una parte della tribuna è orange, ovviamente in onore di Max Verstappen, il poleman di questo GP d’Ungheria.
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Ore 15:10
Parte il giro di formazione!
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Ore 15:10
Per quanto riguarda le gomme, hanno tutti le medie tranne Ricciardo (Renault) che parte ultimo e ha le hard, e quattro piloti ossia i due McLaren Norris e Saninz, Grosjean (Haas) e Räikkönen (Alfa Romeo) che partono subito con le soft.
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Ore 15:13
Partiti!
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Ore 15:13
Giro 1/70 – Ricciardo ha subito cominciato la sua scalata superando Kubica alla partenza.
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Ore 15:14
Giro 1/70 – Verstappen (Red Bull) questa volta non si è piantato affatto, ha mantenuto la sua prima posizione e ora è il più veloce nei primi due settore, invece Bottas (Mercedes) ha perso posizioni e ora è quinto, superato da Hamilton (Mercedes), Leclerc e Vettel (Ferrari). Bottas è stato toccato in curva 2 proprio da Hamilton.
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Ore 15:14
Giro 2/70 – Räikkönen (Alfa Romeo) ha recuperato tre posizioni ed è ora settimo.
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Ore 15:15
Giro 3/70 – Subito giro veloce per Verstappen in 1:21.854.
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Ore 15:16
Giro 3/70 – Gasly (Red Bull), che è partito dalla sesta posizione, ora è scivolato in nona posizione. Intanto Norris (McLaren ha superato Räikkönen (Alfa Romeo).
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Ore 15:19
Giro 5/70 – Giro veloce di Hamilton in 1:21.646. Intanto Bottas ha problemi all’ala, proprio a causa dello scontro con il suo compagno di scuderia.
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Ore 15:20
Giro 6/70 – Verstappen subito si riprende il giro veloce in 1:21.542.
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Ore 15:20
Giro 6/70 – Il vantaggio di Verstappen su Hamilton è di poco superiore ai due secondi, mentre Leclerc è a oltre sette secondi.
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Ore 15:21
Giro 7/70 – Dal replay si nota che anche Leclerc dovrebbe essere stato toccato da Bottas nel momento in cui lo ha superato.
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Ore 15:23
Giro 8/70 – Intanto Bottas ha perso molto tempo al suo primo pit-stop e ora è ultimo.
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Ore 15:23
Giro 9/70 – Nuovo giro veloce per Hamilton in 1:21.293.
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Ore 15:24
Giro 9/70 – Il contatto tra Hamilton e Bottas è stato notato, ma è stato subito specificato che non serve metterlo sotto investigazione.
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Ore 15:24
Giro 9/70 – Intanto prosegue la rimonta di Ricciardo (Renault) che al momento è 17°.
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Ore 15:25
Giro 10/70 – Anche il contatto Bottas-Leclerc è stato notato, ma non serve investigazione.
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Ore 15:25
Giro 10/70 – Intanto via radio dicono a Bottas che può arrivare sesto, quindi probabilmente non pensano di fargli fare altri pit-stop, dovrebbe correre 60 giri con le gomme hard che ha montato al primo pit-stop.
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Ore 15:27
Giro 11/70 – Ricciardo (Renault) intanto ha superato anche Stroll (Racing Point) e ora punta Magnussen (Haas).
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Ore 15:28
Giro 12/70 – Vediamo le prime cinque posizioni con i relativi distacchi dal leader: 1) Verstappen (Red Bull); 2) Hamilton (Mercedes) +2.222; 3) Leclerc (Ferrari) +12.108; Veettel (Ferrari) +14.610, 5) Sainz (McLaren) +32.763.
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Ore 15:30
Giro 14/70 – Intanto Bottas è 19°, ossia penultimo, davanti a Kubica, con un ritardo di 57.707 dal leader, Verstappen.
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Ore 15:31
Giro 14/70 – A Vettel è stato riferito che si passa al piano B, quindi probabilmente a due soste.
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Ore 15:32
Giro 15/70 – Interessante il team radio di Hamilton: ha chiesto quando vogliono che si avvicini di più a Verstappen. In pratica fa capire di “averne di più”, ma per ora gli è stato chiesto di mantenere questo passo, ossia a poco più di due secondi da Verstappen.
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Ore 15:33
Giro 15/70 – Intanto Bottas è 17°, ha superato per ora Kubica, Giovinazzi e Stroll. La prossima vittima sarà Russell.
