Codice della Strada: novità Autovelox nelle strade urbane
Il DL Semplificazioni mette prepotentemente mano al Codice della Strada, introducendo gli autovelox urbani, le zone scolastiche e dando più poteri ai dipendenti comunali per le sanzioni amministrative
Le novità che riguardano il Codice della Strada non sono poche e riguardano alcuni argomenti “caldi” per tutti gli automobilisti, come – ad esempio – gli autovelox. Infatti, questi dispositivi per controllare la velocità delle auto, saranno applicabili anche nelle strade di quartiere e locali, cosa che oggi non è possibile perché previsti solo per le strade a scorrimento. Si parte da Milano, dove l’assessore alla mobilità ha dichiarato: “…verranno installati in quelle strade urbane dove il rischio è l’investimento del pedone, e cioè dove vi sono strade dritte e larghe che facilitano la velocità, ma si è in presenza di scuole, abitazioni, negozi, servizi per cui vi sono attraversamenti pedonali a rischio per i pedoni”. La vita di chi vive la strada potrebbe cambiare radicalmente.
Più potere agli ausiliari
Le riforme non riguardano solamente gli autovelox, sono tante le novità del Codice della Strada. Qualora dovesse essere confermato il DL Semplificazioni e divenire legge, ci saranno moltissimi cambiamenti, e sembra proprio che questo possa avvenire senza troppe preoccupazioni. Innanzitutto viene osservato un pugno più duro per quanto riguarda la sosta davanti ai cassonetti dei rifiuti, di modo che venga impedita la pulizia stradale. Anche i dipendenti comunali e delle municipalizzate individuati dal sindaco potranno effettuare sanzioni, persino con la rimozione dei veicoli. Per la sosta e fermata abusiva sulle corsie preferenziali, vengono immessi nuovi poteri anche al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone, con le funzioni di prevenzione e accertamento in materia di circolazione, fermata e sosta sulle corsie e strade ove transitano i veicoli adibiti al servizio di linea. Gli ausiliari al traffico avranno maggiori poteri a livello di sanzioni per quanto riguarda i divieti di sosta.
Zone scolastiche
Verranno realizzate anche delle, cosiddette, “zone scolastiche” all’interno delle città, in prossimità di edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine. In questa zona verrà limitata o esclusa la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli, in orari e con modalità definiti con ordinanza del sindaco. I divieti di circolazione, di sosta o di fermata non si applicano agli scuolabus, agli autobus destinati al trasporto degli alunni frequentanti istituti scolastici, nonché ai titolari di contrassegno per disabili. Le sanzioni per chi viola i divieti della “zona scolastica” con sanzione amministrativa da 164 a 664 euro e in caso di reiterazione nel biennio, sospensione della patente da 15 a 30 giorni.