Francoforte 2007 – Porsche 997 GT2
Stupenda, massiccia, possente, grandiosa e mille altre tonnellate di aggettivi tutti validi per descrivere la magnificenza della nuovissima Porsche 997 GT2, presentata qui a Francoforte dal Presidente Wendelin Wiedeking. Il missile Porsche che il management ha mostrato, in un eccitante video, in azione lungo il Nurburgring nelle mani di Walter Rohrl, possiede caratteristiche sportive uniche
Stupenda, massiccia, possente, grandiosa e mille altre tonnellate di aggettivi tutti validi per descrivere la magnificenza della nuovissima Porsche 997 GT2, presentata qui a Francoforte dal Presidente Wendelin Wiedeking.
Il missile Porsche che il management ha mostrato, in un eccitante video, in azione lungo il Nurburgring nelle mani di Walter Rohrl, possiede caratteristiche sportive uniche per una 911, disegna nuovi scenari nell’eccellenza sportiva e tecnologica della Casa di Stoccarda.
A partire dal 6 cilindri boxer biturbo della 997 Turbo, la pressione di sovralimentazione è stata innalzata fino al nuovo picco di 1,4 bar
La girante dei turbo è più grande e presenta un carter turbina configurato per garantire flussi ottimali, studiati, per una pressione di sovralimentazione più elevata. E’ presente un impianto d’aspirazione a espansione che si avvale dell’aria aspirata vibrante durante la fase d’espansione più fresca per il trattamento della miscela. La temperatura della miscela carburante/aria risulta più bassa di quella del motore della 911 Turbo. Ciò comporta un notevole aumento dell’efficienza: potenza più elevata e consumo ridotto di carburante fino ad una quota pari al 15 percento in presenza del carico massimo. Il consumo medio di 12,5 litri dichiarato dalla casa è, secondo il costruttore, molto basso per una vettura di questa classe. La GT2 rimane al di sotto dei limiti stabiliti dalla norma europea 4.
Il telaio è basato sullo chassis della 911 GT3. Rispetto alla 911 Carrera, è stato ribassato di circa 25 millimetri e reso più rigido. Ciò vale anche per le sospensioni attive fornite di serie Porsche Active Suspension Management (PASM). Nell’assetto normale i movimenti della carrozzeria vengono smorzati in maniera più insistente. Nella modalità Sport il conducente dispone di un telaio rigido da corsa per l’uso della vettura sulle piste.
La GT2 monta di serie l’impianto frenante PCCB con dischi in ceramica (diametro di 380 mm davanti e 350 dietro). E’ stato inoltre sviluppato un Porsche Stability Management (PSM) “su misura”: grazie alla possibilità di disattivare alcuni aspetti funzionali, questo sistema specifico di stabilizzazione della marcia soddisfa anche le esigenze dei conducenti estremamente sportivi. Ciò avviene per mezzo di due tasti che sono inseriti nella parte anteriore del tunnel centrale. Il tasto “SC OFF (SC: Stability Control) disattiva il dispositivo di regolazione della dinamica trasversale. Se viene premuto anche il tasto “SC+TC OFF” (TC: Traction Control) si disattiva anche il dispositivo di regolazione della dinamica longitudinale. L’ABS rimane comunque sempre attivato.
Il sistema di stabilizzazione della marcia Porsche Stability Management (PSM) che è statè impiegato per la prima volta nella 911 GT2, può essere disattivato in due fasi, mentre l’ABS rimane sempre in funzione. Il conducente può escludere in modo consecutivo il dispositivo di regolazione della dinamica trasversale e quello di regolazione della dinamica longitudinale, mettendo così a punto il comportamento di marcia della vettura in funzione delle sue esigenze individuali. Attraverso il sistema di comando del motore il nuovo Launch Assistant offre al conducente la possibilità di accelerare in modo ottimale partendo dalla posizione ferma. In fase di accelerazione il Traction Control (TC) governa la dinamica longitudinale del veicolo.
La GT2 scatta da 0 a 100 km/h in 3″7 e raggiunge i 329 km/h.