Porsche 914: allo studio la versione del terzo millennio?
La riedizione in chiave moderna della piccola Porsche 914 non è affatto esclusa, per allargare la gamma della Casa di Zuffenhausen.
Nel 1971, Porsche svelò la 916, versione stradale della 914/6 GT impiegata in campo agonistico. La Porsche 916 era dotata di passaruota allargati, paraurti specifici e cerchi fucinati Fuchs, nonché della motorizzazione 2400 a sei cilindri da 190 CV di potenza della 911S. Nonostante la produzione di 11 esemplari preserie, particolarmente ricercati sul mercato collezionistico, questa declinazione estrema della Porsche 914 rimase allo stadio di prototipo.
Il restyling di metà carriera sopraggiunse nel 1972, quando la rinnovata Porsche 914 – riconoscibile per i paraurti di colore nero – fu proposta nella declinazione unica con due motorizzazioni a quattro cilindri, vale a dire il propulsore 1800 ad iniezione da 85 CV e l’unità 2000 da 100 CV di potenza. L’ultimo aggiornamento della Porsche 914 risale al 1975, con l’introduzione del paraurti anteriore ridisegnato, assieme ad altre migliorie meccaniche soprattutto per il principale mercato statunitense. La Porsche 914 è uscita definitivamente di scena nel 1976, dopo esser stata prodotta in 115.631 esemplari, a cui vanno sommate 3.338 unità della versione 914/6, nonché due esemplari della esclusiva 914/8 con il motore ad otto cilindri da 300 CV di potenza, di cui uno appartenuto a Ferry Porsche.