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Ore 15:34
Giro 16/70 – Anche Ricciardo prosegue la sua rimonta, ora è 15°. Intanto Bottas lo ha quasi raggiunto, perché con Russell ha avuto vita molto facile.
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Ore 15:34
Giro 16/70 – Teoricamente chi è partito con le soft potrebbe già fermarsi, ma poiché tutti e quattro i piloti che sono partiti con le rosse sembrano ancora in pieno controllo delle loro monoposto, potrebbe slittare il momento del pit-stop per loro.
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Ore 15:36
Giro 17/70 – Ricordiamo che i quattro con le soft sono Sainz e Norris (McLaren), Räikkönen (Alfa Romeo) e Grosjean (Haas).
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Ore 15:36
Giro 17/70 – Verstappen ha chiesto ai box qual è la situazione del vento.
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Ore 15:37
Giro 18/70 – È effettivamente come aveva detto Hamilton prima, è più veloce e ora è a solo poco più di un secondo da Verstappen.
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Ore 15:38
Giro 18/70 – Lotta tra le due Toro Rosso, ossia Kvyat e Albon, rischiano anche di toccarsi, alla fine Kvyat praticamente caccia fuori dalla pista il compagno di scuderia.
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Ore 15:38
Giro 18/70 – Kvyat e Albon sono stati fianco a fianco per quattro curve! Ora il russo è undicesimo, il thailandese è tredicesimo, superato da Perez (Racing Point).
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Ore 15:39
Giro 19/70 – Molto interessante la sfida tra Bottas e Ricciardo, anche se è solo per la 14a posizione.
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Ore 15:40
Giro 20/70 – Intanto ci sono stati i vari pit-stop nelle retrovie.
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Ore 15:40
Giro 20/70 – Verstappen fa sapere di non avere più lo stesso grip di prima.
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Ore 15:41
Giro 21/70 – Adesso, oltre a Ricciardo e Bottas, montano le Hard anche Perez (Racing Point), Grosjean (Haas), Russell (Williams), Stroll (Racing Point), Giovinazzi (Alfa Romeo) e Kubica (Williams).
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Ore 15:43
Giro 23/70 – Escono i meccanici Mercedes, ma non si ferma nessuno.
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Ore 15:43
Giro 23/70 – È evidente che Hamilton voglia incrementare il distacco dalle Ferrari prima di fermarsi, al momento ha circa 17″ di vantaggio su Leclerc e 20″ su Vettel.
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Ore 15:45
Giro 24/70 – Hanno ancora le soft Sainz (McLaren), Norris (McLaren) e Räikkönen (Alfa Romeo).
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Ore 15:45
Giro 24/70 – Verstappen è in grande sofferenza con solo un secondo di vantaggio su Hamilton, continua a dire di non avere grip.
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Ore 15:46
Giro 25/70 – Invece Hamilton fa sapere che le sue gomme stanno ancora bene.
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Ore 15:46
Giro 26/70 – Ed è pit-stop per Verstappen adesso!
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Ore 15:47
Giro 26/70 – E dunque Hamilton al momento è al comando, Verstappen rientra al secondo posto.
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Ore 15:47
Giro 26/70 – Verstappen ha montato le hard per non fermarsi più, intanto dai box a Hamilton è arrivato l’ordine “hammer time”, ossia è il momento di martellare per distaccare quanto più è possibile Verstappen.
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Ore 15:49
Giro 27/70 – Intanto tra le due Ferrari c’è un distacco di poco più di un secondo. C’è stata nel frattempo un’altra “finta” dei meccanici Mercedes, sono di nuovo usciti e Hamilton non si è fermato, anche perché tutti sanno bene che ora deve tirare dritto per aumentare il gap.
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Ore 15:49
Giro 27/70 – Crolla il tempo delle Ferrari che stanno girando in 1.24 circa. Intanto il gap tra Hamilton e Verstappen è sceso da 18 a 17 secondi.
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Ore 15:50
Giro 28/70 – Pit-stop per Leclerc, intanto giro veloce per Verstappen in 1:20.928.
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Ore 15:50
Giro 28/70 – Il distacco tra Hamilton e Verstappen però è sempre tra i 17 e i 18 secondi.
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Ore 15:52
Giro 30/70 – Bloccaggio per Hamilton e un po’ di fumo dalla parte dell’anteriore sinistra.
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Ore 15:52
Giro 30/70 – Pit-stop per Sainz e Räikkönen che erano in quinta e sesta posizione.
