Octavia

La Skoda Octavia è giunta alla quarta generazione. Questa vettura di segmento C è in listino dal 1996, quando la prima serie fece il suo debutto in società. Poi seguirono la seconda (2004-2012), la terza (2012-2019) e quella attuale, lanciata a fine 2019, come berlina e station wagon. Il nome del modello, invece, risale al 1959: fu allora che cominciò a identificare una linea di auto della casa ceca.

In occasione del 60° anniversario di Octavia, la Skoda più venduta di sempre si è rinnovata, con un nuovo look, più tecnologia e una nuova motorizzazione ibrida plug-in. Sono cresciuti anche gli spazi a bordo, grazie alle dimensioni più generose della carrozzeria. Il modello continua a basarsi sulla piattaforma MQB di Volkswagen.

Nella quarta generazione, la versione berlina della Skoda Octavia è cresciuta di 19 millimetri in lunghezza, spingendosi a quota 4.689 millimetri, mentre la larghezza e l’altezza sono rispettivamente di 1.829 millimetri e 1.457 millimetri. Il passo è di 2.690 millimetri. La capienza del bagagliaio tocca i 600 litri.

La versione Wagon è cresciuta di 22 millimetri ed è lunga 4.702 millimetri. Il dato dell’altezza passa qui a 1.477 millimetri. Inalterate le altre dimensioni. Il vano di carico si spinge a 640 litri.

Esteticamente la Skoda Octavia di quarta generazione si ispira nelle linee alla nuova Superb. Nel frontale ci sono dei fari più affilati, che possono montare, come optional, la tecnologia Matrix LED. Vistosa la nuova griglia del radiatore, con cornice cromata, di influenza Kamiq e Scala.

Al posteriore i gruppi ottici si dividono, abbracciando gran parte del portellone. Nella Skoda Octavia Wagon è stato aggiunto anche uno spoiler alla fine del tetto.

La Skoda Octavia 2019 offre un nuovo disegno della plancia, più moderno, grazie a un quadro strumenti digitale configurabile e a un nuovo schermo sulla console centrale di dimensioni maggiori (da 8,25 a 10 pollici).

Le versioni automatiche ereditano dalla Golf l’inedito selettore del cambio di piccole dimensioni. Cambia il volante multifunzione a due razze. Come chicca, ecco il pannello del tetto sensibile al tatto: basta sfiorarlo per attivare le strisce luminose a LED colorate, che creano un’ambiente caldo e accogliente.

Dal punto di vista meccanico, la nuova Skoda Octavia, viene proposta con motorizzazioni benzina, diesel, a gas naturale compresso e, per la prima volta, con un’alternativa ibrida plug-in. Le versioni a benzina sono tre: 1.0 TSI da 110 CV, 1.5 TSI da 150 CV e 2.0 TSI RS da 245 CV, disponibile oltre che col cambio manuale a 6 marce anche col DSG robotizzato a doppia frizione a 7 rapporti.

La Octavia G-TEC a metano, spinta dal motore 1.5 TSI da 131 CV, dispone di un serbatoio di gas da 17,7 kg che le garantisce un’autonomia di 523 km con questo combustibile. La variante ibrida plug-in combina le performance di un motore a benzina 1.4 TSI e di un’unità elettrica, offrendo un totale di 204 CV. Questa versione può percorrere fino a 55 km in modalità EV. La RS si spinge fino a 245 CV. Insieme a loro, ci sono le Octavia 1.0 e-TEC mild-hybrid DSG da 110 CV e 1.5 e-TEC mild-hybrid DSG da 150 CV.

I motori a gasolio hanno una cilindrata di 2.0 litri, con potenze da 116, 150 e 200 CV.

Gli allestimenti partono dall’Ambition. Poi ci sono l’Executive, pensato per i professionisti e le flotte aziendali, e lo Style, più orientato verso la clientela privata. Sulla Sportline ci sono il volante multifunzione a tre razze e i sedili sportivi in tessuto tecnico traspirante ThermoFlux. Come optional sono disponibili anche i cerchi in lega da 18 e 19 pollici.

L’allestimento RS è maggiormente orientato alle performance. Qui l’abitacolo sfoggia dei sedili sportivi in Alcantara (a richiesta anche ergonomici con inserti in pelle), un innovativo airbag centrale e il Virtual Cockpit con visualizzazione sportiva di serie. Il volante multifunzione a tre razze, con rivestimento in pelle, è impreziosito dal logo RS. Più aggressivo il look.

La nuova generazione di Skoda Octavia è ora dotata di serie del sistema di assistenza attiva alla svolta Turn Assistant, che si aggiunge alla completa dotazione di ADAS di primo equipaggiamento, comprensiva di radar ACC con frenata automatica in città e mantenimento attivo della distanza di sicurezza e della corsia di marcia.

Le versioni a benzina hanno un consumo medio variabile da 5,1 a 6,8 litri per 100 chilometri. Quelle ibride hanno bisogno da 5,0 a 5,2 litri di carburante per percorrere la stessa distanza. Con i motori diesel si va da 4,1 a 4,9 litri. La versione a metano richiede 5,8 metri cubi di gas ogni 100 chilometri.