Seat Leon: prodotto il milionesimo esemplare
Appena uscito dalla fabbrica di Martorell l’esemplare numero 1.000.000 della generazione attuale di questo fortunato modello. Auto che ha trainato la Seat al record di profitti nella propria storia
Raggiungere un milione di unità vendute, come ha appena fatto la Seat Leon di terza generazione, è sempre un risultato di prestigio. Perché ottenuto su un modello di fascia media in uno dei segmenti più competitivi al mondo. Questo traguardo assume un valore ancora più importante se si pensa che stiamo parlando di una berlina, nel periodo di massima esplosione del fenomeno SUV, forma di carrozzeria che proprio alle berline è andata a sottrarre gran parte del mercato.
Seat Leon, un milione di unità vendute
Il successo della Seat Leon era già stato discreto con le prime due generazioni dal 1999 al 2012: erano 534.797 le unità vendute della prima serie, 675.915 quelle della seconda. Ma l’attuale, negli ultimi sette anni, ha già totalizzato il 45% delle vendite complessive del modello nei suoi vent’anni di vita. Nella settimana che si è conclusa il 26 luglio 2019, la fabbrica di Martorell ha quindi sfornato il milionesimo esemplare. In totale il pallottoliere della Leon conta a quella data 2.210.712 unità. Il milioncino della terza serie, ci informano dalla Seat, misurerebbe la bellezza di 4.370 chilometri, se le vetture fossero messe in fila. Quasi l’11% della circonferenza terrestre oppure, come segnalano da Martorell, tre volte la distanza tra Barcellona e Wolfsburg, centro della galassia Volkswagen.
I maggiori mercati per la Leon, parliamo sempre della generazione attuale, sono Germania (237.558 unità), Spagna (206.785) e Regno Unito (131.062). L’Italia è il sesto mercato con 34.201 unità. Questo Leon è diventato il più venduto di tutta la marca, superando la più economica Ibiza che ha mantenuto questa posizione per trent’anni. E la Leon ha anche avuto il merito di trasformare la Seat, portandola da una perdita di 149 milioni di euro del 2012 ad un utile netto di 294 milioni nel 2018, il più alto nella storia della casa spagnola.