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Ore 15:53
Giro 31/70 – Al momento Leclerc, con le gomme nuove, gira in 1:21.848, mentre Vettel gira in 1:23.607.
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Ore 15:53
Giro 31/70 – Quindi ora dei primi cinque si sono già fermati Verstappen, Leclerc e Sainz, mentre devono ancora fermarsi Hamilton e Vettel.
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Ore 15:55
Giro 32/70 – Si ferma Hamilton, intanto al momento Leclerc è il più veloce in pista in 1:21.632.
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Ore 15:55
Giro 32/70 – Hamilton rientra in pista alle spalle di Verstappen con poco più di sei secondi di ritardo.
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Ore 15:57
Giro 33/70 – Tra i primi cinque solo Vettel non si è ancora fermato e monta gomme medie.
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Ore 15:57
Giro 34/70 – Giro veloce per Hamilton in 1:19.653.
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Ore 15:57
Giro 34/70 – Invece Verstappen ora sta girando in 1:21.767.
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Ore 15:59
Giro 35/70 – Ancora giro veloce per Hamilton in 1:19.331!
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Ore 15:59
Giro 35/70 – Intanto bel sorpasso di Norris (McLaren) su Magnussen (Haas) per il nono posto. Anche Bottas poi supera il danese.
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Ore 16:01
Giro 36/70 – Hamilton aggancia Verstappen, ora può già provare a sorpassarlo.
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Ore 16:01
Giro 36/70 – Hamilton all’attacco di Verstappen nelle curve. Bel duello!
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Ore 16:03
Giro 37/70 – Verstappen e Hamilton sono anche alle prese con i doppiaggi dei piloti dalla 12a posizione in poi.
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Ore 16:04
Giro 38/70 – Fiato sospeso per Verstappen e Hamilton, intanto Vettel, unico che non si è ancora fermato, passa al “piano C”.
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Ore 16:04
Giro 38/70 – Vettel è a oltre 29 secondi da Verstappen e ha cinque secondi di vantaggio su Leclerc.
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Ore 16:05
Giro 39/70 – Ci prova Hamilton! Ma Verstappen si difende! Hamilton va lungo in curva 4, ma sono lì.
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Ore 16:06
Giro 39/70 – È evidente che Hamilton non pensa al mondiale oggi, vuole vincere questa gara e vuole battere Verstappen.
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Ore 16:06
Giro 40/70 – Sicuramente Hamilton ci riproverà a breve.
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Ore 16:07
Giro 40/70 – E arriva il momento del pit-stop di Vettel, ecco cosa significava “Piano C”: monta la gomma soft.
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Ore 16:07
Giro 41/70 – Sono soltanto tre i piloti con le gomme soft, ossia Vettel (Ferrari), Hulkenberg (Renault) e Magnussen (Haas).
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Ore 16:08
Giro 41/70 – Verstappen abbassa il suo tempo e ora gira in 1:19.
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Ore 16:10
Giro 42/70 – Intanto il distacco di Leclerc dai primi due è di 37″ circa.
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Ore 16:11
Giro 43/70 – Verstappen sta allungando ora, ha un secondo e mezzo di Hamilton, ma solo perché il campione del mondo vuole rifiatare un po’ prima di riprovarci e cerca di raffreddare i freni.
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Ore 16:13
Giro 43/70 – Intanto dai box avvertono Bottas che deve restare spostato al momento del passaggio di Verstappen che lo doppia, perché Hamilton è giusto lì dietro.
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Ore 16:14
Giro 45/70 – Verstappen urla ai suoi: “You need to give me full power!” perché sente la pressione di Hamilton.
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Ore 16:14
Giro 45/70 – Hamilton è di nuovo a meno di un secondo da Verstappen, ma è sempre preoccupato per l’usura dei freni.
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Ore 16:16
Giro 47/70 – La lotta davanti è solo tra Verstappen e Hamilton perché Leclerc è a 39″ da loro.
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Ore 16:16
Giro 47/70 – Vettel è a quasi un minuto dalla testa della corsa.
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Ore 16:18
Giro 48/70 – Pensate che dalla settima posizione in poi (Räikkönen) sono tutti doppiati.
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Ore 16:18
Giro 48/70 – I due davanti hanno un ritmo tutto loro e sembrano intenzionati a battagliare fino all’ultimo giro.
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Ore 16:19
Giro 49/70 – Pit-stop per Bottas e subito dopo anche per Hamilton!
