Formula E: Jamie Chadwick prova da rookie la Jaguar I-Type 4
Quello della velocissima ragazza è il primo nome svelato dal team Panasonic Jaguar Racing per il test dei nuovi talenti con la monoposto del giaguaro di Formula E.
Panasonic Jaguar Racing annuncia il nome del primo pilota che porterà in pista la Jaguar I-Type 4 di Formula E nei rookie test di domenica 1 marzo 2020, dopo l’E-Prix di Marrakech. Si tratta di una giovane e brillante donna britannica: Jamie Chadwick. A lei il compito di mettere in mostra le sue doti di guida, nella sessione dedicata ai nuovi talenti del volante, che in precedenza non avevano mai posseduto una e-licence.
Chadwick, campionessa della W Series (campionato monomarca su vetture a ruote scoperte per sole donne, che ha l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione femminile al mondo delle corse), viene annunciata come primo pilota del team britannico per la specifica sessione di test. Un secondo nome verrà presto rivelato.
Ai nuovi driver la possibilità di mettersi in mostra al volante della Jaguar I-Type 4, con cui il team inglese parteciperà alla sesta stagione della Formula E, capitalizzando l’esperienza acquisita negli anni precedenti. Comprensibile la soddisfazione di Jamie Chadwick, 21enne britannica che ha iniziato a correre sui go-kart all’età di 11 anni, per poi crescere continuamente nella sua carriera.
Queste le sue parole: “Sono entusiasta di unirmi al team Panasonic Jaguar Racing per il test ufficiale dei rookie a Marrakech. Sono una grande fan della Formula E e di tutto ciò che rappresenta, quindi fare squadra con questo outfit vincente è un’incredibile opportunità. Non vedo l’ora di salire in macchina e lavorare a stretto contatto con la squadra per fare un esordio di successo“.
James Barclay, team director di Panasonic Jaguar Racing, saluta così il suo arrivo: “È bello dare il benvenuto a Jamie come uno dei protagonisti dei nostri test. Dopo aver dimostrato la sua abilità in pista durante la W Series, siamo entusiasti di farle compiere un passo avanti e di capire cosa possa fare sulla Jaguar I-Type 4. Sicuramente ci fornirà alcuni spunti critici per lo sviluppo della macchina da corsa. Non vedo l’ora di lavorare con lei“.