Autobianchi Bianchina: la storia della prima "citycar premium"
Alternativa in chiave più lussuosa rispetto alla coeva Fiat 500, la Autobianchi Bianchina divenne poi famosa come auto del Ragionier Fantozzi nell'omonima saga cinematografica
Nel 1962, oltre alla declinazione Furgoncino della Panoramica e la variante “spiaggina” prodotta dalla carrozzeria Ghia con la classica denominazione Jolly, debuttò anche la Autobianchi Bianchina ‘Berlina’, in sostituzione della ‘Trasformabile’ e nota anche con la sigla di progetto 110DBA. L’elemento distintivo era rappresentato dall’abitacolo a quattro posti, mentre la dotazione di serie fu ampliata ai poggiatesta. La Bianchina ‘Berlina’ era mossa dall’unità della Fiat 500D, da 18 CV di potenza e 95 km/h di velocità massima. Per quanto riguarda l’estetica, la vettura era proposta con la carrozzeria bicolore che prevedeva il tetto nella tinta Grigio Chiaro abbinato alle colorazioni Verde, Grigio Scuro, Rosso Corallo, Rosso Vinaccia, Blu Scuro e Rosso Turismo. Inoltre, erano disponibili anche le tinte ‘monocolore’ Celeste, Grigio Chiaro e Sabbia. Anche per l’abitacolo era previsto l’interno bicolore, allestito direttamente da Pirelli, con le tinte Beige, Avorio, Rosso Corallo e Azzurro abbinate al colore Nero.
Nel 1964, la Autobianchi Bianchina ‘Berlina’ adottò il motore della Fiat 500F, sempre da 18 CV di potenza. Fu aggiornata anche a livello estetico, tanto da essere identificata dalla sigla di progetto 110FB. Non era più prevista la carrozzeria bicolore, dato che la gamma cromatica era composta dalle tinte Rosso, Celeste, Beige, Marrone, Verde, Turchese, Blu, Grigio e Bianco, in abbinamento agli interni di colore Azzurro, Nero, Rosso o Teak. Nel 1965, invece, fu la volta della Bianchina Furgoncino a ‘Tetto Alto’. L’ultima novità della Autobianchi Bianchina ‘Berlina’ risale al 1967, con l’adozione della fanaleria posteriore e laterale ridisegnata, nonché per l’ampliamento della gamma alle declinazioni Lusso e Special, quest’ultima da 21 CV di potenza e 105 km/h di velocità massima. La Autobianchi Bianchina è uscita di scena nel 1969, dopo esser stata prodotta in circa 319.000 esemplari, di cui oltre 9.000 Cabriolet, circa 70.000 ‘Berlina’ e all’incirca 177.000 Panoramica. L’auto era assemblata a Desio (MB), ma la meccanica era prodotta a Mirafiori (TO). La Autobianchi Bianchina ‘Berlina’ fu sostituita dalla A112, mentre la Bianchina Panoramica cedette il posto alla Autobianchi Giardiniera. Divenne nuovamente popolare verso la metà degli anni ’70, come auto personale del Rag. Ugo Fantozzi, personaggio interpretato dall’attore Paolo Villaggio nella saga cinematografica dei film di “Fantozzi”.
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