Auto elettriche: Audi e-tron richiamata negli USA
Una valvola difettosa ha spinto la filiale americana del brand di Ingolstadt a richiamare le Audi e-tron circolanti per risolvere il problema.
Aggiornamento 12 giugno: In merito alla notizia del richiamo di Audi e-tron, la filiale italiana ha precisato che la campagna di richiamo coinvolge in Italia esclusivamente quattro vetture già consegnate ai Clienti. I quattro Clienti coinvolti sono stati prontamente informati. Le vetture coinvolte nella campagna di richiamo possono continuare a circolare liberamente. Esclusivamente al verificarsi di circostanze straordinarie che determinano l’accensione delle spie di avvertimento, i possessori sono invitati a contattare la concessionaria. La soluzione tecnica è in corso di implementazione e sarà applicata quanto prima.
Audi e-tron richiamata negli USA
La Casa dei Quattro Anelli ha richiamato 1.664 esemplari della Audi e-tron destinate al mercato statunitense, 540 delle quali già consegnate ai clienti. Il problema alla base del provvedimento riguarda una guarnizione non perfettamente impermeabile all’umidità nel vano delle batterie, che sarebbero potenzialmente esposte al corto circuito. Audi ha avviato il richiamo spontaneamente, nessun cliente infatti ha avuto modo di accorgersi del difetto. Sarà possibile intervenire a partire da agosto, nel frattempo la filiale americana del brand tedesco ha messo a disposizione per i clienti interessati al richiamo un’auto sostitutiva, insieme ad una gift card da 800 dollari per pagare la benzina.
La stessa filiale ha emesso un comunicato in merito: “Audi of America tiene particolarmente alla sicurezza dei propri clienti e alla qualità dei propri veicoli. Stiamo contattando direttamente i clienti per garantire il massimo livello di qualità. Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati ai nostri clienti e titolari di prenotazioni mentre lavoriamo con tutte le parti per risolvere il problema nelle prossime settimane Non sono ancora stati segnalati incidenti a livello globale, vogliamo comunque riparare il problema a partire dal prossimo mese di agosto 2019.”