Il marchio Abarth venne fondato da Karl Abarth nel 1949. L’ingegnere di origine austriaca si dedicò inizialmente allo sviluppo ed alla creazione di automobili da corsa, pur senza rinunciare ad un suo vecchio capriccio: le marmitte di scarico. Karl inizia così ad alimentare la propria idea di business, realizzando marmitte nere con terminali cromati e vendute ad un prezzo fisso. Il successo è travolgente. Abarth mette così a disposizione dei propri acquirenti anche i primi kit di elaborazione – inizialmente solo per la Fiat Topolino –, capaci di aumentare le prestazioni e diminuire anche i consumi.
Nel 1951 viene poi esposta la prima auto da corsa, una coupè carrozzata da Vignale e realizzata su base Abarth 204 (spider con motore di derivazione Fiat 1100). Karl Abarth dedica sempre maggiori attenzioni alle vetture di serie e finisce travolto dal suo stesso successo, tanto da non riuscire più a produrre gli esemplari richieste. Per questo motivo inventa la cassetta di trasformazione, con cui ogni acquirente può modificare la propria vettura. L’ingegnere non dimentica comunque il mondo delle corse, e dal giugno 1956 all’ottobre 1966 ottiene ben 113 record di velocità. Nel 1956 la produzione di scarichi oltrepassa le 100.000 unità. Abarth sviluppa kit sempre più validi e suscita quindi l’attenzione di Fiat, con cui stringerà un rapporto di collaborazione.
Il Lingotto interverrà poi nel 1970, acquistando il marchio dello Scorpione – segno zodiacale di Karl – dopo che quest’ultimo si era improvvisamente trovato in difficoltà economiche, a causa dei sempre maggiori investimenti nel mondo delle competizioni. Il marchio Abarth è stato rilanciato da Fiat nel 2007 e la sua gamma prevede oggi l’Abarth 500 e l’Abarth Punto, entrambe spinte dal motore 1.4 turbo. Negli Stati Uniti è poi commercializzata la Fiat 500 Abarth, mentre fra i modelli di successo limitato non va, ahinoi, dimenticata la Fiat Stilo Abarth. Tutti gli aggiornamenti sulle novità auto in uscita per Abarth, il marchio dello Scorpione.