Limo-Jet: all’asta a Indianapolis la limousine aeronautica
Vendita all’incanto per una creatura davvero strana, il Limo-Jet, che miscela le caratteristiche di un aereo a quelle di una limousine
Mecum Auctions metterà all’asta, nella sessione di vendita di Indianapolis del 23-28 giugno, un veicolo davvero singolare: il Limo-Jet, nato dalla trasformazione in limousine della fusoliera di un aereo, più nello specifico di un executive Learjet di 12 metri.
Questo ibrido, frutto di una miscela genetica di taglio cinematografico, gode della spinta di un grosso propulsore Chevrolet di 8.1 litri di cilindrata, che sprigiona 400 cavalli di potenza. Facile intuire come il tenore prestazionale non sia nemmeno lontanamente paragonabile a quello dei motori a reazione dell’aereo di partenza, ma la missione è radicalmente diversa. Immagino il travaglio dei freni nel rallentare la marcia del mezzo, che pesa 11 tonnellate.
Limo-Jet è stato progettato da Dan Harris a Bend, Oregon. Attualmente è di proprietà di Jettersetter Inc., una società con sede a Chicago. Inutile dire che l’impatto estetico è molto forte, perché si tratta di uno dei veicoli più strani su scala mondiale. Al suo cospetto, le limousine ricavate dalle Porsche e da altre auto sportive sembrano quasi normali e si perdono nell’anonimato, per una minore capacità di attirare gli sguardi.
La trasformazione ha richiesto circa due anni di lavoro, ma l’interesse mediatico suscitato dal prodotto ha ripagato gli sforzi degli autori. Fa un certo effetto vedere una tale silhouette abbinata a quattro ruote di taglio automobilistico, con cerchi da 28 pollici di diametro.
I 18 posti a sedere garantiscono il massimo lusso agli ospiti, che possono comodamente sedere su sedili in pelle con impunture diamantate. In linea con lo spirito limousine, le luci, gli angoli bar, i monitori ed altri elementi non mancano nel corredo estetico e funzionale del Limo-Jet, che vanta anche una strana cabina di comando, dove si miscela lo stile truck a quello jet. Difficile sbilanciarsi sul valore dell’eventuale aggiudicazione del lotto: sarebbe un esercizio di grande complessità, che preferiamo non fare. Meglio aspettare l’esito dell’asta.
Foto | Facebook Mecum Auctions