Mini: look retro e dimensioni più generose per i prossimi modelli
La futura Mini rimarrà fedele all’attuale ma avrà dimensioni più abbondanti
La prossima generazione della Mini rimarrà fedele alla sua impostazione retro e alle tante citazioni che la ricollegano al modello ideato nel 1959 da Sir Alec Issigonis. Il nuovo capo del design del marchio, Anders Warming, ha però puntualizzato che l’evoluzione nel passaggio dalla seconda alla terza generazione della Mini by BMW, sarà evidente. E pur mantenendo un approccio analogo a oggi, la nuova sarà più moderna in una serie di particolari.
“Proveremo sempre a mantenere gli elementi che distinguono una Mini in tutte le auto che disegniamo, ma la nuova sarà un po’ più moderna”, ha spiegato il creativo. Fuori rimarranno i fari anteriori circolari, la caratteristica griglia radiatore e gli sbalzi ridottissimi, così come dentro saranno confermati il grosso tachimetro in posizione centrale sulla plancia e i comandi a levetta. Tuttavia, intorno a questi capisaldi, si proverà a migliorare l’ergonomia e la facilità d’uso di alcuni particolari.
La gamma del marchio britannico inoltre, potrebbe spingersi anche verso latitudini finora inesplorate, creando un modello di dimensioni ancora superiori a quelle della Countryman, che al momento del suo debutto ricevette il nomignolo di “Mini Maxi”. “Ci interroghiamo sempre sulla taglia delle nostre auto per essere sicuri di stare al passo coi tempi e di creare i prodotti giusti”, ha osservato il designer.
Una delle new entries della gamma comunque, sarà la piccolissima erede di serie della Rocketman, concept car mostrata lo scorso marzo al Salone di Ginevra. “Credo che la Rocketman sia un esempio di design assolutamente fantastico, capace di unire tutta la funzionalità di una Mini con un forte legame all’heritage del marchio. Mi piacerebbe vederla in produzione, è nella lista delle cose che desidero per Natale”, ha concluso scherzosamente Warming.
Via | WhatCar