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Ore 16:19
Giro 49/70 – E dunque strategia diversa da tutti gli altri per Hamilton che monta le gomme gialle. Aveva ovviamente il margine per restare davanti a Leclerc, ma ora metterà altra pressione addosso a Verstappen.
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Ore 16:21
Giro 50/70 – Intanto Bottas dopo il suo pit-stop è undicesimo.
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Ore 16:21
Giro 50/70 – Il gap tra Verstappen e Hamilton ora è di 18″.
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Ore 16:21
Giro 51/70 – Hamilton quando frena si ritrova dietro davvero tanto fumo, quindi il problema della temperatura dei freni permane.
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Ore 16:22
Giro 52/70 – Giro veloce per Hamilton in 1:19.199.
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Ore 16:23
Giro 52/70 – Intanto si ritira Romain Grosjean (Haas).
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Ore 16:24
Giro 53/70 – Non si è ancora capito se Hamilton abbia apprezzato la strategia messa in atto dalla Mercedes. Lui aveva chiesto “inventatevi qualcosa” quando si è reso conto di non riuscire a superare Verstappen e loro lo hanno richiamato a sorpresa ai box per montare le gomme gialle, ma ancora il britannico non sembra convinto di questa mossa ed è costantemente preoccupato per i freni.
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Ore 16:24
Giro 53/70 – Intanto, per quanto riguarda le Ferrari, Leclerc è terzo con un ritardo di 44.467 da Verstappen, Vettel è quinto a +58.904.
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Ore 16:26
Giro 55/70 – In pratica ora alla preoccupazione per i freni per Hamilton si è aggiunta la preoccupazione che non riesca ad arrivare fino alla fine con queste gomme.
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Ore 16:27
Giro 56/70 – Hamilton guadagna molto poco, è a 15″ da Verstappen, ma ha tutto il gruppo dei doppiati davanti.
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Ore 16:30
Giro 58/70 – Giro veloce per Hamilton il 1:19.174.
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Ore 16:30
Giro 59/70 – Scende a 13″ e mezzo il ritardo di Hamilton da Verstappen.
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Ore 16:32
Giro 59/70 – Hamilton ottiene un altro giro veloce in 1:18.668 ed è anche nuovo record della pista!
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Ore 16:33
Giro 60/70 – Dalla 16a posizione i piloti sono doppiamente doppiati, mentre dalla quinta posizione alla 15a il ritardo è di un giro. Tra poco anche le Ferrari rischiano di essere doppiate: il ritardo di Leclerc è di 54.764, quello di Vettel di 61.798.
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Ore 16:33
Giro 60/70 – Hamilton è davvero scatenato e ha abbassato il gap a 10″.
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Ore 16:35
Giro 60/70 – Nuovo giro veloce di Hamilton in 1:18.528.
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Ore 16:35
Giro 61/70 – Dai box continuano a dire a Hamilton che pensano che Verstappen arriverà con le gomme in situazione drammatica alla fine della corsa.
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Ore 16:36
Giro 62/70 – Intanto il gap è sceso a 8″ e mezzo.
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Ore 16:36
Giro 62/70 – Leclerc ha un problema con il fuel saving, gli hanno detto che deve risparmiare carburante perché non ha risparmiato abbastanza e rischia di arrivare senza a fine corsa. Per questo ora il suo ritardo è salito a un minuto.
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Ore 16:36
Giro 63/70 – Vettel ha quasi ripreso Leclerc intanto.
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Ore 16:38
Giro 64/70 – Solo cinque secondi ora tra Verstappen e Hamilton!
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Ore 16:38
Giro 64/70 – Hamilton ha chiesto ai box come stanno i freni e gli hanno detto “tutto ok”.
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Ore 16:39
Giro 64/70 – Sta ormai andando a riprenderlo, siamo sotto i quattro secondi di ritardo per Hamilton!
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Ore 16:39
Giro 65/70 – Verstappen davvero non ha più gomme, Hamilton si avvicina impietosamente.
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Ore 16:40
Giro 65/70 – Ormai Hamilton ha Verstappen a vista.
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Ore 16:40
Giro 66/70 – Solo un secondo ormai tra i due.
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Ore 16:41
Giro 66/70 – Mezzo secondo tra i due a quattro giri dal termine.
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Ore 16:42
Giro 66/70 – La strategia della Mercedes per ora si sta rivelando azzeccata.
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Ore 16:42
Giro 67/70 – Vestappen stringe le curve per non farsi superare, ma Hamilton ce la fa!
