Gumpert viene fondata nel 2005 da Roland Gumpert. Questo nome sicuramente può non dire nulla, ma il signor Gumpert ha lavorato per trent’anni in Audi ed ha diretto in precedenza il reparto corse dell’azienda tedesca. Nel 2005 decide di mettersi in proprio. Si stabilisce quindi ad Altenburg (in Turingia) e dà vita al progetto Apollo, una sportiva dalle prestazioni elevatissime che il tecnico progetta personalmente. La Gumpert Apollo è una sportiva due posti, risultato di una vettura stradale e di una coupè specifica per l’utilizzo in pista. Monta un V8 4.2 di provenienza Audi.
L’otto cilindri destinato alla RS6 prima serie viene modificato fino a sviluppare una potenza di 650 CV ed una coppia di 850 Nm, ma sono previste elaborazioni anche da 690 CV ed 800 CV. Quest’ultima è riservata ad una versione non omologata per l’utilizzo su strada, più leggera grazie all’utilizzo di pannelli in plexiglas (in luogo dei finestrini) ed all’eliminazione del sedile destro e dei pannelli fonoassorbenti. La massa diminuisce così da 1100 chili a 980 chili. Il V8 è montato in posizione centrale ed è sovralimentato con due turbo.
La Gumpert Apollo misura 4.460 millimetri in lunghezza ed ha un passo lungo 2.700 mm, è larga 1.998 mm ed è alta 1.105 mm. Accelera da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi, copre lo 0-200 km/h in 7 secondi e raggiunge la velocità massima di 360 km/h. La gamma si arricchirà presto grazie all’arrivo della Tornante.