Salone Auto e Moto d'Epoca di Padova 2019: le cifre del successo
Una passione che non si spegne mai. Ennesimo successo per il Salone Auto e Moto d'Epoca di Padova, che segna cifre di rilievo e in controtendenza.
Nell’ambito della fiera di Padova si è svolta l’asta Finarte, che ha totalizzato durante l’evento oltre 2.3 milioni di euro, cui vanno aggiunte le cifre delle vendite post-asta. Il lotto più prezioso è stata la già citata Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet Pininfarina del 1947, passata di mano a 639 mila euro. Stessa cifra per un lotto doppio, proposto nell’ambito del progetto ID|EM “Twin Works” e composto da una coppia di Porsche 911 gemelle: una d’epoca, restaurata alla perfezione, e una moderna, allestita su misura, in livrea matching con la prima.
Sono “bastati” 81.529 euro per l’esemplare unico di Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato), con telaio numero 100*519476: si dovrebbe trattare di quello presentato al Salone Internazionale dell’Automobile di Torino del 1958.
Tornando agli stand del Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2019, molto gettonato lo spazio allestito dall’Automotoclub Storico Italiano (ASI), che è stato un centro nevralgico dell’evento, come dimostrano le decine di migliaia di visitatori italiani e stranieri.
“Siamo orgogliosi di rappresentare il riferimento di questo mondo di passione – ha sottolineato il presidente dell’ASI Alberto Scuro – e siamo orgogliosi di continuare ad essere fedeli alla nostra filosofia legata ai principi dell’originalità, della cultura e delle emozioni. Sono questi i valori più importanti che animano il motorismo storico“.