Auto storiche: libera circolazione a Milano per le over 40 certificate
Un provvedimento del Comune di Milano consentirà, a partire dal mese di giugno 2020, grande libertà di movimento alle auto più anziane dotate di CRS.
Buone notizie per gli amanti delle auto storiche, che guadagnano spazi di mobilità nel capoluogo lombardo. Il Comune di Milano ha emanato infatti una nuova delibera sulla circolazione dei veicoli storici in città (con particolare riferimento all’Area B), che regala ottime possibilità di movimento ai proprietari.
L’atto giuridico dell’organo collegiale entrerà in vigore il 1° giugno 2020, ma è un’attesa che vale la pena vivere, per i benefici prodotti su un comparto talvolta soffocato da provvedimenti di natura completamente diversa.
A partire da quella data le auto con oltre 40 anni di età che risultano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica avranno completa libertà di circolazione (7 giorni su 7, 24 ore su 24). Buone notizie, pur se con qualche limite in più, per i veicoli dai 20 ai 39 anni (sempre dotati di CRS) che potranno circolare liberamente dal lunedì al venerdì dalle 19.30 alle 7.30 e 24 ore su 24 il sabato e nei giorni festivi, con in più il benefit di 25 ingressi all’anno, da gestire in autonomia.
Tali deroghe sono il frutto di un confronto costante e produttivo fra l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), con il supporto sul territorio del club federato CMAE (Club Milanese Automoveicoli d’Epoca), insieme ad altri enti certificatori, e l’amministrazione comunale di Milano. Il risultato riconosce il valore culturale dei veicoli storici certificati e il loro apporto all’economia e al turismo, oltre che il loro impatto ambientale davvero minimo.
Queste le parole di Alberto Scuro (presidente dell’ASI): “Con serietà, competenza e determinazione siamo riusciti a far comprendere le motivazioni culturali, tecniche ed economiche per le quali i veicoli storici certificati debbano poter circolare. Come rappresentanti del motorismo storico italiano siamo molto attenti e sensibili ai temi ambientali e stiamo promuovendo l’uso corretto dei veicoli storici certificati, che per prima cosa non devono essere destinati all’impiego quotidiano“.