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Ore 16:43
Giro 67/70 – Hamilton è dunque ora al comando della corsa. Il duello è stato entusiasmante, ma fondamentale anche la decisione dell’ingegnere di pista di fare quel pit-stop per montare gomme medie.
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Ore 16:43
Giro 67/70 – E adesso è lotta tra le due Ferrari per le il terzo posto.
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Ore 16:44
Giro 68/70 – Pit-stop per Verstappen che cambia le gomme, perché dice che con queste non può neanche finire la gara. Proverà a prendersi il punto per il giro veloce.
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Ore 16:44
Giro 68/70 – Verstappen ha montato le soft ovviamente, mancano solo due giri, non c’era pericolo di essere raggiunto dalle Ferrari che intanto litigano tra loro.
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Ore 16:45
Giro 69/70 – Vettel ce la fa a superare Leclerc!
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Ore 16:45
Giro 69/70 – E dunque i trentenni Hamilton e Vettel battono i ventenni Verstappen e Leclerc.
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Ore 16:47
Giro 70/70 – E Verstappen ce la fa a ottenere il giro veloce in 1:17.103, nuovo record della pista.
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Ore 16:47
Giro 70/70 – Questo sarà il settimo successo di Hamilton in Ungheria.
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Ore 16:48
Giro 70/70 – Hamilton taglia il traguardo! È la sua ottava vittoria stagionale in 12 gran premi.
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Ore 16:49
Giro 70/70 – E dunque il podio è 1) Lewis Hamilton (Mercedes); 2) Max Verstappen (Red Bull); 3) Sebastian Vettel (Ferrari).
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Ore 16:50
Giro 70/70 – Dai box esaltano Hamilton per la sua incredibile guida, lui risponde chiedendo scusa perché aveva avuto dei dubbi sulla strategia che invece si è rivelata determinante.
Presentazione del GP Ungheria 2019 F1
Il Mondiale di Formula 1 2019 arriva alla sua dodicesima tappa: oggi, domenica 4 agosto, dalle ore 15:10 si corre all’Hungaroring di Budapest il Gran Premio d’Ungheria, ribattezzato per lo sponsor GP Rolex Magyar Nagydíj. Lewis Hamilton è certo di andare in vacanza da primo della classe. Questo, infatti, è l’ultimo GP prima della sosta estiva, che tuttavia durerà meno di un mese: il 1° settembre si torna con il GP belga a Francorchamps. Il campione del mondo in carica in questa stagione ha già collezionato ben sette vittorie su undici gare disputate, ma oggi parte dalla seconda fila.
In pole position, infatti, per la prima volta, c’è Max Verstappen, l’olandese della Red Bull che ieri ha sbaragliato la concorrenza e si è guadagnato il diritto di partire davanti a tutti. Accanto a lui ci sarà Valtteri Bottas con la sua Mercedes. Il giovane pilota della scuderia austriaca è anche l’unico che quest’anno ha interrotto il dominio Mercedes, avendo vinto i GP di Austria e Germania, tuttavia è bene ricordare che in entrambe le gare che ha vinto ha avuto delle partenze a dir poco disastrose. Siamo dunque tutti molto curiosi di vedere cosa farà partendo dalla pole: si pianterà come è successo sulle piste austriaca e tedesca o sfreccerà via e sarà da subito irraggiungibile per tutti.
Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli, ha spiegato che sull’Hungaroring sarà fondamentale la posizione sulla griglia di partenza e la strategia dei pit-stop perché è un tracciato abbastanza stretto su cui è difficile sorpassare e inoltre è scivoloso fuori traiettoria. Anche per quest’anno, dunque, Isola spera che i team mettano in atto una grande varietà di strategie. L’anno scorso, per esempio, Lewis Hamilton vinse con una sosta ultrasoft-soft al 25° giro, senza mai usare la mescola più dura, mentre Sebastian Vettel arrivò secondo con una sosta soft-ultrasoft e Kimi Räikkönen conquistò il terzo posto con due pit-stop. Le tre mescole di quest’anno sono molto simili a quelle dell’anno scorso. Le Ferrari in Q2 hanno usato le medie per qualificarsi e dunque dovranno partire con le gomme gialle. Ricordiamo che il circuito è lungo 4.381 km e dovrà essere percorso per 70 giri per un totale di 306.63 km. Il giro record è ancora quello di Michael Schumacher del 2004 in 1:19.071, ma è lecito pensare che oggi sia la giornata buona per veder stabilire un nuovo giro record. Ieri in qualifica Verstappen ha girato in 1:14.572.
