Ford: ristrutturazione in Europa e più modelli elettrificati
La casa dell’ovale blu opera una profonda ristrutturazione nel vecchio continente, decidendo il taglio di 12.000 lavoratori e chiudedo definitivamente sei impianti produttivi. Nel futuro, maggiori investimenti saranno destinati allo sviluppo di soluzioni elettriche, per produrre vetture sia ibride che full electric
Ford annuncia un importante, e imponente, piano di ristrutturazione delle proprie attività in Europa. Il colosso americano chiuderà sei impianti di produzione, che da 24 passeranno a 18, con il conseguente esubero di 12.000 lavoratori. Questa strategia fa parte di una razionalizzazione complessiva della produzione, che porterà la casa a investire verso l’elettrificazione della propria gamma.
Nel dettaglio, gli impianti che chiuderanno i battenti saranno quelli di Ford Aquitane Industries in Francia, dedicato alla produzione di trasmissioni, le fabbriche russe di San Pietroburgo e l’Elabuga engine plant, in terra britannica, Ford of Britain e Ford Credit Europe. Inoltre, l’impianto di trasmissioni di Kechnec in Slovacchia sarà ceduto alla Magna e una riorganizzazione dei turni di lavoro sarà adoperato negli impianti di Saarlouis, in Germania, e Valencia, in Spagna.
Questa ristrutturazione, porterà entro fine 2020 a un totale di 12.000 posti di lavori in meno. Nel futuro, Ford investirà gran parte delle sue risorse per ridurre le emissioni di CO2, dato che in Europa tra poco entreranno in vigore le nuove normative con relative sanzioni. Ciò sarà possibile migliorando ulteriormente l’efficienza dei motori convenzionali e innovando la propria gamma con modelli ibridi ed elettrici.
La casa americana organizzerò la produzione Europea attraverso tre aree di business: veicoli commerciali avrà sede presso il centro di Dunton nel Regno Unito con l’obiettivo di raddoppiare nei prossimi cinque anni la redditività, anche grazie ai recenti accordi siglati con Volkswagen. L’area veicoli passeggeri avrà invece base a Colonia e svilupperà prevalentemente veicoli elettrici, tra cui tre nuovi modelli che andranno ad ampliare la gamma Kuga, Puma e all’Explorer plug-in hybrid, che arriveranno entro fine 2020.
Infine, l’area veicoli d’importazione, sarà dedicata alla diffusione in Europa di veicoli iconici della cultura automobilistica USA, come Mustang ed Explorer oltre a un nuovo SUV completamente elettrico ispirato alla Mustang, atteso per fine 2020. La volontà di Ford è infatti di triplicare le importazioni di vetture dall’America entro il 2024.