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Ferrari Mondial: 40 anni per la supercar rivalutata

Presentata al Salone di Ginevra del 1980, la Ferrari Mondial non raccolse il successo sperato dalla Casa di Maranello, ma oggi è stata rivalutata come vera supercar del Cavallino Rampante


La coupé Ferrari Mondial 8, presentata al Salone di Ginevra del 1980, è stata l’auto della Casa di Maranello che proponeva l’abbinamento tra l’abitacolo configurato secondo lo schema 2+2 e il motore in posizione centrale. Rappresentava l’evoluzione della Dino GT4, da cui differiva per lo stile firmato da Pininfarina e per il passo maggiore di dieci centimetri. Esteticamente, infatti, la Ferrari Mondial 8 era riconoscibile per la linea a cuneo della carrozzeria, tra l’altro spigolosa e squadrata. Il frontale era corto e spiovente, mentre la coda tronca era caratterizzata dai gruppi ottici posteriori condivisi con la coupé 308 GTB, nonché dai quattro terminali di scarico cromati. Tra le altre caratteristiche figuravano le specifiche prese d’aria laterali, i gruppi ottici anteriori a scomparsa con doppi fari di forma circolare e il vano bagagli posteriore.

Il passo ammontava a 265 centimetri, ottimale per la tenuta di strada in curva e lo spazio nell’abitacolo, quest’ultimo disponibile con gli interni in pelle Connolly o parzialmente in pelle con tessuto Ermenegildo Zegna. Al momento del lancio sul mercato italiano, la Ferrari Mondial 8 fu proposta al prezzo base di circa 50 milioni di lire. Per quanto riguarda la meccanica, la vettura era equipaggiata con il propulsore 3000 V8 da 214 CV di potenza e 230 km/h di velocità massima, dotato di iniezione Bosch K-Jetronic e accessione elettronica Magneti Marelli Digiplex. Tuttavia, l’auto ‘soffriva’ per la massa elevata di quasi 1.500 kg, nonostante l’utilizzo di pannelli in alluminio per la carrozzeria.

I modelli Quattrovalvole e Cabriolet


Nel 1982 debuttò la Ferrari Mondial Quattrovalvole da 240 CV di potenza e 240 km/h di velocità massima, grazie all’unità 3000 V8 32V condivisa con i modelli 308 GTB e 308 GTS. A livello estetico, le novità riguardarono solo l’abitacolo, aggiornato con la consolle centrale modificata e il volante ridisegnato. Successivamente, la gamma fu ampliata alla Ferrari Mondial Cabriolet, svelata in anteprima mondiale presso l’Accademia Militare di Modena nel mese di settembre del 1983 e destinata soprattutto al mercato statunitense. La commercializzazione partì l’anno seguente, dopo la presentazione ufficiale al Salone di Bruxelles, tenutosi nel mese di gennaio del 1984. Le caratteristiche principali erano la capote in tela a scomparsa e l’assenza del rollbar, mentre la velocità massima ammontava a 230 km/h.

Il motore 3.2 col restyling


Nel 1985, in occasione del Salone di Francoforte, la Ferrari Mondial fu sottoposta al restyling di metà carriera. Le novità estetiche riguardarono soprattutto il frontale, ridisegnato con gruppi ottici anteriori a sviluppo orizzontale e paraurti in tinta con la carrozzeria, più le maniglie delle porte di forma differente. Inoltre, fu rivisto l’abitacolo e migliorato l’impianto di condizionamento. Ma la novità più importante fu l’adozione del motore 3.2 V8 da 270 CV di potenza e 250 km/h di velocità massima, dotato di accensione elettronica Magneti Marelli Microplex.

La Mondial T come ultima evoluzione


Infine, al Salone di Ginevra del 1989 fu presentata la Ferrari Mondial T, da 300 CV di potenza e 255 km/h di velocità massima. L’ultima evoluzione della vettura era caratterizzata da soluzioni tecniche innovative, come il propulsore 3.4 V8 in posizione longitudinale e abbinato al cambio meccanico trasversale a cinque marce. L’estetica fu aggiornata con i fari a scomparsa modificati e i fari anteriori ‘omofocali’ di forma rettangolare, mentre l’abitacolo fu completamente ridisegnato per garantire più abitabilità e maggiore comfort. Furono introdotte altre novità meccaniche, come gli ammortizzatori regolabili elettronicamente in tre posizioni, mentre la dotazione di serie fu ampliata a servosterzo e ABS. In seguito, la potenza fu ridotta a 295 CV per l’adozione del catalizzatore e nella lista degli optional comparve il sistema di frizione automatica fornito da Valeo.

La Ferrari Mondial T uscì di produzione nel corso del 1992, ma la commercializzazione sul mercato italiano proseguì fino al mese di gennaio del 1994. Complessivamente, la Ferrari Mondial è stata prodotta in oltre 6.000 esemplari. Nello specifico, la produzione ammonta a 703 unità per la Mondial 8, 1.145 esemplari per la Mondial Quattrovalvole, 629 unità per la Mondial Cabriolet, 987 esemplari per la Mondial 3.2, 810 unità per la Mondial 3.2 Cabriolet, 858 esemplari per la Mondial T e 1.017 unità per la Mondial T Cabriolet.