Isuzu

Isuzu viene fondata nel 1949 ed è un’azienda giapponese specializzata nella produzione di veicoli fuoristrada, il cui nome significa letteralmente 50 campane e trae origine dal fiume che bagna la provincia giapponese di Shinto. L’origine dell’azienda risale tuttavia al 1893, ma le prime automobili iniziano ad essere costruite nel 1916 grazie ad una partnership con la società Tokyo Gas Electric Industrial Co. Nel 1918 viene quindi lanciata la Isuzu A9, seguita quasi subito da una vettura con carrozzeria autocarro e denominata CP. La prima automobile a marchio Isuzu nasce tuttavia nel 1949. Sono gli anni del secondo dopoguerra. Isuzu riscuote ampio successo con i propri veicoli industriali, utilizzati nell’opera di ricostruzione del Giappone.

L’azienda riesce poi a specializzarsi nella produzione di motori a gasolio, destinati alle navi ed alle macchine per il movimento terra. Negli anni vengono introdotte le Florian, Bellett e 117 Coupè, mentre in Giappone prosegue l’aggiornamento degli autocarri medi e leggeri. Isuzu entra poi nel gruppo General Motors – fino al 38% della quota azionaria sarà in mani statunitensi –, partner con cui svilupperà la Gemini ed a cui si affiderà per lo sbarco in Nord America. Nel 1983 entra in produzione la Isuzu Trooper, fuoristrada a 2 o 4 porte, a passo corto o lungo, il cui successo è immediato e si prolunga per due generazioni e ben 24 anni. Isuzu stringerà poi un’alleanza anche con Subaru.

Le capacità dei tecnici Isuzu verranno notate anche dai colleghi Opel, che sceglieranno un 1.5 prima ed un 1.7 per le loro vetture di maggior diffusione. Basti sapere che Isuzu ha prodotto in totale oltre 20 milioni di unità a gasolio. La seconda metà degli anni ’90 riserva meno soddisfazioni. Nel 2004 esce di produzione la Rodeo, mentre nel 2009 viene terminata l’alleanza con General Motors e l’azienda giapponese di trova improvvisamente fuori dal mercato statunitense. La gamma è oggi composta dal pick-up D-Max. Tutti gli aggiornamenti sul marchio giapponese.

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