Lamborghini Aventador: record dei 10 mila esemplari
A centrare l’obiettivo un esemplare scoperto dell’iconica auto sportiva della casa del toro, che festeggia l’impresa
La Lamborghini Aventador è un’auto di successo, anche sul mercato, come testimonia il traguardo produttivo appena raggiunto: 10.000 esemplari sbocciati nella storica fabbrica di Sant’Agata Bolognese. Un momento storico importante per la nota supercar, in listino da nove anni.
A firmare la cifra tonda ci ha pensato una SVJ Roadster di colore Grigio Acheso con livrea Rosso Mimir e interni Ad Personam in Rosso Alala e Nero, destinata al mercato thailandese.
Questa vettura è spinta da un motore V12 aspirato con 770 cavalli e regala “en plein air” le prestazioni del modello coupé, di cui conserva la potenza, le tecnologie, le soluzioni aerodinamiche e le performance, permettendo di viverle a cielo aperto.
Solo 800 gli esemplari previsti per questa serie speciale in tiratura limitata, il cui tetto in fibra di carbonio, riponibile nel vano anteriore, consente un uso gradevole nelle diverse condizioni ambientali. L’aggravio di peso sulla versione chiusa è di appena 50 chilogrammi: non tanti, considerati i rinforzi necessari per auto di questo tipo.
Già nel nome, la Lamborghini Aventador SVJ Roadster, annuncia le sue doti, con la “J” di Jota aggiunta ad “SV” di “Super Veloce”, per dare un’idea immediata del retaggio importante che accompagna la supercar del “toro”, capace di superare i 350 km/h di velocità massima, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,8 secondi.
Entrata in listino al posto della Murciélago, l’Aventador sfoggia linee aggressive e taglienti, senza temere l’esibizione dei propri muscoli. Si caratterizzata per le prestazioni di altissimo livello, le soluzioni tecnologiche mutuate dall’ingegneria leggera e un handling di grande efficacia, con un rombo unico a condire l’azione.
L’innovativa monoscocca in fibra di carbonio della Lamborghini Aventador, prodotta nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, è del tipo “integrale”: a differenza di altre soluzioni, riunisce in un’unica struttura la cellula-abitacolo, il pianale e il tetto, assicurando un’altissima rigidità strutturale. Diverse le versioni offerte alla clientela, unite da un fascino fuori dal comune, che piace tanto, come testimoniano i 10.000 esemplari prodotti.