Jeep Liberty / Cherokee 2008
Jeep Liberty/Cherokee 2008E’ atteso per il prossimo anno il debutto del nuovo Jeep Cherokee (Liberty sul mercato americano), un’auto completamente rinnovata rispetto a quella attualmente in listino, soprattutto per i canoni estetici, molto più vicini al family feeling della Casa americana.Dopo la presentazione al pubblico avvenuta in aprile al Salone di New York, Chrysler dirama
E’ atteso per il prossimo anno il debutto del nuovo Jeep Cherokee (Liberty sul mercato americano), un’auto completamente rinnovata rispetto a quella attualmente in listino, soprattutto per i canoni estetici, molto più vicini al family feeling della Casa americana.
Dopo la presentazione al pubblico avvenuta in aprile al Salone di New York, Chrysler dirama un lungo e orgoglioso comunicato stampa ufficiale -accompagnato da una bella carrellata di immagini in hi-res- che ci mette al corrente di quelle che sono le innovazioni più importanti nel design degli esterni, degli interni e sottopelle. Vediamone alcuni nel dettaglio.
L’attuale sistema di trazione integrale Command-Trac (inseribile), verrà affiancato dal nuovo Selec-Trac II (del tipo permanente), un sistema in grado di anticipare e prevenire lo slittamento delle ruote, ripartendo la coppia motrice sui due assi a seconda delle condizioni di aderenza dei pneumatici, una caratteristica che sarà molto utile sui fondi ad aderenza differenziata. Interventi importanti anche sul piano del piacere di guida, ora ben più curato, grazie all’adozione di sospensioni anteriori a ruote indipendenti e posteriori multilink a 5 bracci. Altra novità degna di nota è la presentazione del tetto SkySlider, un tetto in tela apribile elettricamente che una volta aperto svela l’abitacolo per tutta la sua lunghezza. Questo optional è disponibile sia per l’allestimento Sport che per il Limited e si caratterizza per l’adozione di un software che ne impedisce l’apertura o la chiusura in caso di presenza di un ostacolo lungo il percorso.
Spiccano poi delle novità che facilitano le operazioni di carico, trasporto e scarico dei bagagli, soprattutto di quelli più ingombranti: stiamo parlando del lunotto apribile separatamente dal resto del portellone (che volendo può ribaltarsi trasformandosi così in una piccola panca) e dei sedili posteriore e del passeggero che una volta abbattuti formano un piano continuo, soluzione intelligente che migliora notevolmente la versatilità dell’abitacolo.
Tante poi le soluzioni che mirano a creare un ambiente più accogliente per tutti gli occupanti, come la plancia dal nuovo disegno realizzata in due toni, che crea una gradevole sensazione di spazio e luminosità a bordo del veicolo. Nella stessa poi sono stati ricavati dei comodi piccoli vani, utili per custodire piccoli oggetti, come telefoni cellulari e simili. Va segnalata poi la possibilità di migliorare ulteriormente il comfort di bordo richiedendo come optional sedili riscaldabili e regolabili elettricamente con memoria, nonchè dei nuovi tergicristalli attivabili automaticamente in caso di pioggia e soprattutto il nuovo sistema di intrattenimento multimediale MyGIG, dotato di un hd da 20 GB, lettore CD/DVD/MP3, navigatore satellitare, porta USB, Voice Recognition System e touch screen da 6,5″.
Forse il capitolo meccanica è quello che vede meno migliorie e cambiamenti: il propulsore a benzina resta il 3.7 V6 SOHC che guadagna sei cavalli, raggiungendo i 210 CV a 5200 rpm e una manciata di Nm passando da 307 a 319, disponibili a 4000 giri/min. Migliorano leggermente anche i consumi e le emissioni, il tutto grazie a una serie di interventi sull’apertura delle valvole e sulla risposta dell’acceleratore. Nessuna novità rilevante neanche per il diesel, che sarà ancora il 2.8 CRD che già equipaggia il corrente modello.
Le trasmissioni disponibili all’uscita americana saranno una manuale a sei rapporti ed una automatica (con ogni probabilità la più gradita negli States) a quattro marce di serie sulle versioni Limited e disponibile a richiesta per le Sport. Insomma niente di nuovo sotto il sole verrebbe da dire; degna di nota è l’introduzione di due aiuti elettronici: l’Hill Descent Control e l’Hill Start Assist.
La produzione inizierà a luglio del prossimo anno nello stabilimento Chrysler di Toledo, Ohio, quindi per il debutto sui mercati europei dovremo attendere almeno la fine dell’anno.