Ford Mustang Lithium Concept: la versione elettrica che non teme il V8
Svelata al SEMA un’inedita variante a zero emissioni della pony car d’Oltreoceano. 900 CV e 1.355 Nm di coppia
Pensare ad auto elettriche è già un affronto se parliamo di alcuni settori restii del mercato auto, ancora più difficile immaginare che addirittura un territorio così sacro come quello elle muscle car americane possa essere profanato da motori elettrici e batterie al litio.
A creare questo ‘sacrilegio’ automobilistico che offenderà i petrolhead puristi, è stata Ford insieme a Webasto. I due marchi hanno unito le forze per portare al SEMA 2019 la Ford Mustang Lithium, una variante al 100% elettrica della mitica pony car d’Oltreoceano.
Esteticamente è quasi impossibile distinguerla da una Mustang convenzionale, eccetto per i ‘sospetti’ circuiti elettrici disegnati sul cofano e le bande blu sul tetto che riprendono la colorazione delle pinze dei freni a sei pistoncini, prese in prestito dalla Schelby GT350R. Ma in realtà questa Mustang a zero emissioni adotta diverse componenti della carrozzeria realizzate in fibra di carbonio, come gli splitter e il diffusore posteriore.
L’assetto è inoltre stato ribassato e le ruote montato cerchi forgiati da 20 pollici. Il cofano, infine, sfoggia due piccole ‘finestre’ in policarbonato attraverso cui, però, non si vede nessun V8. A spingere la Ford Mustang Lithium ci pensa infatti un powertrain pulito con due motori elettrici da 800V che sviluppano un totale una potenza complessiva di 900 CV, con una coppia micidiale di 1.355 Nm. Il tutto gestito dalla versione Calimer della trasmissione Getrag MT82 e da un differenziale Torsen Super 8.8.
Fa davvero così tanto rimpiangere gli otto cilindri?