Buon compleanno Mercedes Classe G. Una storia tra lusso e avventura

Il 10 febbraio di 41 anni fa nasceva l'iconica fuoristrada tedesca

Di Junio Gulinelli
Pubblicato il 10 feb 2020
Buon compleanno Mercedes Classe G. Una storia tra lusso e avventura

La Mercedes Classe G supera la soglia dei 40 anni. Esattamente il 10 febbraio del 1979 l’iconica fuoristrada tedesca faceva il suo debutto mondiale a Toulon, in Francia. Da allora l’evoluzione della Classe G è stata senza fine, anche se la mitica 4×4 stellata ha conservato perfettamente nel tempo le sue doti che l’hanno trasformata in uno dei miti automotive più longevi sul mercato: la versatilità e l’affidabilità.

Il progetto austro/tedesco

Il progetto della Mercedes Classe G iniziò nell’estate del 1969, dieci anni prima della sua nascita vera e propria, quando Daimler-Benz AG e l’austriaca Steyr-Daimler-Puch AG, si misero a pensare assieme a una possibile partnership. Nel 1971 i due marchi con una grande esperienza in ambito off-road avanzano per la prima volta l’idea di un fuoristrada in grado di riunire le doti 4×4 con un buon comportamento su strada.

E così, nell’autunno 1972, Joachim Zahn e Karl Rabus, CEO rispettivamente di Daimler-Benz AG e Steyr-Daimler-Puch AG, trovano un’intesa e danno l’ok allo sviluppo congiunto del fuoristrada leggero. Erich Ledwinka, Chief Engineer di Steyr-Daimler-Puch prende la guida del progetto che procede spedito e già ad aprile del 1973 è pronto il primo modello in legno. L’anno dopo iniziano invece i test per il primo prototipo adatto alla circolazione.

Design iconico

Il design inconfondibile della Mercedes Classe G nasce dalla matita di Bruno Sacco, a capo allora del Mercedes-Benz Design. Fin dalla sua nascita la Mercedes Classe G viene prodotta nello stabilimento Puch di Graz-Thondorf. La produzione di serie prende il via a febbraio 1979, poco dopo l’anteprima mondiale, ed è affidata a Geländefahrzeug Gesellschaft (GfG), fondata nel 1977 dalle due aziende.

La prima generazione Classe G

Nella storia di Classe G, la tradizione fatta di allestimenti esclusivi inizia con dettagli di pregio come i sedili singoli Recaro per guidatore e passeggero anteriore, disponibili a richiesta già nel 1981. Gli interni vengono valorizzati di serie nel 1982. Nel 1990, la serie 463 vede l’introduzione di applicazioni in legno pregiato a livello di interni in un fuoristrada che, pur essendo sul mercato da appena undici anni, è già diventato un classico. Questi continui cambiamenti attirano nuovi clienti privati, che apprezzano in particolare le varianti esclusive e potenti di Classe G. In questo contesto, Mercedes-Benz 500 GE con motore V8, costruita in serie limitata a partire dal 1993, ha un ruolo fondamentale. A partire dal 1998, G 500 diventa il modello al vertice della gamma di serie di Mercedes-Benz Classe G, come viene chiamata la famiglia di fuoristrada dal 1993. La denominazione dei modelli della famiglia G segue lo stesso principio adottato per le serie di autovetture della Stella: la lettera o la combinazione di lettere che precede il numero a tre cifre indica l’appartenenza del modello ad una Classe.

… e anche sportiva (AMG)

Nel 1999 viene inaugurato un capitolo di particolare successo. In quell’anno G 55 AMG diventa il nuovo modello top di gamma della serie 463. La vettura costituisce la base per il lungo successo di Classe G nella versione High Performance di Mercedes-AMG. Fondamentali in questo senso sono, tra l’altro, G 55 AMG Kompressor (2004), G 63 AMG e G 65 AMG (entrambe del 2012), G 63 AMG 6×6 (2013) ed, infine, la versione Mercedes-AMG G 63 della nuova Classe G, presentata nel febbraio 2018 (consumo di carburante nel ciclo combinato: 13,1 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 299 g/km).

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