F1 GP Ungheria 2019: la gara in diretta tv e live streaming
Il GP Ungheria 2019 si può vedere sia sulla pay tv, sia in chiaro, ma in questo secondo caso soltanto in differita. La diretta tv dalle ore 15:10 è un’esclusiva di Sky Sport che la trasmette sul canale 201 per chi ha parabola e decoder satellitare e sui canali 472 (HD) e 482 (SD) sul digitale terrestre. C’è anche la diretta streaming tramite l’app SkyGo. In chiaro, invece, come sempre è TV8 a trasmettere la gara, ma questa è in differita dalle ore 18:15, anche in streaming sul sito web.
La telecronaca è affidata a Carlo Vanzini, affiancato dall’ottimo Marc Genè per il commento tecnico, con le incursioni di Roberto Chinchero e quelle di Matteo Bobbi con i suoi appunti tecnici. Dal paddock si collegano Federica Masolin e Davide Valsecchi, mentre Mara Sangiorgio si occupa delle interviste. Paddock Live va in onda dalle ore 13:30 e poi, di nuovo, dopo la gara alle 17:10. Stasera alle 21 c’è Race Anatomy con Fabio Tavelli, Leo Turrini e altri ospiti.
F1 GP Ungheria 2019: griglia di partenza ufficiale
Prima fila:
1) Max Verstappen (Red Bull) #33
2) Valtteri Bottas (Mercedes) #77
Seconda fila:
3) Lewis Hamilton (Mercedes) #44
4) Charles Leclerc (Ferrari) #16
Terza fila:
5) Sebastian Vettel (Ferrari) #5
6) Pierre Gasly (Red Bull) #10
Quarta fila:
7) Lando Norris (McLaren) #4
8) Carlos Sainz (McLaren) #55
Quinta fila:
9) Romain Grosjean (Haas) #8
10) Kimi Räikkönen (Alfa Romeo) #7
Sesta fila:
11) Nico Hulkenberg (Renault) #27
12) Alexander Albon (Toro Rosso) #23
Settima fila:
13) Daniil Kvyat (Toro Rosso) #26
14) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) #99
Ottava fila:
15) Kevin Magnussen (Haas) #20
16) George Russell (Williams) #63
Nona fila:
17) Sergio Perez (Racing Point) #11
18) Daniel Ricciardo (Renault) #3
Decima fila:
19) Lance Stroll (Racing Point) #18
20) Robert Kubica (Williams) #88
Mondiale di Formula 1 2019: classifica piloti prima del GP d’Ungheria
1) Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 225
2) Valtteri Bottas (Fin) Mercedes 184
3) Max Verstappen (Ned) Red Bull Racing Honda 162
4) Sebastian Vettel (Ger) Ferrari 141
5) Charles Leclerc (Mon) Ferrari 120
6) Pierre Gasly (Fra) Red Bull Racing Honda 55
7) Carlos Sainz (Esp) McLaren Renault 48
8) Daniil Kvyat (Rus) Scuderia Toro Rosso Honda 27
9) Kimi Räikkönen (Fin) Alfa Romeo Racing Ferrari 25
10) Lando Norris (Gbr) McLaren Renault 22
11) Daniel Ricciardo (Aus) Renault 22
12) Lance Stroll (Can) Racing Point BWT Mercedes 18
13) Kevin Magnussen (Den) Haas Ferrari 18
14) Nico Hulkenberg (Ger) Renault 17
15) Alexander Albon (Tha) Scuderia Toro Rosso Honda 15
16) Sergio Perez (Mex) Racing Point BWT Mercedes 13
17) Romain Grosjean (Fra) Haas Ferrari 8
18) Antonio Giovinazzi (Ita) Alfa Romeo Racing Ferrari 1
19) Robert Kubica (Pol) Williams Mercedes 1
20) George Russell (Gbr) Williams Mercedes 0
Formula 1 2019: Classifica costruttori prima del GP d’Ungheria
1) Mercedes 409
2) Ferrari 261
3) Red Bull Racing Honda 217
4) McLaren Renault 70
5) Scuderia Toro Rosso Honda 42
6) Renault 39
7) Racing Point Bwt Mercedes 31
8) Haas Ferrari 26
9) Alfa Romeo Racing Ferrari 26
10) Williams Mercedes 1