Hummer viene fondata nel 1979 ed è un’azienda specializzata nella produzione di veicoli fuoristrada. L’origine del marchio coincide con un bando indetto dal Ministro della Difesa statunitense, alla ricerca di un mezzo robusto, polivalente e pressoché inarrestabile. Il prototipo fu pensato e costruito dalla AM General e si guadagna la denominazione Humvee, aggiustamento dell’inglese ‘veicolo su ruote ad alta mobilità’. L’Humvee viene prodotto in oltre 200.000 esemplari e soddisfa le richieste di oltre 50 corpi armati. E’ il 1992 quando il corpulento fuoristrada viene declinato in una versione omologata anche per marciare su strada.
Si chiama Hummer ed è mosso inizialmente da un V8 benzina, a cui poi si aggiunge un motore di pari frazionamento ma con alimentazione a gasolio. Nel dicembre del 1999 AM General entra sotto il cappello del gruppo General Motors ed Hummer viene trasformato in un vero e proprio marchio, tant’è che l’Humvee in abiti civili assume la denominazione H1 e nel 2002 viene introdotto l’H2. GM sviluppa a più riprese la famiglia H2 e nel 2006 introduce l’H3, vettura di minor stazza ed ingombri e con propulsori meno impegnativi rispetto ai V8 degli H1 ed H2. L’intero ciclo vita dell’Hummer H1 resta onere di AM General, mentre General Motor prende in carico la produzione degli H2 ed H3.
L’avventura del marchio Hummer termina nel 2010. Qualche mese prima – siamo nel giugno 2009 – General Motors prende atto degli scarsi volumi di vendita ed intavola una trattativa con l’azienda cinese Tengzhong Heavy Industrial Machiery, specializzata nella produzione di mezzi pesanti (priva di un opportuno background nel settore automobilistico). Nel febbraio 2010 GM annuncia il fallimento dei negoziati ed annuncia la chiusura del marchio. Tutti gli aggiornamenti sul marchio statunitense.