McLaren Elva: la produzione dell’hypercar scende a 249 esemplari
Si restringe la base produttiva della McLaren Elva, che sboccerà in un numero di pezzi inferiore a quello inizialmente stabilito
La McLaren Elva prenderà forma in 249 esemplari, contro i 399 inizialmente pianificati. Il taglio produttivo è stato confermato dal CEO Mike Flewitt in un’intervista a The Australian Financial Review.
Secondo le motivazioni ufficiali, questa scelta è maturata ascoltando le richieste della clientela, che auspicava numeri commerciali meno elevati e più esclusivi, anche nell’ottica della preservazione del valore della più recente serie limitata del marchio inglese.
Alcuni, però, ipotizzando che in realtà la casa di Woking abbia sovrastimato la domanda di mercato per lo specifico modello, agendo di conseguenza. La McLaren Elva, che occupa lo stesso segmento di mercato delle Ferrari Monza SP1 ed SP2, è un’hypercar da sogno, con l’abito della barchetta.
Il modello porta il nome delle vecchie sportive da competizione e ne evoca il fascino, ma è una roadster moderna, con tecnologia d’eccellenza. La sua missione è il piacere, nella forma più genuina. A darle energia dinamica provvede un motore V8 biturbo di 4 litri, che eroga la potenza massima di 815 cavalli.
Una simile riserva spinge con straordinario vigore la Elva, anche in virtù della leggerezza cercata dagli uomini McLaren, che hanno fatto ricorso a un telaio in fibra di carbonio, di grande rigidità strutturale. A contrastarne la foga provvede l’impianto frenante con dischi cerboceramici.
Non sappiamo la velocità massima del modello, ma la sua accelerazione è spaventosa: il passaggio da 0 a 100 km/h viene coperto in meno di tre secondi, per raggiungere i 200 km/h con partenza da fermo ci vogliono solo 6,7 secondi.
Fonte | Autoblog.com