Video: BMW e la storia delle auto elettriche

Bmw ha rilasciato un video che mostra le fasi evolutive delle auto elettriche all’interno del marchio Bavarese. Partendo dal prototipo realizzato per le Olimpiadi del 1972 basato sulla Bmw 1602 e creato con l’intento di percorrere una maratona, il marchio dell’elica ha iniziato a crescere ed a sviluppare nuove fonti di propulsione alternativa. La 1602 elettrica utilizzava delle comuni batterie da auto che alimentavano un motore elettrico che trasmetteva la potenza alle ruote posteriori: l’autonomia era di 42 km e l’auto riuscì a percorrere tutto il percorso della maratona Olimpica.

Successivamente, nel 1991, arrivò la concept E1, una compatta elettrica 4 posti sviluppata interamente con l’intento di creare un’auto elettrica utilizzabile tutti i giorni. Gli studi sull’aerodinamica ne ampliavano il raggio di funzionamento e l’auto integrava persino un sistema di rigenerazione dell’energia in fase di frenata. Il design, ispirato alle vetture del marchio di quegli anni, garantiva all’auto di sfruttare al massimo tutta l’energia delle batterie.

Quasi 20 anni dopo Bmw ha lanciato la Active E, la prima Bmw stradale con propulsione elettrica. Le prestazioni sono simili a quelle delle Serie 1 con motore termico dalle quali deriva ma l’impatto ambientale è uguale a zero. La Bmw Active e sviluppa infatti 170 cavalli e 250 Nm, accelerando da 0 a 100 km/h in 9 secondi e toccando una punta massima di 145 km/h. L’autonomia di guida è di 120 km mentre il tempo di ricarica è compreso tra le 4 e le 10 ore a seconda della presa di corrente utilizzata.