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Auto storiche: Fiat 124 Spider per i bambini malati di leucemia

Un equipaggio italiano ha partecipato alla Pechino-Parigi su una Fiat 124 Spider del 1971 allo scopo di raccogliere fondi per le ricerche sulla leucemia nei bambini

La Pechino-Parigi è stata la prima competizione automobilistica di tipo “raid”, cioè di lunga durata su diversi giorni. Fu disputata nel 1907 e, come tutti i veri appassionati sanno, fu vinta da un equipaggio italiano a bordo di una Itala. Dopo due mesi massacranti, il conte Scipione Borghese, il giornalista Luigi Barzini e il meccanico Ettore Guizzardi tagliarono per primi il traguardo con una ventina di giorni di vantaggio sui secondi. Novant’anni dopo venne organizzata una seconda edizione. Oggi questa maratona viene riproposta ogni tre anni ed è riservata alle auto storiche. L’edizione 2019 è partita il 2 giugno e si è conclusa il 7 luglio. Tra i 120 equipaggi partenti, un team italiano si è fatto portacolori di un’iniziativa benefica a favore del Comitato Maria Letizia Verga che da quarant’anni opera in favore dei bambini colpiti dalla leucemia. Patrocinati dall’ASI, i varesini Enrico Paggi e Federica Mascetti si sono sottoposti al sempre massacrante rally durato 36 giorni. Lo hanno fatto a bordo di una Fiat 124 Spider del 1971.

 

Pechino-Parigi 2019, raid per i bambini colpiti da leucemia

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Prima occupiamoci dell’aspetto realmente importante: i fondi per i bambini malati di leucemia. L’obiettivo era raccogliere 14mila euro, cioè uno per chilometro. Il denaro sarà devoluto all’ospedale San Gerardo di Monza, fondato proprio dal Comitato Maria Letizia Verga. Spiega Enrico Paggi: “Con la nostra partecipazione abbiamo voluto sostenere il Comitato Maria Letizia Verga, che da quarant’anni si occupa delle leucemie che colpiscono i bambini. Conosciamo bene Giovanni Verga, fondatore e presidente dell’associazione, siamo sostenitori di questa iniziativa e sappiamo bene che i fondi raccolti per il Comitato vengono spesi per una causa giusta e importante, senza mai essere sprecati”.
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Aggiunge Federica Mascetti: “Un euro per ogni chilometro percorso, con l’obiettivo di sensibilizzare più persone possibili, a partire dagli amici che, come noi, sono appassionati di motori e di auto d’epoca”.

La Fiat 124 Spider alla Pechino-Parigi 2019

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La Fiat 124 Spider, soprannominata “Pepa”, con cui Paggi e Mascetti hanno partecipato alla Pechino-Parigi 2019 è stata appositamente preparata per resistere alle condizioni spesso proibitive di questo raid che si svolge in buona parte tra sterrati, guadi, deserti e ghiaia. Quindi rinforzi su struttura e meccanica; anche il motore è stato messo a punto per funzionare anche con benzine a basso numero d’ottano e pure alle altitudini elevate della Mongolia (niente turbo nel 1971). E’ stata comunque durissima. Infatti dopo cinque giorni si sono rotte le sospensioni posteriori.
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I due partecipanti sono rimasti fermi per nove ore in pieno deserto del Gobi, in attesa del pullmino dell’assistenza (che si era perso). Dopo le riparazioni ad Ulabator, capitale della Mongolia, si è potuto ripartire. Arrivo sul traguardo fuori classifica, ma gli organizzatori hanno assegnato alla Pepa e al suo equipaggio una medaglia di bronzo per essere comunque riusciti a completare la gara dopo mille fatiche.

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